Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] di M. Aurelio e L. Vero dal proconsole M'. Acilio Glabrione, si apre su una piccola piazza, ornata di una fontana, tra la basilica, il tempio testé descritto e il Foro. La sua fronte era rivolta ad occidente; anch'esso si alzava al fondo di una corte ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] o in una nicchia ricavata nel presbiterio o in uno dei pastofori, con modalità architettoniche note per le basiliche paleocristiane e altomedievali. Benché già dal VII secolo sia accertata la presenza di contenitori per l'eucarestia in occasioni ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] corrente è che l'ambiente a N sia di età pre-costantiniana con rimaneggiamenti successivi e che l'ambiente a S sia la basilica sorta dopo la pace della chiesa ad opera della comunità aquileiese e del suo vescovo Teodoro (che pontificò dal 305 o 6 al ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] augustea di Atene che fungeva da mercato per derrate speciali (olii e cereali). Ad ogni modo sia il Foro Romano con le Basiliche che i Fori imperiali a Roma, sia i vari Fori delle principali città dimostrano la varietà di impiego dei portici.
Portici ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] il ponte sul Reno costruito da Cesare e il ponte sul Danubio costruito da Traiano.
Negli edifici a pianta longitudinale, basiliche, celle di templi, sale di palazzi o case, la copertura lignea compie la funzione di completamento mediante strutture ...
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Vedi COO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COO (Κῶς, Cos)
L. Laurenzi
È la seconda isola per grandezza, dopo Rodi, nelle Sporadi meridionali e, per i grandi scavi ivi compiuti fra il 1900 e il 1904 da una [...] scavato. A partire da N si trova un lungo ambiente absidato (m 24,40 × 7,50) che si può ritenere la Basilica Thermarum, in origine pavimentata con lastroni di marmo e in età paleocristiana con mosaico a disegni geometrici. L'ambiente successivo era ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] In parallelo al nucleo episcopale, sorto nel cuore della città di Costanzo, non molto è dato conoscere circa la morfologia di basiliche funerarie extra muros, delle quali è stata rinvenuta l'esistenza e che l'archeologia sta recuperando. È il caso di ...
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Vedi GEMILA dell'anno: 1960 - 1994
GEMILA (Cuicul)
P. Romanelli
Sul luogo dell'odierna G. (Algeria) sorgeva la città di Cuicul, colonia romana della Numidia occidentale. Cuicul fu colonia probabilmente [...] che restassero poi in uso tutti insieme, così come riscontriamo anche in altri luoghi, sia in Africa che altrove. Le due basiliche, parallele l'una all'altra, e orientate entrambe verso occidente, hanno la forma consueta; la minore, più antica, è a ...
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Nel cristianesimo primitivo, appellativo (gr. μάρτυς, «testimone») in un primo tempo degli apostoli, in quanto testimoni qualificati della vita e della resurrezione di Cristo; successivamente di coloro [...] in luogo di culto l’abitazione che era appartenuta al m. e, a partire dall’età costantiniana, a costruire basiliche sulle tombe dei m., la cui ubicazione a Roma fu rigorosamente rispettata, senza manomissioni di sorta; fuori di Roma, specie ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] di Lalibela.
Secondo lo studioso inglese D. Buxton, le chiese rupestri potrebbero essere suddivise in cinque gruppi: 1) basiliche arcaiche, caratterizzate da numerosi elementi di tipo aksumita, databili al X-XI secolo; 2) chiese a pianta cruciforme ...
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basilare
baṡilare agg. [dal lat. scient. basilaris, der. del lat. basis «base», sul modello di similaris da similis]. – Che serve di base; quasi esclusivam. in senso fig., cioè fondamentale, o essenziale, imprescindibile: concetti, principî...
basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...