L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] ai terremoti, ultimo quello del dicembre 1988. S. Sarkis a Tekor (Turchia) è uno dei primi esempi, se non il prototipo, della basilica cupolata, costruita in due fasi, nel IV e nel VI secolo, che conosciamo da studi e da fotografie della fine del XIX ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] , in Collectio Avellana 4, pp. 47-8) e dalla didascalia che accompagnava il clipeo di D. nella serie dei ritratti papali nella basilica di S. Paolo fuori le Mura (metà V secolo).
È soprattutto da Girolamo, presente a Roma nel triennio 382-384, che si ...
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GEORGIA, civiltà della
S. J. Amiranasvili
Le ricerche scientifiche degli ultimi anni hanno permesso di stabilire che il nucleo fondamentale della popolazione della Georgia è autoctono ed ha sempre occupato [...] esempio quelle di Bolnisi (V sec.), Urbnisi (VI sec.), Kacareti, ecc. I capitelli delle colonne e dei pilastri della basilica di Bolnisi, soprattutto per le raffigurazioni in rilievo di animali in corsa, sono tra i capolavori dell'arte georgiana.
I ...
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ORLEANS
E. Vergnolle
ORLÉANS (lat. Genabum, Cenabum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Loiret. O., oppidum dei Carnuti posto sulla sponda nord della Loira, nella pianta attuale rivela [...] le chiese di Saint-Pierre-en-Pont e di Saint-Pierre-le-Puellier.Nell'Alto Medioevo è attestata l'esistenza di due basiliche costruite all'interno di necropoli, situate al di fuori della cinta urbana, a E della città: la chiesa, citata in diversi ...
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ΒRAΖΖA (Brattia, in croato Brač)
Suic
La più grande isola della Dalmazia, menzionata dal Periplo dello Pseudo-Scilace (IV sec.) e poi da storici greci e romani come una delle pròterai del Sinus Manius [...] settentrionale, ed erano centri di produzione del vino e dell'olio. Nel tardo impero nelle stesse valli appaiono basiliche paleocristiane. All'inizio del IV sec., una torre delle mura di Škrip viene trasformata in mausoleo, destinato probabilmente ...
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Vedi MOGORJELO dell'anno: 1963 - 1995
MOGORJELO (v. vol. V, p. 141)
N. Cambi
Villaggio presso Čapljina (Erzegovina), in un'area che in epoca romana era assegnata alla colonia di Narona, nei cui pressi, [...] al I sec. d.C. Una trasformazione notevole nella parte meridionale si ebbe nel VI sec. d.C., quando furono costruite due basiliche gemine a una navata con battistero e vasca cruciforme: in tale epoca il complesso doveva essere incluso nel sistema di ...
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NEFŪSAH (o meglio Nafūsah; in berbero Infūsen)
Francesco BEGUINOT
Nome di una popolazione berbera che, secondo il quadro genealogico riportato da Ibn Khaldūn (v. berberi), formava uno dei quattro rami [...] la romana Sabratha a ovest di Tripoli. Secondo alcune fonti erano cristiani, secondo altre ebrei. L'esistenza di parecchie basiliche bizantine porta a credere, senza escludere la presenza di nuclei giudaici, che grande diffusione avesse avuto tra di ...
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TRAVERTINO
Maria Piazza
. Varietà di calcare, denominato da Lapis Tiburtinus "pietra di Tibur", antico nome di Tivoli, e formato per incrostazione da acque dolci calcarifere presso le cascate, nel fondo [...] e la grande resistenza agli agenti atmosferici. Il materiale della cava di S. Sebastiano (Fiano) servì per la costruzione di varie basiliche in Roma e quello della cava delle Fosse (Tivoli) servì al Bernini per elevare il portico di S. Pietro. La ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] papa poteva contare sul potente aiuto del re. L. III utilizzò le ricchezze donate da Carlomagno anche per dotare le principali basiliche romane di vasellame liturgico, lampade, cibori e immagini sacre, d'argento e d'oro, e inoltre di drappi di seta e ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] tipi non cupolati fu, in A. come in altre regioni del mondo cristiano dei primi secoli in Oriente e in Occidente, la basilica a tre navate, un organismo anch'esso molto semplice, ma al tempo stesso aulico e solenne, destinato, assieme alle più vaste ...
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basilare
baṡilare agg. [dal lat. scient. basilaris, der. del lat. basis «base», sul modello di similaris da similis]. – Che serve di base; quasi esclusivam. in senso fig., cioè fondamentale, o essenziale, imprescindibile: concetti, principî...
basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...