Vedi NOLA dell'anno: 1963 - 1996
NOLA (Nola, Νῶλα)
G. Cressedi
¿ G. Chierici
Red.
Cittadina della provincia di Napoli (già di Caserta). Forse originariamente città degli Ausoni, poi greca ed etrusca, [...] di S. Felice (un peribolo di pianta quadrata con archi coperti da mosaici d'influenza orientale, compiuto nel 402) e la grande basilica del 403, nota per la sua abside trilobata, le cappelle ai lati delle navi minori per la meditazione e la preghiera ...
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Ambrogio, Santo
M.G. Mara
A. nacque a Treviri tra il 333 e il 340 da famiglia aristocratica, probabilmente appartenente alla gens Aurelia, e cristiana. Dopo avere studiato retorica ed esercitato la [...] di Milano, Vita sancti Ambrosii, in PL, XIV, coll. 27-46.
Letteratura critica:
I. Schuster, Sant'Ambrogio e le più antiche basiliche milanesi, Milano 1940.
M.G. Mara, s.v. Ambrogio di Milano, in Patrologia, a cura di J. Quasten, A. Di Bernardino ...
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Vedi AMMAEDARA dell'anno: 1958 - 1994
AMMAEDARA (anche Ammedĕra, Ammedăra; ᾿Αμμέδερα, ᾿Αμμαίδαρα)
L. Rocchetti
Antica città africana, oggi Haydra, chiave di comunicazione tra Cartagine e Theveste, su [...] : all'entrata dell'abside due grosse colonne di granito sostenevano l'arco di testa. Rimonta al IV sec. d. C. Un'altra basilica si elevava a 150 m a SE dell'arco di Settimio Severo, al di fuori della città romana, al centro della necropoli. La ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] la visione di Ezechiele ed è opera che ha i caratteri dell'arte del sec. VI. Dobbiamo anche ricordare i musaici della basilica di Nicea, opere del sec. X-XI.
La pittura d'iconi è stata oggetto negli ultimi tempi di numerose ricerche; gli studî ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] a Specchia, nel Salento, ad aula unica, poi divisa in tre navate da diaframmi aperti da triforî che richiamano sia la basilica dell'Annunziata di Prata di Principato Ultra, nei pressi di Avellino, sia la chiesa longobarda di S. Michele a Corte, a ...
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RODI
M. Michailidu
(gr. ῾ΡόδοϚ; lat. Rhodus)
Isola greca del mar Egeo sudorientale, la maggiore del complesso insulare del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con centro principale nella città omonima.La [...] e di S. Barbara a Mesanagro. Fra le più importanti costruzioni religiose localizzate in ambito urbano va ricordata la grande basilica posta nella regione occidentale della città moderna (all'incrocio tra le od. vie P. Melàs e Chimàrras): si tratta di ...
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CHIO
D. Muriki
(gr. ΧίοϚ)
Isola della Grecia situata nell'arcipelago delle Sporadi meridionali e prospiciente le coste occidentali dell'Asia Minore. La storia culturale di C. in epoca medievale fu determinata, [...] o al 13° secolo.La Panaghia di Agrelopu, presso il villaggio di Kalamoti, è un piccolo katholikón costruito sullo schema della basilica a una navata coperta a volta, con spazioso nartece sormontato da una cupola. All'esterno la chiesa è decorata con ...
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Vedi PAVIA dell'anno: 1963 - 1996
PAVIA (Ticinum)
M. Mirabella Roberti
Città della Lombardia, che ha tratto il nome romano dal fiume, che poco a S della città sbocca nel Po. Fondata dai Liguri, abitata [...] . Non è chiaro se teatro e anfiteatro furono costruiti o ricostruiti in età altomedievale.
Di età paleocristiana sono attestate le basiliche episcopali forse geminate e il battistero, sorti in zona cemeteriale sulla via di Milano; di una, che ebbe la ...
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Vedi TOCRA dell'anno: 1973 - 1997
TOCRA (Ταύχειρα, Τεύχειρα, Tauchira, Teuchira)
J. Boardman
È una delle città della Pentapolis Libica, chiaramente identificata per mezzo delle fortificazioni romane [...] De aedif., vi, 2, 4). L'impianto urbanistico con il reticolato delle strade è chiaro e sono visibili le piante di basiliche cristiane, due dentro e due fuori delle mura. La porta O e una costruzione residenziale romana nella parte meridionale della ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] uso dei materiali edilizi, dalle chiese genovesi, collegate alla tradizione pisana, alle declinazioni estreme del bizantinismo nelle basiliche delle Venezie. Il R. italiano si rivelava più ricco rispetto a quello europeo, e alla Toscana spettava ...
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basilare
baṡilare agg. [dal lat. scient. basilaris, der. del lat. basis «base», sul modello di similaris da similis]. – Che serve di base; quasi esclusivam. in senso fig., cioè fondamentale, o essenziale, imprescindibile: concetti, principî...
basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...