CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] opere di N. Salvi, Roma 1956, pp. 22 s., 167; E. Zocca, La basilica dei ss. Apostoli in Roma, Roma 1959, pp. 92, 112 s., 114; L 230; A. Schiavo, Pal. Mancini, Palermo 1969, pp. 186 s., 214; I. Belli Barsali, Ville di Roma, Roma 1970, pp. 46, 93 n. 54 ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] tale riguardo l'opera di traduzione degli scritti di Basilio, Epifanio e altri padri greci svolta, anche a apostolica a G., anni 1434-39, 1439-43); Gli atti cancellereschi Viscontei, I, Milano 1920, p. 70 n. 614; Andreas de Santacroce, Acta Latina, ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] un fabbricato ottocentesco adiacente alla piccola chiesa di S. Basilio sulla via omonima, e l'edificio delle scuole di A. Fassio, Cagliari 2003; P. Melis, A. L. 1903-1963. I luoghi e le date di una vita. Tracce per una biografia, Villa Lagarina 2003; ...
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BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] ristampa, curata dal Sarnelli, dell'opera maggiore di G. B. Basile, Il Pentamerone; quella, ancora a cura del Sarnelli, dell' e il granduca concesse a Filippo nel 1695 un piccolo beneficio. I due figli maggiori furono poi inviati dal B. nel 1697 ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] poesia che "esser deve il documento di buone creanze, e di costumi gentili, i quali s'egli pianta… negli animi o con vere o con imaginate narrationi, in , in appendice all'opera di Giovanni Basilio, un indice delle famiglie, desunto probabilmente ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] ; la loro arroganza e intolleranza sono cose ben diverse dalla semplicità e genuinità della fede dei Padri; Basilio, Atanasio, Metodio e i padri del secondo concilio di Nicea non esitarono ad accogliere la dottrina di Platone della sostanza corporea ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] cugino di Giovanni, Gisleberto, monaco di S. Paolo, lo stesso Giovanni, tra i primi discepoli romani di Oddone (Vita..., l. II, c. 7, p. 66 l. I, c. 59, p. 622; cfr. Mancone, n. 112, p. 107), B. chiese ed ottenne dal protospatario Basilio, che forse ...
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NAVONE
Simonetta Ceccarelli
(Navona). – Famiglia di architetti e ingegneri romani attivi dall’inizio del Settecento alla fine dell’Ottocento.
Il loro operato, riguardante diversi settori, da quello [...] e di Matilde Fiori, nacque a Roma il 21 settembre 1800. Iniziò i suoi studi all’Accademia di S. Luca dove seguì il corso di architettura e ornato con Basilio Mazzoli, di prospettiva geometrica con Pietro Delicati, di architettura con Raffaele Stern ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] L. annunciò poi l'intenzione di fondare, con M. Basilio, Il Redattore subalpino, giornale politico-letterario che avrebbe avuto a 1990, II, pp. 136-138, 156 s.; L. Guerci, I giornali repubblicani dell'anno VII, in Dal trono all'albero della libertà ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] più sicuro "ob monachorum insidias", come narra una lettera di Basilio Amerbach al padre (Trechsel, p. 57 n. 4).
Per chierese M. G.M. e Calvino, in Riv. di storia del diritto italiano, I (1928), pp. 208-269, 417-432; Id., M. G.M., Antonio Govea ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
basilico
baṡìlico (tosc. bassìlico) s. m. [dal lat. basilĭcum, gr. βασιλικόν propr. «(erba) regia»]. – Erba annua della famiglia labiate (Ocimum basilicum), con fusto eretto, foglie ovali, glabre o quasi, fiori bianchi, all’ascella di brattee...