SASSARI (XXX, p. 886)
La valle di Rosello (non del Rossello, cfr. pp. 886,887), al dilà della quale si stanno estendendo i nuovi quartieri cittadini, non è stata colmata (cfr. p.887), ma è stata sorpassata [...] Rizzeddu a circa 2 km. dalla città, è capace di 600 ammalati.
Nel territorio della provincia, sono degne di considerazione le Basiliche di Saccargia (presso Codrongianus) a circa 16 km. da Sassari, nella vallata di Campomela, e quella di S. Pietro di ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] chiesa cattedrale (sec. 4°-5°), è sicuro che dal sec. 5° la cattedrale era entro le mura, dov'è tuttora, localizzata nelle due basiliche di S. Maria Maggiore e di S. Pietro de Dom, con a fronte il battistero di S. Giovanni, sui lati ovest e sud le ...
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ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] ad almeno due radicali tra loro contrapposte: da un lato l'organismo a volte della tradizione romanica padana, dall'altro la basilica a tetto. Non è più sostenibile oggi come traccia della storia della maggiore a. sacra tra Romanico e Gotico il ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] , martyrium sono i nomi che si dànno ai luoghi santificati dalla presenza di un martire) è a Roma l'a. eretto nella basilica di S. Alessandro sulla via Nomentana (sec. V). Più tardo è un altro a. con fenestella nelle catacombe di Panfilo. In questi ...
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ROUEN
M. Baylé
(celtico Ratumacos, Ratumagus; lat. Rotomagus)
Città della Francia settentrionale, situata sulla Senna, capoluogo del dip. Seine-Maritime.Capitale dei Veliocassi in epoca gallica, venne [...] della città è stata confermata da indagini archeologiche (Le Maho, 1994). Sebbene non sia possibile ricostruire l'architettura della basilica paleocristiana che si ergeva sul sito della navata dell'od. cattedrale di Notre-Dame, è stata ritrovata, in ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] in uno stile particolarmente barbaro (Meleagro e Atalanta; Teti e Achille allo Stige; medaglioni di Eirene ed Eupripeia).
Le basiliche cristiane si moltiplicarono a Xanthos. Una è stata esplorata sull'acropoli antica, un'altra nella parte S-O della ...
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Vedi THASOS dell'anno: 1966 - 1997
THASOS (Θάσος, Thasus)
P. Vianello
Red.
È una delle isole più settentrionali dell'Egeo e dista solo 6 km dalla costa tracica, a cui è geologicamente affine. Ampia [...] ibid., LXXXVI, 1962, p. 949 ss., e LXXXVIII, 1964, p. 884 ss. Terme: ibid., LXXXVIII, 1964, p. 879 ss. Per le basiliche paleocristiane: F. Ducat, La Basilique d'Evraiocastro à Thasos, ibid., LXXXIX, 1965, p. 142 ss. Per la scultura: statue di Nemesis ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] . A ciò contribuì la costruzione di una serie di edifici pubblici, quali il teatro, le terme e inoltre templi e basiliche (Micalizzi, 1988).In età tardoantica e altomedievale, la posizione appartata di G. rispetto al percorso principale della via ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] 1857; II, 1, ivi 1888; ibid., Supplementum, a cura di I. Gatti, ivi 1915; R. Krautheimer, Corpus basilicarum christianarum Romae. Le basiliche paleocristiane di Roma (Saec. IV-IX), I, Città del Vaticano 1937, pp. 79-83 (SS. Apostoli); L. Reekmans, L ...
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MERCATO (μάκελλον; macellum, emporium)
R. A. Staccioli
Non è ancora del tutto chiara la tesi che tende a dissociare, per il mondo greco, il concetto di m. da quello di agorà, soprattutto per quanto riguarda [...] fino alla fine del mondo antico (tabernae novae, perché ricostruite dopo l'incendio del 210 a. C., nella Basilica Giulia, veteres nella Basilica Emilia). E lo conferma il fatto che lo stesso nome di forum era dato agli altri mercati già ricordati e ...
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basilare
baṡilare agg. [dal lat. scient. basilaris, der. del lat. basis «base», sul modello di similaris da similis]. – Che serve di base; quasi esclusivam. in senso fig., cioè fondamentale, o essenziale, imprescindibile: concetti, principî...
basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...