Palladio, Andrea
Fabrizio Di Marco
L’architetto delle ville venete
L’architetto rinascimentale Andrea Palladio, con i suoi progetti per ville, palazzi e chiese, ha influenzato la storia dell’architettura [...] della facciata), usato per esempio in Palazzo Valmarana (1566) e nella Loggia del Capitanio (1571), situata di fronte alla Basilica. Palladio lasciò a Vicenza anche l’ultima opera, il Teatro Olimpico, la cui costruzione fu iniziata nel 1580, anno ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] 821: 810-817; A.J.B. Wace, A.H.S. Megaw, T.C. Skeat, Hermopolis Magna, Ashmunein. The Ptolemaic Sanctuary and the Basilica, Alexandria 1959; H. Schläger, Abu Mena, 2. vorläufiger Bericht, MDAIKairo 20, 1965, pp. 122-125; W. Müller-Wiener, Abu Mena. 6 ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] la decorazione dei muri della navata e del transetto ai pittori. Si concorda generalmente, a eccezione di Garrison (1961), sul fatto che la basilica di S. Paolo f.l.m. a Roma, in quanto restaurata da papa Leone I (440-461) dopo il 442, presentava una ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] monumenti romani in cui il Portasanta ha trovato impiego, si citano il Teatro di Pompei e, in Roma, la Basilica Emilia, la Basilica Giulia, il Tempio della Concordia, ecc.
Un calcare brecciato, con fondo sfumato, tra il roseo ed il rossastro e ...
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Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] monasteri carolingi e, ancor più anticamente e con scelte iconografiche più dettagliate, per i grandi cicli di dipinti parietali delle basiliche romane di S. Pietro e di S. Paolo f.l.m., posti nella navata sul lato dell'epistola, in corrispondenza ...
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TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] altomedievali, in Monza. Il duomo e i suoi tesori, a cura di R. Conti, Milano 1988, pp. 15-48; Monza anno 1300. La basilica di S. Giovanni Battista e la sua facciata, a cura di R. Cassanelli, cat. (Monza 1988), Cinisello Balsamo 1988; A.M. Romanini ...
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ZARA
I. Petricioli
(serbo-croato Zadar; gr.᾽Ιάδαιϱα, ᾽Ιάδεϱα; lat. Iader; Iadera; Iadra nei docc. medievali)
Città della Croazia, ubicata sulla costa orientale del mar Adriatico.Z., già abitato liburnico, [...] esagonale con sei grosse nicchie e volta esapartita, in origine dotato di una vasca cruciforme. L'episcopio, eretto a S della basilica, occupava una parte del foro antico.Nel corso dei secc. 5° e 6°, nella città furono erette diverse chiese: si sono ...
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ORSINI
A. Tomei
Importante famiglia romana che nel corso del Medioevo annoverò tra i suoi membri almeno due papi e diversi senatori e cardinali; i due pontefici sicuramente appartenenti alla casata [...] (1263-1342), importante personalità della corte papale in Avignone, che fu tra i donatori della cappella di S. Nicola nella basilica inferiore di S. Francesco ad Assisi (Hueck, 1983). Per lui lavorò anche Simone Martini (v.), che eseguì forse un suo ...
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FREIBERG
H. Magirius
(Friberg, Frybergk, Freybergk nei docc. medievali)
Città della Germania, in Sassonia, capoluogo di distretto, F. è situata alle pendici dei monti Metalliferi su un altopiano a O [...] . 13° su un precedente edificio ad aula, la Marienkirche e la Petrikirche. Si trattava in tutti e tre i casi di basiliche tardoromaniche con facciate a due torri; la Marienkirche e la Petrikirche presentavano anche un transetto e due torri orientali ...
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BĀWĪT
H. Torp
T Monastero copto le cui rovine si estendono sul limite del deserto occidentale, circa 30 km a S della città di el-Ashmounein, l'antica Hermoupolis Magna (v. vol. iv, s. v. hermopolis). [...] il VI sec., esse tendono a concentrarsi insieme per formare unità architettoniche più grandi.
Le due chiese sono basiliche a tre navate, di forma chiusa, rigorosamente parallelepipeda, tipicamente egiziana, senza absidi sporgenti e con tetti piani ...
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basilare
baṡilare agg. [dal lat. scient. basilaris, der. del lat. basis «base», sul modello di similaris da similis]. – Che serve di base; quasi esclusivam. in senso fig., cioè fondamentale, o essenziale, imprescindibile: concetti, principî...
basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...