BENEVOLI (Benevolo), Orazio
Liliana Pannella
Figlio legittimo della romana Livia Vivargenta e del francese Roberto Venout (il cognome di questo fin dal 1623 si trova italianizzato dal figlio in Benevolo [...] non mancava di partecipare alle feste più importanti: è testirnoniata la sua presenza come direttore del terzo coro nella basilicavaticana in occasione della celebrazione di S. Pietro e Paolo il 29 giugno 1631. Ogni anno era organista nelle funzioni ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] il rientro definitivo nella città natale. Roma sembra richiamarlo, due anni dopo, con la proposta di un quadro d'altare per la BasilicaVaticana, ma non se ne fa nulla perché la commissione passa nel '29 al Valentin "contemplatione Ill.mi D. Card.lis ...
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AGOSTINI, Paolo
Silvana Simonetti
Nacque a Vallerano (Viterbo) circa il 1583. All'età di otto anni intraprese gli studi musicali nella scuola dei "Pueri cantores" a Roma, in S. Luigi de' Francesi, diretta [...] (Roma, Arch. della Cappella Giulia in Vaticano; Bruxelles, Bibliothèque royale); P. A. Sacrorum Concentum, olim in BasilicaVaticana moderatoris Variarum Missarum Liber Posthumus. Romae (apud Jo. Baptistam Roblettum) 1630 (Fermo, Arch. della Chiesa ...
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BREGNO, Andrea
Giovanni Mariacher
Figlio di Cristoforo da Righeggia, nacque nella limitrofa Osteno, nel Comasco (la famiglia dei Bregno viene detta ora da Righeggia o Righesio, ora da Osteno), nell'anno [...] del 1º Congr. naz. di studi romani, I, Bologna 1929, pp. 627-634; Id., Statue di un altare di A. B. Per la BasilicaVaticana nel duomo di Treia, in Atti del III Congr. naz. di studi romani, II, Bologna 1935, pp. 391-393; P. Severin, Scultura comasca ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] , Le opere dell'architetto Giansimoni e del pittore G. in Velletri, ibid., XXIV (1857), pp. 193 s.; Descrizione dell'apparato nella basilicaVaticana fatto per la canonizzazione di ventisette beati nel 1862, Roma 1862, pp. 35, 43 s.; F. Franzoni, La ...
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PALLOTTA, Giovanni Evangelista
Antonio D'Amico
PALLOTTA, Giovanni Evangelista. – Nacque a Caldarola, presso Macerata, nel febbraio 1548 da Desiderio e da Domenica Cianfortini, primogenito di cinque [...] porpora con il titolo di S. Matteo in Merulana. Il 4 marzo 1588 Sisto V lo nominò arciprete ad vitam della basilicavaticana e prefetto della Fabbrica di S. Pietro (Collectiones, 1752, pp. 154-156). Nel 1590 verosimilmente dovette prendere parte alla ...
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CIRCIGNANI, Antonio, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Fu il figlio primogenito del pittore Nicolò e di Teodora Catalucci e, come il padre, venne soprannominato il Pomarancio. Egli nacque con sicurezza [...] Giustiniani (testimonianza precisa dei contatti con l'ambiente dei caravaggeschi romani: Salerno, 1952); alcune opere nella basilicavaticana (Baglione, 1642).
Una conoscenza ulteriore dell'attività del pittore ci è assicurata, oltre che dalla ...
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ZAULI, Giovanni Battista
Maria Gemma Paviolo
Nacque a Faenza il 25 novembre 1743, figlio cadetto del conte Rodolfo Zauli e di Anna Montecuccoli. La famiglia Zauli, documentata dal XIV secolo e anticamente [...] la carriera ecclesiastica, venne ordinato prete e il 16 gennaio 1785 entrò nella Curia romana in qualità di canonico della basilicaVaticana, ottenendo altresì, il successivo 27 gennaio 1785, la nomina a prelato domestico di Pio VI. Tra il 1792 e il ...
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BARIGIONI, Filippo
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Roma, almeno intorno al 1680 dato che, come pare probabile dall'esame delle sue opere e come risulta da numerose testimonianze, fu allievo di [...] 1740), mentre nella chiesa di S. Clemente eseguì quello per Augusto II di Polonia (1733). A lui appartiene anche nella Basilicavaticana la monumentale statua di S. Norberto. Memore della cappella Albani in S. Sebastiano, il B. condusse tra il 1726 e ...
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ALFARANO, Tiberio
José Ruysschaert
Nato a Gerace (Reggio Calabria), morì a Roma nel 1596. Stabilitosi a Roma probabilmente nel 1544, l'A. fu nominato chierico beneficiato della basilica di S. Pietro [...] Pietro, mentre donò la sua biblioteca ai gesuiti penitenzieri della basilica: il ms. Vat. Lat.11430, un Quinto Curzio, 167, n. 155);M. Cerrati, Fonti per la storia dell'antica BasilicaVaticana,in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria,XLIV (1921 ...
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altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...