ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] il rientro definitivo nella città natale. Roma sembra richiamarlo, due anni dopo, con la proposta di un quadro d'altare per la BasilicaVaticana, ma non se ne fa nulla perché la commissione passa nel '29 al Valentin "contemplatione Ill.mi D. Card.lis ...
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Lino, santo
Francesco Scorza Barcellona
Primo successore di Pietro già nelle più antiche liste episcopali di Roma. Ireneo di Lione afferma che L. ricevette la dignità episcopale da Pietro e da Paolo, [...] alle tradizioni agiografiche dell'isola. Quanto alla sepoltura di L., nel corso di scavi condotti nel sec. XVII nella basilicavaticana presso la confessione di s. Pietro si trovò su un sarcofago l'epigrafe LINUS. Si pensò allora che si trattasse ...
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AGOSTINI, Paolo
Silvana Simonetti
Nacque a Vallerano (Viterbo) circa il 1583. All'età di otto anni intraprese gli studi musicali nella scuola dei "Pueri cantores" a Roma, in S. Luigi de' Francesi, diretta [...] (Roma, Arch. della Cappella Giulia in Vaticano; Bruxelles, Bibliothèque royale); P. A. Sacrorum Concentum, olim in BasilicaVaticana moderatoris Variarum Missarum Liber Posthumus. Romae (apud Jo. Baptistam Roblettum) 1630 (Fermo, Arch. della Chiesa ...
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BREGNO, Andrea
Giovanni Mariacher
Figlio di Cristoforo da Righeggia, nacque nella limitrofa Osteno, nel Comasco (la famiglia dei Bregno viene detta ora da Righeggia o Righesio, ora da Osteno), nell'anno [...] del 1º Congr. naz. di studi romani, I, Bologna 1929, pp. 627-634; Id., Statue di un altare di A. B. Per la BasilicaVaticana nel duomo di Treia, in Atti del III Congr. naz. di studi romani, II, Bologna 1935, pp. 391-393; P. Severin, Scultura comasca ...
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Anastasio II
Paolo Bertolini
Nacque a Roma ed era figlio, così come Felice III, di un presbitero, di nome Pietro; diacono, fu eletto papa (24 novembre 496), dopo la morte di Gelasio, in un momento difficile [...] (Le Liber pontificalis, p. 258). La sua salma fu deposta in una tomba pavimentale nell'atrio dell'antica basilicavaticana e l'epitaffio (Inscriptiones Christianae, nr. 4149) esordisce ricordandone la collocazione. Il defunto, che parla in prima ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] , Le opere dell'architetto Giansimoni e del pittore G. in Velletri, ibid., XXIV (1857), pp. 193 s.; Descrizione dell'apparato nella basilicaVaticana fatto per la canonizzazione di ventisette beati nel 1862, Roma 1862, pp. 35, 43 s.; F. Franzoni, La ...
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CIRCIGNANI, Antonio, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Fu il figlio primogenito del pittore Nicolò e di Teodora Catalucci e, come il padre, venne soprannominato il Pomarancio. Egli nacque con sicurezza [...] Giustiniani (testimonianza precisa dei contatti con l'ambiente dei caravaggeschi romani: Salerno, 1952); alcune opere nella basilicavaticana (Baglione, 1642).
Una conoscenza ulteriore dell'attività del pittore ci è assicurata, oltre che dalla ...
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BARIGIONI, Filippo
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Roma, almeno intorno al 1680 dato che, come pare probabile dall'esame delle sue opere e come risulta da numerose testimonianze, fu allievo di [...] 1740), mentre nella chiesa di S. Clemente eseguì quello per Augusto II di Polonia (1733). A lui appartiene anche nella Basilicavaticana la monumentale statua di S. Norberto. Memore della cappella Albani in S. Sebastiano, il B. condusse tra il 1726 e ...
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ALFARANO, Tiberio
José Ruysschaert
Nato a Gerace (Reggio Calabria), morì a Roma nel 1596. Stabilitosi a Roma probabilmente nel 1544, l'A. fu nominato chierico beneficiato della basilica di S. Pietro [...] Pietro, mentre donò la sua biblioteca ai gesuiti penitenzieri della basilica: il ms. Vat. Lat.11430, un Quinto Curzio, 167, n. 155);M. Cerrati, Fonti per la storia dell'antica BasilicaVaticana,in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria,XLIV (1921 ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] sua attività, dei suoi pensieri. Il progetto iniziale in forma di edicola isolata, da collocare nell'abside dell'erigenda nuova basilicavaticana, ci è noto sia da alcuni disegni sia dalle descrizioni del Vasari e del Condivi: superato il concetto di ...
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altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...