Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno. Per estensione, apertura di vario genere.
Architettura
Le [...] l’ordine che inquadra il vano. In alcuni speciali edifici, soprattutto pubblici, come le terme (fig. A) o le basiliche, le vastissime aperture si adeguano alle proporzioni della costruzione, in f. ampie, composte di varie luci architravate, centinate ...
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ROUEN
M. Baylé
(celtico Ratumacos, Ratumagus; lat. Rotomagus)
Città della Francia settentrionale, situata sulla Senna, capoluogo del dip. Seine-Maritime.Capitale dei Veliocassi in epoca gallica, venne [...] della città è stata confermata da indagini archeologiche (Le Maho, 1994). Sebbene non sia possibile ricostruire l'architettura della basilica paleocristiana che si ergeva sul sito della navata dell'od. cattedrale di Notre-Dame, è stata ritrovata, in ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] . A ciò contribuì la costruzione di una serie di edifici pubblici, quali il teatro, le terme e inoltre templi e basiliche (Micalizzi, 1988).In età tardoantica e altomedievale, la posizione appartata di G. rispetto al percorso principale della via ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] ogivali, con vasca in laterizio a fondo piano. F. per le abluzioni sono descritte spesso dal Lib. Pont. nell'atrio delle basiliche; si trattava di opere di marmo o di porfido (Colasanti, 1926, p. XII).L'ininterrotto rapporto con la cultura classica e ...
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Arte risalente ai primi secoli del cristianesimo, dalle origini al 6° sec. circa, nei territori di tradizione figurativa classica. L’arte p. si pone infatti nell’ambito e in sostanziale continuità con [...] o centrale; ad aula unica, a più navate, con e senza transetto, cruciformi, ottagonali, quadrati o circolari, con absidi, ambulacri e cupole, in cui l’implicito simbolismo planimetrico si sviluppa in basiliche, cattedrali, martyria e mausolei. ...
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VESPIGNANI, Virginio
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato in Roma il 12 febbraio 1808, morto ivi il 4 dicembre 1882. È in Roma, con Luca Carimini, uno degli architetti più in vista di quel critico [...] del Quirinale; la chiesa di S. Tommaso di Canterbury, già ricordata, e il monumento commemorativo di Pio IX nella Basilica Vaticana. Inoltre egli progettò e diresse la maggior parte dei numerosissimi restauri e le aggiunte decorative condotte nelle ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] il c.d. coccio pesto, il quale poteva peraltro a sua volta venir imbiancato, come per es. nel caso della basilica paleocristiana di S. Lorenzo a Milano. Delle decorazioni pittoriche esterne di epoca carolingia si sono conservati solo alcuni semplici ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] o Convento Bianco, chiesa del monastero di Dayr Abū Hennes, in Egitto; martyrium di al-Adra, chiesa di Hah, in Mesopotamia; basilica severiana di Leptis Magna, in Libia) oppure rivestito di marmo. A Roma, come in genere in Italia, a partire dal sec ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] la visione di Ezechiele ed è opera che ha i caratteri dell'arte del sec. VI. Dobbiamo anche ricordare i musaici della basilica di Nicea, opere del sec. X-XI.
La pittura d'iconi è stata oggetto negli ultimi tempi di numerose ricerche; gli studî ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] a Specchia, nel Salento, ad aula unica, poi divisa in tre navate da diaframmi aperti da triforî che richiamano sia la basilica dell'Annunziata di Prata di Principato Ultra, nei pressi di Avellino, sia la chiesa longobarda di S. Michele a Corte, a ...
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basilare
baṡilare agg. [dal lat. scient. basilaris, der. del lat. basis «base», sul modello di similaris da similis]. – Che serve di base; quasi esclusivam. in senso fig., cioè fondamentale, o essenziale, imprescindibile: concetti, principî...
basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...