È la cerimonia mediante la quale una chiesa viene destinata al culto. Per i primi tre secoli del cristianesimo non abbiamo testimonianze: dapprima i cristiani celebravano le loro adunanze e il sacrifizio [...] e con tali espressioni da far supporre essere ciò consuetudine antica. Ben presto, allo scopo di rendere più venerande le basiliche e onorare di più i santi, i cui corpi erano seppelliti fuori città, si cominciarono a trasferire sotto gli altari ...
Leggi Tutto
Diacono (n. 498 - m. Ravenna 556) a Pola, fu alla corte di Costantinopoli, protetto da Giustiniano. Consacrato arcivescovo di Ravenna da papa Vigilio (546), durante il suo episcopato, in assenza di Vigilio [...] gli affari religiosi d'Italia. Curò una raccolta di formule liturgiche da cui potrebbe essere derivato il Sacramentario leoniano. Fece condurre a termine e consacrò le basiliche di S. Vitale (547-48) e di S. Apollinare in Classe (549) a Ravenna. ...
Leggi Tutto
VESCOVADO
Pietro Pisani
. È l'abitazione del vescovo, detta anche episcopio o palazzo vescovile. Ordinariamente è contiguo alla cattedrale, specialmente nei paesi latini e in quelli dove i cattolici [...] hanno conservato le antiche cattedrali. Il più antico episcopio, di cui s'abbia notizia, è quello annesso alla Basilica Lateranense, residenza del vescovo di Roma, finché questa non fu trasferita sul colle Vaticano. Agli episcopî esistenti presso le ...
Leggi Tutto
PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] Adriano fu arricchito verso l'agorà da un ninfeo a due ordini, e poi d'un tempio dedicato ad Antonino e Faustina, d'una basilica, di terme e di un teatro, forse dell'ultimo quarto del II secolo.
Anche a Termesso (v. vol. VII, p. 719) furono costruiti ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Απάμεια) Antica città sita sul fiume Oronte o Axios (detta perciò anche A. dell’Axios). Fondata dai Seleucidi, fu fiorente anche in età romana e bizantina. Aveva pianta a scacchiera, con l’arteria [...] percorso sono i resti di un tempio della Fortuna, il foro, un arco con rilievi riferentisi al culto di Bacco ecc. Gli scavi hanno messo in luce mosaici e basiliche cristiane (6° sec.). La necropoli ha dato sepolture a inumazione e a incinerazione. ...
Leggi Tutto
ROSONE (o rosa)
Vincenzo Fasolo
Questo termine appartiene specialmente alla nomenclatura relativa all'architettura religiosa e designa quel tipo di finestre circolari aperte sulle fronti delle chiese [...] tutto centro, incorniciate da semplici cornici in marmo o in laterizio appariscono nelle primitive chiese del sec. IV-V e nelle basiliche latine e sono denominate "oculi": la navata laterale della chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo a Roma, che ha le sue ...
Leggi Tutto
Vedi CALIMNO dell'anno: 1959 - 1994
CALIMNO (v. vol.II, p. 275)
A. Dreliossi
Le conoscenze sui monumenti e la storia dell'isola si sono arricchite in questi ultimi decenni grazie a nuovi studi ed esplorazioni. [...] si trova la chiesa della Kyrà Chostì, con pitture del XII-XIII sec., si conservano, a O di questa, resti di una basilica paleocristiana a tre navate con la più recente cappella della Croce e un pavimento a mosaico (Pelekanidis, 1974); a SO della Kyrà ...
Leggi Tutto
(lat. Gnatia, Egnatia) Antica città della Puglia, presso l’od. Fasano in prov. di Brindisi. Della fase messapica (dall’8° sec. a.C.) si conservano necropoli e parte delle mura (4°-3° sec. a.C.). Fu conquistata [...] lungo la via Traiana; tra le strutture identificate di quest’epoca: foro, basilica, anfiteatro, tabernae, criptoportico. Sono stati messi in luce anche i resti di due basiliche paleocristiane.
Sotto il nome di G. è conosciuta una ricca serie di vasi ...
Leggi Tutto
(gr. ῾Ηράκλεια ἡ τῆς Λυγκηστίδος) Antica città della Macedonia sulla Via Egnazia, presso l’odierna Bitolj.
ARCHEOLOGIA
I resti di un’acropoli si trovano sul colle di Bukova. Un insediamento del tardo [...] in pianura e, dagli inizi del 3° sec. d.C., prese il nome di Septimia Aurelia Heraclea. Nel 6° sec. subì le invasioni slave.
Conserva, oltre alla cinta muraria di età tardoantica, resti di tre basiliche cristiane (5°-6° sec.) e di altri edifici. ...
Leggi Tutto
. Villaggio del distretto di Poona, nella presidenza di Bombay, noto per un gruppo di grotte buddiste, del sec. I e II, scavate in una collina che soprasta le abitazioni.
Di esse vi è un chaitya o cappella [...] il più antico esempio organico e completo di questo genere di costruzione sotterranea la cui pianta ricorda molto quella delle basiliche cristiane. Nel chaitya di Bhaja la navata principale è divisa dalle navatelle da una serie di pilastri senza base ...
Leggi Tutto
basilare
baṡilare agg. [dal lat. scient. basilaris, der. del lat. basis «base», sul modello di similaris da similis]. – Che serve di base; quasi esclusivam. in senso fig., cioè fondamentale, o essenziale, imprescindibile: concetti, principî...
basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...