ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] 182 a. C. si poteva alla corte macedone deridere l'aspetto primitivo di R., speciem il nome di Tor Pignattara). La basilica e il mausoleo sono certamente anteriori al 326. La basilica si data circa il 310-320; il mausoleo circa il 324-25. Forse i ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] aver più fine. La guerra contro Filippo V di Macedonia, a seguito della quale Roma proclama la "liberazione e il dissolversi della paidèia ellenica.
Monete traianee ci mostrano che la basilica eretta nel nuovo Foro e l'Arco (v. vol. i, fig ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] (Theophan., i, 231). Le fonti bizantine ricordano anche varie opere d'arte esistenti nel Foro come la statua equestre di Aspare (Preger, 30; ii, 204), un gruppo di insetti bronzei opera di Apollonio di Tiana, distrutti da BasilioilMacedone (Preger ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] pitagorica avrà comunque un ruolo basilare, come pare di desumere dall'opera di s. Agostino (Svoboda, 1933), per il quale il vero artista doveva essere capace di eternare il sensibile e il passeggero secondo i numeri che riflettono l'ordine ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] i dettami semantici dell'età posticonoclastica per il carico autoritativo che secoli di uso imperiale della basilica bizantino in età macedone, abbiano diffuso il termine, più o meno arabizzato, e il modello in tutto il Mediterraneo. Qui la ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] macedone (867-1043) venne individuata una rinascenza di tipo "antichizzante": oltre al nucleo greco-anatolico, il controllo su Creta, Cipro e le coste di Dalmazia e Puglia assicurava un'importante presenza commerciale nel Mediterraneo e con BasilioI ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] di legno dipinto, per es. i nimbi della Madonna con il Bambino dell'icona della Vergine Nikopoiós, nella basilica di S. Marco a Venezia concentrate a Costantinopoli nel periodo della c.d. rinascenza macedone, dalla fine del 9° sino agli inizi dell'11 ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] settembre dello stesso anno, per i vescovi orientali.
A Costantinopoli, il 1° gennaio 360, un concilio orchestrato da Valente e Ursacio sanzionò le decisioni dei due concili e provvide a deporre Aezio, Basilio, Macedonio – quest’ultimo sostituito da ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] quasi del tutto.
Dal trionfo dell'ortodossia all'età macedone
Dopo la restaurazione del culto delle immagini sacre e per per importanza, deve essere ricordato il grandioso programma edilizio promosso da BasilioI (867-886) nel palazzo imperiale ...
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ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] del tempo. Fozio fu il portavoce di quest'idea; più tardi la fece sua un grande sovrano, BasilioI (867-886), che pp. 1-27; R.F. Hoddinott, Early Byzantine Churches in Macedonia and Southern Serbia. A Study of the Origins and the Initial Development ...
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