Cardinale, teologo e umanista (Trebisonda 1403 - Ravenna 1472), fattosi monaco basiliano nel 1423, cambiò in B. il nome battesimale di Basilio; fu al servizio di Giovanni VIII di Costantinopoli (1426) [...] dei Greci; nell'esito felice, anche se non duraturo, del concilio, ebbe gran parte. Creato da Eugenio IV cardinale della basilica dei SS. Apostoli nel 1439, fu chiamato in Curia dal papa e nel 1449 trasferito alla sede vescovile di Sabina e poco ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] Crisococca, la cui scuola era frequentata anche dal futuro cardinale Bessarione, del quale divenne amico. Nel luglio del 1426 nacque il dedicate a Palla Strozzi, il De vita solitaria di Basilio, dedicato nel 1445 al frate Alberto da Sarteano, per ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] 15, il B. pubblicò il Περὶ συνεισάκτων (attribuito nel codice a s. Basilio): nel Catal.,I, p.424 (descriz. del cod.), pp. 459-466 1846). E sempre da materiale laurenziano fornirà notizie sul cardinale Bessarione a S. Borgia (cfr. B. II. 27, XXXII ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] cioè quando Eugenio IV decise il ritorno a Roma. Proprio nel 1440 il cardinale Bessarione gli chiese di tradurre l'Adversus Eunomium e il De Spiritu Sancto di s. Basilio (della prima opera aveva iniziato la versione il Traversari; entrambe furono poi ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] che accompagnava il clipeo di D. nella serie dei ritratti papali nella basilica di S. Paolo fuori le Mura (metà V secolo).
È santuari delle catacombe romane: il ruolo della committenza privata, "Bessarione", 11, 1994, pp. 111-27.
R. Krautheimer, Die ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] ecclesiastici in Boemia fu affidata da P. ai cardinali Bessarione, Carvajal ed Estouteville. P. decise di sospendere da Francesco da Toledo, nunzio del re spagnolo. Fu sepolto nella basilica di S. Pietro, accanto alla tomba dello zio Eugenio IV. Tra ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] suo procuratore. Così come Niccolò Perotti, che era procuratore per la commenda del Bessarione a Grottaferrata, anche il G. si impegnò a riordinare il monastero basiliano, completandone gli statuti in data 7 ott. 1466. Forse il G. effettuò anche ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] di greco.
Sempre il Papadopoli afferma che la morte del Bessarione (1472) lo avrebbe privato di appoggi e di sussidi. 'organizzazione dell'Università, imponendo il suo giovane allievo Basilio Calcondila, figlio di Demetrio, come professore di lingua ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] dal 1455 in poi, entrò a far parte della cerchia di letterati greci e italiani che si raccoglieva intorno al Bessarione, con il quale, comunque, stando alla invero tarda testimonianza contenuta in una sua lettera del 1472 al Lorenzi (Noiret, Huit ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] G. Opitz, ibid., ivi 1935, pp. 21-3. Altra notizia si legge in Basilio, Epistula 70, in Id., Lettres, a cura di Y. Courtonne, I, Paris 1957 della cristologia del III secolo: Dionigi di Alessandria, "Bessarione", 1989, nr. 7, pp. 37-65, ripubblicato ...
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