Vedi PLOVDIV dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PLOVDIV (v. vol. VI, p. 253 e S 1970, p. 627)
E. Kesjakova
Un'intensa attività edilizia nel centro dell'odierna P. e la costruzione di nuove strade hanno portato [...] a N. La capienza è di 5.000 spettatori; sui sedili sono incisi i nomi delle sette phylài della città.
Una delle basiliche paleocristiane, edificata nel V sec. e distrutta alla fine del VI, può considerarsi la più grande tra quelle finora note in ...
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Vescovo di Milano (374-397) Nacque verso il 330 o poco prima, da famiglia romana, e probabilmente a Treviri dove il padre, che era uno dei quattro prefetti del pretorio dell'Impero, aveva allora la sua [...] attività di A. fu la sua contribuzione all'innografia cristiana. Abbiamo già accennato come, durante i conflitti per il possesso delle basiliche in Milano, A. tenesse occupato il popolo che faceva la guardia col canto di salmi e di inni. Egli stesso ...
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Parola che in senso generico si può applicare a qualunque finestra di proporzioni ridotte, ma in particolare si usa per un solo tipo di finestrella e precisamente per quella che negli antichi testi viene [...] la fasciava attorno, e di altre decorazioni ivi eseguite si ha notizia dal Liber pontificalis. Avevano la fenestella confessionis anche le basiliche di S. Paolo, di S. Lorenzo fuori le mura, di San Giorgio al Velabro, di S. Martino ai Monti, di San ...
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ORLÁNDOS, Anastásios
Doro Levi
Architetto e archeologo, nato ad Atene il 26 dicembre 1887. Entrò nell'amministrazione delle antichità nel 1917 e nel 1920 divenne professore di architettura e stili architettonici [...] ῎Ομορϕη 'Εκκλεσία, ivi 1921; Μοναστηριακὴ ἀρχιτεκτονική (Architettura monastica), ivi 1927; Παλαιοχριστιανικαὶ βασιλικαὶ τῆς Λέσβου (Basiliche paleocristiane di Lesbo), ivi 1928; Monuments byzantins de Chio, ivi 1931; Μεσαιωνικὰ μνημεῖα τῆς πεδιάδος ...
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VALOIS, Adrien
Rosario Russo
Nacque il 14 gennaio 1607 a Parigi, dove morì il 2 luglio 1692. Dedicatosi agli studî umanistici, acquistò una profonda conoscenza del latino. Nei 1660 divenne storiografo [...] di erudizione e che illustra i racconti di Gregorio di Tours, di Fredegario e simili. La seconda opera è intitolata Notitia Galliarum ordine litterarum digesta. Scrisse anche sulle basiliche fondate dai primi re franchi e qualche poema in latino. ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] ducati di Perugia e di Roma, ingrossate da reparti provenienti dalla Pentapoli e mise al sicuro in Roma i tesori delle basiliche di S. Pietro e di S. Paolo. Ma Desiderio, preoccupato dell'imminente intervento franco, ed anche delle minacce di anatema ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] al Museo di Aix, e proviene da Auriol. Una stipe a cippo con fenestella confessionis, spettante a un altare a mensa, trovasi nella basilica di Parenzo, e data dal sec. VI. Una con bei fregi che simulano la porticina di un'arcella, si vede in S. Maria ...
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In origine sorta di drappo ricco, ma non sempre di tutta seta, menzionato negli antichi inventati ecclesiastici a partire dal sec. XI e più frequentemente dal XIV. Il nome indica una originaria provenienza [...] i baldacchini fissi vi è chi enumera le coperture che l'antichità cristiana e il Medioevo posero sugli altari principali delle basiliche. Ma l'idea di baldacchino è connessa a qualcosa di fragile (in realtà, o in apparenza). Meglio quindi chiamare ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. ii pp. 655-691)
S. Stucchi
Dopo la seconda guerra mondiale gli scavi ed i restauri sono stati ripresi, sia a cura dell'Amministrazione libica [...] dell'Agorà.
All'età di Traiano si dovrebbe porre la costruzione del teatro ad O del Cesareo e, più tardi, quella della basilica elevata in luogo degli ambienti al lato N del Ginnasio, che perdette così il suo carattere originario. Il teatro ad O del ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] cristiane (Weitzmann, Kessler, 1990). Tra queste ultime, le più antiche furono realizzate a Roma, sia all'interno dei perduti cicli nelle basiliche di S. Pietro in Vaticano e S. Paolo f.l.m. sia nei mosaici della navata di S. Maria Maggiore, dove ...
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basilare
baṡilare agg. [dal lat. scient. basilaris, der. del lat. basis «base», sul modello di similaris da similis]. – Che serve di base; quasi esclusivam. in senso fig., cioè fondamentale, o essenziale, imprescindibile: concetti, principî...
basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...