Complesso fenomeno religioso per cui, nelle maggiori religioni, alcuni individui si allontanano dalla consueta vita sociale, per realizzare nel modo più completo i principi della fede in vita solitaria [...] da cibi carnei, perfetta castità). Diffusosi in Asia Minore, il m. vi prese piede specialmente nella forma cenobitica, di cui il più grande teorico fu s. BasiliodiCesarea, ed ebbe per secoli una notevole fioritura, culminata nei grandi monasteri ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] Damaso entrò in comunione con la comunità antiochena di Paolino e per conseguenza si espresse negativamente all'indirizzo di Melezio. Ma a favore di questi si adoperava allora attivamente BasiliodiCesarea sul piano sia dottrinale sia politico, con ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] concretizzazione storica della decadenza ecclesiastica era stata determinata. I padri della Chiesa, in particolare BasiliodiCesarea, Gregorio di Nazianzo e Giovanni Crisostomo, i ‘tre gerarchi della Chiesa orientale’ agiscono secondo i dualisti ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] la convocazione fu il pressante appello diBasiliodiCesarea ai fratelli d'Occidente, e personalmente anche a D., perché si pronunciasse sugli errori dottrinali di Eustazio di Sebaste e di Apollinare di Laodicea e sulla situazione della sede ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] alcuna a Pacomio né, più in generale, al monachesimo cenobitico, il cui padre fondatore è, per Rufino, BasiliodiCesarea. I monaci poi sono presentati come gli eredi diretti degli apostoli. Traducendo Pacomio, Girolamo chiama i monaci apostolici ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] per la Chiesa latina e addirittura attribuito, da Atanasio, a Ossio di Cordova86, il cui ruolo sarà sottolineato anche da Ilario di Poitiers87. Di contro, BasiliodiCesarea attribuirà la redazione del testo del simbolo al suo predecessore sul seggio ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] e i magistrati, l’ufficio episcopale era a vita e furono molti i vescovi, oltre ad Ambrogio di Milano o BasiliodiCesarea, ad approfittarsi di questa circostanza per procurarsi l’appoggio dei propri fedeli nelle dispute da loro sostenute con gli ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] suo contrasto con l'omonimo alessandrino. Poco altro si può aggiungere grazie all'epistola 70 che nel 371 BasiliodiCesarea inviò a Damaso di Roma. Nel chiedergli di venire in soccorso delle Chiese orientali, allora molto travagliate dai contrasti ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] . È vero che, come non manca di precisare Eusebio, vescovo diCesarea, Costantino lasciò che i lavori del concilio '871 l'imperatore Ludovico II, nel rispondere al "basileus" Basilio I, che aveva contestato duramente i meriti dei Franchi, scriverà ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...