Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] perseguita da Francesco di Giorgio, si possono citare due passi del suo trattato. Il primo passo spiega come "havendo le basiliche misura e forma del corpo umano siccome el capo dell'omo è principal membro di esso, così la maggior cappella formarsi ...
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BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] 209-213: 210; P. Williamson, Notes on the wall-paintings in Sant'Urbano alla Caffarella, Rome, PBSR 55, 1987, pp. 224-228; G. Basile, M.B. Paris, G. Serangeli, Il restauro degli affreschi del portico di San Lorenzo fuori le mura a Roma, AM, s. II, 2 ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] case di Ostia si notano piattabande o gruppi di piattabande protette da a. di scarico annegati nella muratura; e così nella basilica di Massenzio. E gli a. di scarico sono anche usati per concentrare azioni in punti determinati; ne abbiamo un esempio ...
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Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] è fusa a parte e applicata con borchie. La parte figurata - che invece prevale nella porta donata da Pantaleone dei Mauroni alla basilica romana di S. Paolo f.l.m. nel 1170 - si riduce ai due pannelli centrali del terzo e del quarto registro con ...
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CASTEL DEL MONTE
A. Cadei
Castello della Puglia, nel territorio del comune di Andria (prov. Bari).L'edificio sorge isolato su una bassa collina tondeggiante che domina l'ondulata campagna circostante, [...] , venendo perciò spesso usato nel dar forma a edifici di particolare significato universalistico e cosmico. La tradizione di basiliche, martyria e battisteri, comune al mondo occidentale e bizantino dall'età tardoantica ai primi secoli del Medioevo ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] per il 1060-1070, Gandolfo (1973) per la fine del sec. 11°; Gelichi (1993) ha proposto di individuare le tracce della basilica teodoriciana a tre navate sotto la fabbrica attuale, che ritiene dei primi decenni dell'11° secolo.Nessuna attenzione aveva ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] ebbero libero corso nella prima fioritura dell'arte religiosa inglese.Le prime chiese non avevano ambizioni architettoniche. Le basiliche di tipo paleocristiano furono rare, se pure ne furono costruite: l'unica nota, la cattedrale di Canterbury (Kent ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] Croce in una cappella posta all'angolo sudorientale, e la grande rotonda dell'Anastasi con l'edicola della tomba di Cristo. Alla basilica erano legati numerosi edifici, tra cui la residenza del patriarca a N della rotonda e un battistero di cui non è ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] uso dei materiali edilizi, dalle chiese genovesi, collegate alla tradizione pisana, alle declinazioni estreme del bizantinismo nelle basiliche delle Venezie. Il R. italiano si rivelava più ricco rispetto a quello europeo, e alla Toscana spettava ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] l'incisore F. Bartolozzi e il famoso J. Pillement, mentre P. Batoni vi inviò una serie di quadri per gli altari della basilica di Estrela. Fu solo allora che due notevoli artisti, tra altri di minor valore (J. C. Taborda, C. Machado), misero a frutto ...
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basilare
baṡilare agg. [dal lat. scient. basilaris, der. del lat. basis «base», sul modello di similaris da similis]. – Che serve di base; quasi esclusivam. in senso fig., cioè fondamentale, o essenziale, imprescindibile: concetti, principî...
basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...