L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] il dominio macedone e con la fondazione di Alessandria che vennero a contatto con i volumi illustrati. La nuova capitale divenne, inoltre, il si verifica quando il luogo è usato da molte persone. Tra i pochi resti della basilica si segnalano fusti ...
Leggi Tutto
ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] di S. Basilio nella Torre Hrusija, nei pressi del monastero di Chiliandari.Tra i più notevoli I manoscritti ancora oggi all'A. offrono comunque un ampio panorama della miniatura bizantina dall'epoca macedone alla caduta dell'impero, non solo sotto il ...
Leggi Tutto
PIREO (Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; Peiraeus)
I. Baldassarre
L. Vlad Borrelli
Demo attico appartenente alla tribù Hippotoontide; dal V sec. a. C. porto di Atene in sostituzione del Falero, situato [...] Delo, empori di Tolomeo, e Efeso e Mileto, il cui controllo passava tra Tolomeo e i Seleucidi.
All'inizio dell'ultimo venticinquennio del III sec. e dopo l'allontanamento definitivo dei Macedoni (229), si notano segni di una fervida ripresa. Abbiamo ...
Leggi Tutto
KASTORIA
A. Paribeni
(gr. Καστοϱία)
Città della Grecia nordoccidentale, posta su una corrugata penisola protesa sul lago omonimo e collegata alla terraferma da un sottile istmo.La regione di K., l'antica [...] con le vittoriose campagne di Basilio II, conclusesi nel 1018 ad Alessio I (1081-1118), il fondatore della dinastia di fondazione della chiesa di S. Nicola di ''Kasnitzi'' a Kastorià (Macedonia), Nicolaus 4, 1976, pp. 209-223; S. Pelekanides, s.v ...
Leggi Tutto
LAMBACH
N. Wibiral
Città dell'Austria Superiore, nel distretto di Wels-Land, sulla riva sinistra del fiume Traun.Già nel 1035, sulla striscia collinosa tra il Traun e il torrente Schwaig esisteva un [...] macedone (Demus, 1984) - rappresentata da opere come l'Evangeliario di San Pietroburgo, della seconda metà del sec. 10° (Saltykov-Ščedrin, gr. 21), il Salterio di Basilio ° sono del resto datati anche i manoscritti bizantineggianti del Custos Bertold, ...
Leggi Tutto
HOSIOS LUKAS
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. ῞ΟσιοϚ ΛουϰᾶϚ)
Complesso monastico tra i più celebri della Grecia, situato tra i monti della Focide, nei pressi dell'antica città di Stiride, a km. 35 ca. da [...] le miniature del Menologio di Basilio II, del 985 ca. (Roma, BAV, Vat. gr. 1613). Ben conservato è invece il pavimento in opus sectile nel età macedone.I mosaici decorano il nartece, il naós, il bema, l'abside e il diaconico, secondo il programma ...
Leggi Tutto
GREGORIO Nazianzeno, Santo
G. Galavaris
Predicatore, patriarca di Costantinopoli e Dottore della Chiesa, detto il Teologo, nato intorno al 330 ad Arianzo (presso Nazianzo in Cappadocia), dove morì nel [...] 149r si prende cura di un ammalato insieme a Basilioil Grande; a c. 43v sono rappresentati i funerali del fratello e della sorella; a c. a Nerezi, in Macedonia, del 1164 (Millet, Frolow, 1954-1969, I, tav. 15, 1, 3-4). Il tema diviene frequente nel ...
Leggi Tutto
Abisso
M. V. Marini Clarelli
Il termine a. (gr. ἄβυσσοϚ; lat. abyssus) rivestì nel Medioevo essenzialmente due significati. Da un lato indicò la profondità delle acque, la tehōm biblica, che rappresenta [...] e l'a. inferiore che circonda la terra alimentandone i corsi d'acqua (Gn. 7, 11; Dt. di età macedone (Cutler, 1984), dove βύθοϚ trascina sott'acqua il faraone, , 11-18, in PL, XXXIV, coll. 224-227;
Basilio di Cesarea, In Hexaemeron II, 4, in PG, XXIX, ...
Leggi Tutto