Dottore della Chiesa (Cesarea di Cappadocia 330 circa - ivi 379). Figlio dei santi Basilio ed Emmelia, fratello di Gregorio di Nissa e di Pietro di Sebaste, studiò in patria, a Costantinopoli e ad Atene, [...] Nazianzeno. Insegnò retorica in patria (356) e dopo il battesimo percorse Egitto, Palestina, Siria e Mesopotamia (357- nel suo possedimento sul f. Iris; ivi lo raggiunse il Nazianzeno. Dal vescovo Eusebio fu ordinato sacerdote, ma, dissentendo ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] primo vero propagatore dell’ideale ascetico nell’area. Seguace di Eustazio è certamente Basilio, ilgrande legislatore monastico di lingua greca40.
La fuga dal mondo: deserto, isole, ville
«Fuggi lontano dal mondo e ti salverai»41; «Colui che vive ...
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(XIII, p. 944; App. II, I, p. 853; III, I, p. 549; IV, I, p. 691)
Seguendo la stessa catalogazione adottata nell'Appendice IV per i documenti più solenni del Sommo Pontefice, dal 1976 a tutto maggio 1991 [...] ; Patres Ecclesiae (2 gennaio 1980), all'episcopato cattolico per il 16° centenario della morte di s. BasilioilGrande; Amantissima Providentia (29 aprile 1980), alla Chiesa italiana per il 6° centenario della morte di s. Caterina da Siena, patrona ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] quam splendide" (Elogia, c. 70r).
Altra importante impresa versoria del M. si ebbe con la stampa degli Opera di BasilioilGrande (G. Mazzocchi, 15 sett. 1515; anche nell'autografo Ottob. lat., 2377, cc. 1-202), preceduti dalla Monodia Gregorii ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] , che forse è ancora precedente. Si deve del resto al più illustre dei Padri della Chiesa di C., BasilioilGrande (330-379), la regola monastica detta basiliana. Nella regione l'aspra configurazione del rilievo favoriva la vocazione degli asceti ...
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Domenicano (Marmande, Garonne, 1605 - Parigi 1679), studioso ed editore di opere di Padri e scrittori greci: Anfilochio d'Iconio, Metodio d'Olimpo, BasilioilGrande, è anche autore di una Bibliotheca [...] Patrum concionatoria (1662) e di una Historia haeresis monothelitarum (1648) ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] loro uso fu sancito dai Padri della Chiesa, che ne sottolinearono l'utilità per la catechesi (BasilioilGrande, Hom., XVII, 3, PG, XXXI, coll. 487-490; Hom., XIX, 2, ivi, coll. 507-510); l'Occidente latino, pragmaticamente, vide anzi nelle immagini ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] per la prima volta, in un affresco dell'abside della Santa Sofia di Ochrida, della metà del sec. 11°, con s. BasilioilGrande officiante dinanzi all'altare. A partire dal sec. 11° - per es. nelle immagini che illustrano la Vita di s. Nicola - i ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] da porre in relazione con Sal. 93 [92], 4; Mt. 2, 3; 4, 17, ma pure con Ap. 21, 1-2 - è condivisa tanto da BasilioilGrande, che sovrappone i concetti di paradiso e c. (Hom. I in Hexaemeron, V; PG, XXIX, col. 14), quanto da s. Agostino, che pone la ...
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GREGORIO Nazianzeno, Santo
G. Galavaris
Predicatore, patriarca di Costantinopoli e Dottore della Chiesa, detto il Teologo, nato intorno al 330 ad Arianzo (presso Nazianzo in Cappadocia), dove morì nel [...] a un naufragio, è consacrato vescovo di Nazianzo e viene sepolto; a c. 149r si prende cura di un ammalato insieme a BasilioilGrande; a c. 43v sono rappresentati i funerali del fratello e della sorella; a c. 67v è consacrato vescovo di Sàsima; a c ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...