Architetto (Vicenza 1716 - ivi 1794). Interessanti soprattutto i suoi trattati (Idea di un teatro..., 1762; Delle Basiliche antiche e specialmente di quella di Vicenza, 1767). Di stile palladiano era la [...] Cavallerizza (1752-54) da lui costruita a Vicenza (ora distrutta), come pure la Villa Bonomo a Villaganzerla (1760) ...
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Diplomatico e studioso prussiano (Corbach, Waldeck, 1791 - Bonn 1860). Segretario a Roma di B. G. Niebuhr, ambasciatore prussiano presso la S. Sede, nel 1823 gli succedette. Di questo periodo sono gli [...] scritti sulle opere d'arte e le basiliche romane. Ambasciatore di Prussia a Londra (1842) e quindi (1848) rappresentante dell'assemblea nazionale di Francoforte, cercò con i Briefe des Germanicus, sul Globe (1850), di avviare un'intesa spirituale tra ...
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Successore (n. Tivoli - m. Roma 483) di papa Ilario (dal 468). Intervenne, ma senza successo, nelle dispute relative alla questione monofisita; a Roma edificò le due chiese di S. Stefano Rotondo e di S. [...] Bibiana e regolò le cerimonie del culto nelle basiliche maggiori romane (S. Pietro, S. Paolo e S. Lorenzo fuori le Mura). Festa, 2 marzo. ...
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Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] papi, rivestendo l'incarico di maestro di cappella presso le principali basiliche patriarcali per oltre quarant'anni. La sua opera fu principalmente legata alla produzione di messe e di musica liturgica per le celebrazioni pontificali.
Vita e opere
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Architetto (Melide, Lugano, 1543 - Napoli 1607). Venuto a Roma ventenne, lavorò dapprima come stuccatore, poi (dal 1570) il card. F. Peretti, il futuro Sisto V, lo prese al suo servizio affidandogli l'elaborazione [...] (nell'ambito del quale realizzò nuovi tracciati viarî di collegamento di S. Maria Maggiore con Trinità dei Monti e le basiliche di S. Giovanni, S. Croce in Gerusalemme, San Lorenzo) e imprese di notevole impegno ingegneristico, come l'erezione di ...
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Diacono (n. 498 - m. Ravenna 556) a Pola, fu alla corte di Costantinopoli, protetto da Giustiniano. Consacrato arcivescovo di Ravenna da papa Vigilio (546), durante il suo episcopato, in assenza di Vigilio [...] gli affari religiosi d'Italia. Curò una raccolta di formule liturgiche da cui potrebbe essere derivato il Sacramentario leoniano. Fece condurre a termine e consacrò le basiliche di S. Vitale (547-48) e di S. Apollinare in Classe (549) a Ravenna. ...
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Àgata (lat. Agătha). - Santa, martire catanese del III o IV secolo (il 5 febbraio di un anno non precisato) venerata in Occidente e in Oriente; il suo nome appare nel canone della Messa a Roma, Milano [...] 5º o 6º, in cui non si discerne più l'elemento leggendario da quello storico nel racconto del martirio (estirpazione delle mammelle). Basiliche in suo onore furono erette anche a Roma (più nota quella in subura, o "dei Goti", eretta da Ricimero, 470 ...
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Nobile romano (m. Roma 847); alla morte di Gregorio IV (844) fu eletto papa dalla fazione aristocratica, mentre quella popolare acclamava il diacono Giovanni. S. si impose, ma dovette dimostrare la validità [...] Benedetto, da lui fatto vescovo di Albano, il cui comportamento avido e dispotico suscitò grave malcontento popolare. Pochi mesi prima della sua morte, nell'agosto 846, le basiliche romane di S. Pietro e di S. Paolo furono devastate dai saraceni. ...
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Niccolo IV
Niccolò IV
Papa (n. Lisciano-m. Roma 1292). Girolamo Masci, generale francescano (1274) e cardinale (1278), successe a Onorio IV nel 1288. Non riuscì a promuovere una crociata contro i turchi, [...] Martello, re d’Ungheria. Fu papa nepotista, in questo in linea con i suoi predecessori, e provvide con importanti interventi le basiliche del Laterano e di S. Maria Maggiore, che divenne la sua prediletta residenza nell’Urbe e ove poi fu sepolto. ...
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basilare
baṡilare agg. [dal lat. scient. basilaris, der. del lat. basis «base», sul modello di similaris da similis]. – Che serve di base; quasi esclusivam. in senso fig., cioè fondamentale, o essenziale, imprescindibile: concetti, principî...
basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...