Palestrina, Giovanni Pierluigi da
Guido Turchi
Un principe della musica nella capitale del cattolicesimo
Giovanni Pierluigi da Palestrina fu uno dei massimi compositori di musica polifonica sacra del [...] di cappella
Papa Giulio III, già arcivescovo di Palestrina, nominò nel 1551 Pierluigi direttore della Cappella Giulia nella basilicavaticana, a Roma per importanza seconda solo alla Cappella Pontificia, che in seguito fu chiamata Sistina. Quello di ...
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D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] Borromeo nel I Libro dei mottetti, apprezzarono alcune sue composizioni, tra cui alcuni mottetti che venivano cantati nella basilicavaticana, insieme con la messa Domiùe clamavi ad Te, composta su commissione di papa Urbano VIII ed eseguita in ...
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BENEVOLI (Benevolo), Orazio
Liliana Pannella
Figlio legittimo della romana Livia Vivargenta e del francese Roberto Venout (il cognome di questo fin dal 1623 si trova italianizzato dal figlio in Benevolo [...] non mancava di partecipare alle feste più importanti: è testirnoniata la sua presenza come direttore del terzo coro nella basilicavaticana in occasione della celebrazione di S. Pietro e Paolo il 29 giugno 1631. Ogni anno era organista nelle funzioni ...
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AGOSTINI, Paolo
Silvana Simonetti
Nacque a Vallerano (Viterbo) circa il 1583. All'età di otto anni intraprese gli studi musicali nella scuola dei "Pueri cantores" a Roma, in S. Luigi de' Francesi, diretta [...] (Roma, Arch. della Cappella Giulia in Vaticano; Bruxelles, Bibliothèque royale); P. A. Sacrorum Concentum, olim in BasilicaVaticana moderatoris Variarum Missarum Liber Posthumus. Romae (apud Jo. Baptistam Roblettum) 1630 (Fermo, Arch. della Chiesa ...
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Musicista (Napoli 1685 - Madrid 1757). Allievo di suo padre, Alessandro, già nel 1701 fu nominato organista e compositore della cappella reale di Napoli. Nel 1705 il padre lo condusse con sé a Roma, e [...] opere e faceva eseguire oratorî e cantate. Nel 1715 succedette a T. Baj come maestro della Cappella Giulia nella basilicavaticana e compose musica sacra. Nel 1718 fece rappresentare un'opera nel teatro Capranica. Nel 1719 lasciò la Cappella Giulia ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] secundus diversarum modulationum a 2-4 voci (dedicato al card. Scipione Borghese che, nella sua qualità di arciprete della basilicavaticana, era in pratica il suo datore di lavoro; un "liber primus" di analoghi mottetti non risulta mai essere stato ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] . 1622, il papa concedeva al L. un beneficium simplex all'altare dei Ss. Processo e Marziano nella basilicavaticana. Nel febbraio 1623 è formalmente qualificato come "servitore dell'illustrissimo signor cardinale Ludovisi" nei diari della cappella ...
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LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] 9 voci fu copiato e studiato un secolo dopo da G. Facondi, G. Jannacconi e F. Santini.
Importanti esecuzioni nella basilicaVaticana sono ricordate nelle fonti dell'epoca: da poco giunto in Roma, l'autore diresse i vespri solenni per il Corpus Domini ...
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BONIFAZI, Ennio, detto il Cerricola
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Nacque a Cerreto di Spoleto, probabilmente negli ultimi anni del sec. XVI. Nipote del noto costruttore d'organi Armodio Maccioni, iniziò la sua attività a Roma [...] di cavaliere, il B. ricoprì anche l'importante carica di conservatore degli organi nelle principali chiese di Roma: alla basilicavaticana nel 1629, succedendo allo zio Maccioni con lo stesso stipendio di 2 scudi mensili, alla chiesa capitolina di S ...
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altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...