JURILOVCA
M. Coja
Villaggio romeno nel cui territorio si trovano, presso il capo Dolojman e a specchio del lago Razelm, le rovine di una città antica, ipoteticamente identificata con Argamum.
Argamum [...] e due valli nonché alcuni edifici dell'ultiìno livello di vita della città (sec. VI d. C.), tra i quali due basiliche cristiane. Uno dei lati delle mura, che si elevavano su un alto promontorio, è oggi in parte crollato nelle acque del lago ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] Rosso è talmente simile, in pianta ed in alzata, all'altra, che entrambe non possono essere troppo distanti di tempo. Sono basiliche a colonne ed a tre navate con presbiterio tricoro. Singolare è il doppio ordine di nicchie e di colonne nell'abside ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] a cui si potrebbe applicare la nota frase del Goethe, sul perché abbiano le corna i tori, e non i leoni. Su queste basiliche, a cui l'ampio arco a tutto tondo, che va sostituendo quello a sesto acuto, conferì un ritmo particolare, il gotico italiano ...
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IPOGEO (ὑπόγειον, hypogaeum; da ὑπό "sotto" e γῆ "terra")
Si dice ipogeo ogni vano sotterraneo, sia esso semplicemente scavato nel terreno o il cavo sia poi rivestito di muratura, sia esso adibito ad [...] , ecc.) o per culti di carattere misterico (p. es. Mitra); ipogeo in senso lato si dice anche la cripta (v.) delle basiliche cristiane. Frequente in ogni tempo è l'uso del sepolcro sotterraneo, tanto che più comunemente la voce ipogeo si prende come ...
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TESTA
Arnaldo Morelli
– Famiglia di organari romani, attivi nei secoli XVII e XVIII, sull’arco di tre generazioni, principalmente ma non esclusivamente a Roma.
Giuseppe nacque a Roma l’8 dicembre 1629, [...] 18-20).
Filippo nacque a Roma il 19 febbraio 1665. Dal 1684 rilevò l’incarico per la manutenzione dei tre organi della basilica vaticana e dal 1687 di quello della lateranense, ch’egli restaurò nel 1699. Verso il 1691 sposò Chiara Nicolai, figlia del ...
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FENEULLE, Louis-Auguste
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque in Francia a Condé-sur-l'Escaut nel 1733. Giunto a Parma in una data ancora da precisare, frequentò la scuola dell'architetto lionese E.-A. Petitot, [...] cui si conservano otto elaborati presso l'Accademia di belle arti di Parma.
Uno di questi visualizza la disposizione delle basiliche poste al centro di ogni lato, un secondo disegno raffigura invece il lungo porticato che avrebbe dovuto collegare il ...
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FANCELLI, Gian Pietro
Carlo Fantappiè
Nacque a Siena nel luglio 1682 da Girolamo, cancelliere del magistrato dei Conservatori, e da Nobilia Bigelli, secondo di quattro figli. Fu inviato nel seminario [...] all'imitazione delle virtù eminenti della santa). Nel 1700, in occasione dell'anno santo, partecipò al pellegrinaggio alle basiliche romane e al santuario di Loreto. La particolare devozione mariana lo spinse ad accettare, assai giovane, l'incarico ...
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Nuove scoperte. - A Roma sulla via Aurelia è stata completamente sterrata e sistemata la catacomba a torto creduta dei ss. Processo e Martiniano (relazione di A. Nestori, in Riv. di arch. crist., 1959, [...] ., 1950, pp. 9 segg. e Proceed. of the Philos. Soc., 1952, p. 1 sgg.). Nel contempo ci fu l'interessante ritrovamento della basilica maior (idem, in Am. Journ. of Arch., 1958, p. 379 segg. e G. Gatti, in Capitolium, novembre 1957) da collegare con le ...
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SALONA
Carlo Cecchelli
. Antica città della Dalmazia, le rovine della quale sorgono nei pressi dell'attuale borgo omonimo (in croato Solin) a circa 6 km. a N. di Spalato.
Il centro antico fu dapprima [...] ottagono (forse del sec. VI), avvicinato da un consignatorio, con musaico raffigurante due cervi che bevono a un vaso. La basilica a croce può datare dal vescovo Onorio II (527-546), tristemente noto per la sua attitudine scismatica a favore dei "Tre ...
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TRASFIGURAZIONE
Rosanna TOZZI
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. È il nome con cui si designa l'episodio narrato dai Vangeli, in cui Gesù svelò per breve tempo la sua gloria ai discepoli Pietro, Giacomo e Giovanni, allorché si trasfigurò [...] a 7 km. da Nazaret.
Quando il culto cristiano fu professato liberamente, l'immagine del Cristo trionfatore campeggiò nelle basiliche. Divenne comune allora la rappresentazione della trasfigurazione, dove è glorificato a un tempo il carattere divino e ...
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basilare
baṡilare agg. [dal lat. scient. basilaris, der. del lat. basis «base», sul modello di similaris da similis]. – Che serve di base; quasi esclusivam. in senso fig., cioè fondamentale, o essenziale, imprescindibile: concetti, principî...
basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...