ORLÁNDOS, Anastásios
Doro Levi
Architetto e archeologo, nato ad Atene il 26 dicembre 1887. Entrò nell'amministrazione delle antichità nel 1917 e nel 1920 divenne professore di architettura e stili architettonici [...] ῎Ομορϕη 'Εκκλεσία, ivi 1921; Μοναστηριακὴ ἀρχιτεκτονική (Architettura monastica), ivi 1927; Παλαιοχριστιανικαὶ βασιλικαὶ τῆς Λέσβου (Basiliche paleocristiane di Lesbo), ivi 1928; Monuments byzantins de Chio, ivi 1931; Μεσαιωνικὰ μνημεῖα τῆς πεδιάδος ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. ii pp. 655-691)
S. Stucchi
Dopo la seconda guerra mondiale gli scavi ed i restauri sono stati ripresi, sia a cura dell'Amministrazione libica [...] dell'Agorà.
All'età di Traiano si dovrebbe porre la costruzione del teatro ad O del Cesareo e, più tardi, quella della basilica elevata in luogo degli ambienti al lato N del Ginnasio, che perdette così il suo carattere originario. Il teatro ad O del ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] cristiane (Weitzmann, Kessler, 1990). Tra queste ultime, le più antiche furono realizzate a Roma, sia all'interno dei perduti cicli nelle basiliche di S. Pietro in Vaticano e S. Paolo f.l.m. sia nei mosaici della navata di S. Maria Maggiore, dove ...
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JURILOVCA
M. Coja
Villaggio romeno nel cui territorio si trovano, presso il capo Dolojman e a specchio del lago Razelm, le rovine di una città antica, ipoteticamente identificata con Argamum.
Argamum [...] e due valli nonché alcuni edifici dell'ultiìno livello di vita della città (sec. VI d. C.), tra i quali due basiliche cristiane. Uno dei lati delle mura, che si elevavano su un alto promontorio, è oggi in parte crollato nelle acque del lago ...
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FENEULLE, Louis-Auguste
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque in Francia a Condé-sur-l'Escaut nel 1733. Giunto a Parma in una data ancora da precisare, frequentò la scuola dell'architetto lionese E.-A. Petitot, [...] cui si conservano otto elaborati presso l'Accademia di belle arti di Parma.
Uno di questi visualizza la disposizione delle basiliche poste al centro di ogni lato, un secondo disegno raffigura invece il lungo porticato che avrebbe dovuto collegare il ...
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PELOPONNESO
R. Speich
(gr. ΠελοπόννησοϚ; lat. Peloponnesus; ΜοϱέαϚ nei docc. medievali)
Penisola della Grecia meridionale, tra i mari Ionio ed Egeo, designata già in epoca antica con questo toponimo [...] in siti già occupati nell'Antichità; in alcuni casi vennero addirittura costruiti su antichi luoghi sacri, come per es. le basiliche di Epidauro e di Nemea. Le strutture corrispondono al tipo di chiese conosciute anche in altre regioni della Grecia e ...
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BILIVERT (Biliverti, Bilivelti, Bylevelt), Giovanni
Goffredo Hoogewerff
Nacque nel 1576 a Firenze e non nelle Fiandre, come talvolta ancora si asserisce. Suo padre, Giacomo Bylevelt, nativo di Maastricht, [...] accompagnò il Cigoli a Roma, dove questi aveva ottenuto da Clemente VIII l'incarico di dipingere due quadri d'altare per le basiliche di S. Pietro e di S. Paolo, collocati nel 1606, ma sostituiti poi da altre tele. Probabilmente il B. ha collaborato ...
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ARGAMUM
D. Adamesteanu
Centro greco (oggi Dolojman), poi romano-bizantino, sulla strada che, partendo da Bisanzio, collegava tutte le città della sponda occidentale del Mar Nero per congiungersi poi [...] poco si conosce della topografia dell'età romana. Molto di più si conosce del suo sviluppo nell'età bizantina, in cui sorsero due basiliche cristiane: una absidata e ad una sola navata (in tutto m 20,60 × 7), con nartece e con battistero; l'altra (m ...
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BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] e il cosiddetto "tesoro" a fianco di S. Sofia si avvicinano, per la forma, a tali edifici. Ad Efeso, nel V sec., una basilica a croce libera, coperta a tetto, aveva per nucleo un'edicola quadrata, a cupola, sopra la tomba di S. Giovanni. Una grande ...
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LAURO, Giacomo
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita del L., attivo prevalentemente in ambito romano come incisore, stampatore e conoscitore di antichità tra il 1583 e il 1645.
Il fatto [...] memoria di Mario Rotili, Napoli 1984, pp. 413-436, tavv. CCII-CCVIII; Id., Dai templi alle basiliche: le due Rome di G. L. (1625), in Roma sancta. La città delle basiliche, a cura di M. Fagiolo - M.L. Madonna, Roma 1985, pp. 276-278; M. Fagiolo, La ...
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basilare
baṡilare agg. [dal lat. scient. basilaris, der. del lat. basis «base», sul modello di similaris da similis]. – Che serve di base; quasi esclusivam. in senso fig., cioè fondamentale, o essenziale, imprescindibile: concetti, principî...
basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...