MAZZOCCHI, Giacomo
Massimiliano Albanese
MAZZOCCHI (Mazochio), Giacomo. – Nacque a Bergamo da Antonio, verosimilmente nell’ultimo quarto del XV secolo. Non è noto se fosse parente dei tipografi Giovanni [...] , Lisia, Aftonio, Stobeo, Agazia Scolastico, Luciano, Massimo Tirio, Procopio diCesarea, Basilio il Grande. Le traduzioni latine erano opera di eruditi del livello di Cristoforo Persona, Raffaele Maffei, Guillaume Budé, Giovanni Lorenzi, Angelo ...
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arianesimo
Raoul Manselli
. Dottrina di Ario e dei suoi seguaci e continuatori.
Maturato non senza influenza di Origene e nella preoccupazione di affermare in maniera decisa e inequivocabile il monoteismo [...] radicalizzazione dell'a., e si distinsero così in varie correnti: mentre alcuni, con a capo Acacio diCesarea, rimasero fedeli alle posizioni di Ario, altri, con Basilio d'Ancira, riconobbero che la sostanza del Figlio è in tutto e per tutto simile a ...
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EGIO, Benedetto
Franco Pignatti
Umanista spoletino, vissuto nel sec. XVI, sul quale possediamo scarse notizie biografiche.
Il letterato Evenzio Pico, anch'egli di Spoleto, che dovette conoscere l'E. [...] bibliotecario apostolico; Basilio Zanchi, custode della Biblioteca Vaticana, arrestato in un'operazione di polizia contro M. Tramezzino uscirono a Venezia nella sua traduzione le opere di Procopio diCesarea De la longa et aspra guerra de' Goti (I-II ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] VII, anche Roma si ammanta alla bizantina; il mosaico della basilicadi Sant'Agnese segna l'avvento del bizantinismo in Roma al del sec. XVII inaugurò a Vienna la serie dei poeti cesarei, che continuò, sino a Clemente Bondi, vissuto a Vienna ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] la corte cesarea; divampò più furioso dopo che, dal 1547 in poi, i viceré, violando la consuetudine per cui, di tra i intanto iniziava sulle forme del Pantheon la monumentale basilicadi S. Francesco di Paola (1817-46), tempio votivo del restaurato ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] , nel discorso tenuto in Cesarea da S. Pietro, questi pronunziò le parole: "Gesù... come Dio lo unse di Spirito Santo e virtù". due Gregorî, Nazianzeno e Nisseno, S. Basilio, il Crisostomo e soprattutto S. Cirillo di Alessandria.
Dio è uno e trino, ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] i Bizantini, come si vede nel Menologio dell'imperatore Basilio II, ornato di 430 scene e figure, che si trova nella Vaticana .
Manoscritti armeni (e georgiani): Cesareadi Siria, Erzerum, Ečmiadsin, Londra, Monaco di Baviera, Novo Bajazet, Oxford, ...
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. Il nome "breviario" (lat. breviarium) significa compendio" e, in senso derivato, "estratto, catalogo, inventario". Già usato nel linguaggio teologico (per esempio, breviarium fidei), amministrativo (breviarium [...] due cori, alternanti un versetto ciascuno. Fu questo il canto "antifonato" (ἀντιϕωνή "suono di rimando, alternato"). Introdotto da S. Basilio nel 375 a Cesareadi Cappadocia (il santo ce ne attesta già l'uso in Egitto, Siria, Palestina, Mesopotamia ...
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Vescovo di Alessandria d'Egitto, dottore della Chiesa. Nacque, probabilmente ad Alessandria, tra il 293 e il 295, e ricevette dai genitori educazione cristiana e istruzione classica. Ancora giovane, entrò [...] ripresero ardire, guidati da Eusebio di Nicomedia. Un sinodo adunato contro A. a Cesarea non ottenne nulla; in un parola, e quando Basilio d'Ancira usò le parole οὐσία e ὁμοιούσιος, egli, intravedendovi la possibilità di un'identica fede sotto ...
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NICEFORO II Foca, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Apparteneva alla nobile famiglia cappadoce dei Foca che era fra le più illustri e potenti dell'aristocrazia bizantina e che aveva dato all'impero [...] moriva Romano II, lasciando la corona ai suoi due figli Basilio II e Costantino VIII, ancora in tenera età, la generale in Cesareadi Cappadocia, e qui, avendo Bringas tentato di suscitargli contro i suoi stessi generali, per consiglio di questi, ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...