. Denominazione data ai religiosi che osservano la regola di S. Basilio il Grande, arcivescovo diCesareadi Cappadocia, considerato, al pari di S. Antonio e di S. Benedetto, come fondatore di uno dei [...] più vaste.
L'idea di un ordine basiliano trae la sua origine da un passo della regola di S. Benedetto (cap. 73), in cui vien citata con encomio la compilazione delle risposte ascetiche del santo arcivescovo diCesarea. Quando i Normanni conquistarono ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] . Per quanto concerne le conoscenze scientifiche del mondo animale, esercitarono una forte autorità le omelie sulla Genesi di Padri della Chiesa come BasiliodiCesarea o Ambrogio (PL, XIV, col. 123 ss.); in pieno sec. 5° si collocano le Formulae ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] percorso, Doria incontra e rivaluta la tradizione dei padri orientali, Giustino, Clemente Alessandrino, Origene, BasiliodiCesarea e quella del neoplatonismo (Plotino, Proclo, Porfirio, Giamblico) e del platonismo rinascimentale (Marsilio Ficino ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] decorativi delle chiese, tale da richiedere di frequente anche l'inserimento in una unica parete di diversi cicli, altrimenti privi di collegamento (Maguire, 1987, pp. 94-99).
Bibliografia
Fonti:
BasiliodiCesarea, Homilia XVIII, In Gordium martyrem ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] Ravasi, 1986). L'assimilazione della natura angelica a questi due aspetti elementali della realtà - che si ritrova per es. in BasiliodiCesarea (Liber de Spiritu sancto, 16, 38; PG, XXXII, col. 137A) e fra i padri del concilio Niceno II (Mansi, XIII ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia e monachesimo
Glauco Maria Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le prime, originarie esperienze monastiche risalgono [...] parola ebraica, abba (sarà l’"abate"). Seguono nel tempo interventi sempre più precisi, tanto in Oriente, con BasiliodiCesarea, quanto in Occidente, dove la memoria delle esperienze monastiche orientali arriva con Atanasio d’Alessandria e con la ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] imago si sviluppò progressivamente (Wirth, 1996). Per giustificare il culto dell'i. gli scolastici ripresero una formula diBasiliodiCesarea, detto il Grande (330 ca.-379), conosciuta attraverso Giovanni Damasceno (m. nel 749), secondo la quale l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo occidentale la conoscenza della Bibbia (da biblia, in greco “libri”) era il punto di riferimento [...] tutt’altra importanza è invece l’Esamerone in versi giambici di Giorgio di Pisidia, uno dei monumenti poetici della letteratura bizantina, ispirato all’Esamerone diBasiliodiCesarea, capolavoro dell’esegesi biblica greca.
L’età carolingia non deve ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] a Sigismondo de' Conti, suo amico e compare, sottolinea i disagi di questa lontananza da Roma, allorché necessitava di consultare due codici vaticani delle opere diBasiliodiCesarea il Grande che egli andava traducendo (ibid., c. 12). E proprio ...
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TRAVERSARI, Ambrogio
Riccardo Saccenti
– Nacque a Portico di Romagna il 16 settembre 1386, figlio di Bencivenni Traversari e di Maria di Cenni Fabbri.
Discendente della nobile famiglia ravennate, Traversari [...] da Traversari. A partire dal 1417-19 il camaldolese lavorò alla traduzione latina della seconda lettera dell’epistolario diBasiliodiCesarea a Gregorio di Nazianzo, il De fuga saeculi et de vita monastica, mentre il 28 marzo 1417 completò la ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...