COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] , aveva poco prima della sua morte, avvenuta il 24 apr. 709, affidato ad inviati speciali l'incarico di portare in dono alle basiliche di S. Paolo fuori le Mura e di S. Maria Maggiore la quarta parte del tesoro del monastero in cui aveva trovato ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] infatti oltre che il greco anche il latino e possedeva una biblioteca privata di codici liturgici che in seguito donò alla basilica di S. Pietro. Tradusse inoltre i Dialoghi di Gregorio Magno in greco per un pubblico che non conosceva il latino ...
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SERGIO III
Claudia Gnocchi
Figlio di Benedetto. Romano di origine. Queste sono le scarse notizie sulla provenienza di S. che si trovano nel Liber pontificalis. La data della nascita è sconosciuta. Probabilmente [...] la morte delle prime tre mogli, decise di sposarsi per la quarta volta. A S., infine, si deve la ricostruzione della basilica lateranense, già iniziata da Giovanni IX, il quale però non aveva potuto portare a termine i lavori a causa delle difficoltà ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] a lungo. Morì a Roma il 4 apr. 896 e il suo corpo venne inumato accanto a quelli dei suoi predecessori nell'atrio della basilica di S. Pietro.
Pochi mesi dopo, alla fine dell'896 o all'inizio dell'897, il cadavere di F. fu estratto dalla tomba e ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] e di signori; dotò Roma di nuovi edifici, mentre, d'altra parte, curò la riorganizzazione del corpo degli Ostiarii delle basiliche romane. Ma, accanto a queste iniziative locali, ricordate nel Liber censuum e nella parte della biografia di A. che il ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] i vescovi dell'Impero. L'assise di duecentoventi/duecentocinquanta vescovi, riuniti a Nicea nel 325 per definire un punto basilare e controverso del dogma cristiano, rese per la prima volta visibile e tangibile la Chiesa cattolica, cioè universale, e ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo e lo guarì; come ringraziamento Costantino incominciò la costruzione delle basiliche dedicate a San Pietro e a San Paolo e fece larghe donazioni al papa27. Sigonio presenta la guarigione di Costantino ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] anche se questo dialetto ha subito notevoli evoluzioni. Basta pensare al Pentamerone, ovvero Lo Cunto de li cunti di Giambattista Basile, alla poesia di Giulio Cesare Cortese e di Filippo Sgruttendio, e poi a quella di Salvatore Di Giacomo, al teatro ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] la sua elezione papale, dal 16 dicembre 1277: da questa data iniziano gli acquisti di vigne e terre nell'area circostante la basilica in vista della costruzione di "nova palatia" (M. D'Onofrio, pp. 555-56). Nel maggio del 1277 la morte coglieva anche ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] 119, 125, 148, 165, 178; II, pp. 75, 152, 179; S. Passigli, Una questione di topografia cristiana: l'ubicazione della basilica dei ss. Primo e Feliciano sulla Nomentana, "Rivista di Archeologia Cristiana", 1985, nr. 61, p. 35; G. Arnaldi, Le origini ...
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basilare
baṡilare agg. [dal lat. scient. basilaris, der. del lat. basis «base», sul modello di similaris da similis]. – Che serve di base; quasi esclusivam. in senso fig., cioè fondamentale, o essenziale, imprescindibile: concetti, principî...
basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...