DONAGGIO, Luciano
Alessandra Cruciani
Nacque a Trieste il 15 apr. 1886 da Pietro e Carla Miraz.
Iniziò lo studio del canto con G. Rota e si perfezionò poi a Milano con Ernestina Garulli e R. Bartoli. [...] in ruoli rossiniani: fu infatti un ammirato don Basilio nel Barbiere di Siviglia e nello stesso tempo completo. L. D. in La Voce libera, 19 luglio 1948; V. Levi-G. Botteri-I. Bremini, Il Comunale di Trieste, Trieste 1962, pp. 288, 310, 315, 322 s., ...
Leggi Tutto
LOCATELLI (Loccatello), Basilio
Teresa Megale
Nacque molto probabilmente a Roma, dal tornitore Iacobo e da una Altabella, tra la fine del 1590 e l'inizio del 1591, dato che si desume dalla notizia del [...] città oltre a quelle citate: i Desiosi, gli Infiammati, i Fantastici, i Disuniti, i Vogliosi.
La raccolta di scenari del Porta e dall'Angelica di Fabrizio De Fornaris; Il finto servo da I Suppositi di L. Ariosto; Li furti da Il furto di Francesco D ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] cosa sei volumi (dei dieci previsti) di traduzioni del B. stesso da omelie dei Padri greci.
I primi due comprendono diciannove omelie e un sermone di s. Basilio Magno; il terzo, quattro orazioni funebri di Gregorio il Teologo; il quarto, il quinto e ...
Leggi Tutto
LAZZARI, Virgilio
Alessandra Ascarelli
Nacque il 20 apr. 1887 ad Assisi da Carlo e Maria Proietti. Ultimo di quattro fratelli, pur dovendo contribuire assai presto al bilancio familiare lavorando come [...] volta il ruolo di Archibaldo ne L'amore dei tre re di I. Montemezzi (che doveva diventare il suo "cavallo di battaglia"), e Chicago, tra l'altro, per l'irresistibile comicità del suo Don Basilio ne Il barbiere di Siviglia di G. Rossini, per la forte ...
Leggi Tutto
PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] , 1953; l’Aja e Amsterdam, 1955; RAI-TV di Milano, 1957), Basilio (Il barbiere di Siviglia, Verdi di Trieste, 1956), e di baritono, Jack Zantas) di Vittorio Cottafavi; al 1962 Giulio Cesare contro i pirati (Nicomede) e Il capitano di ferro (Gualtiero ...
Leggi Tutto
CHIAPPINI, Filippo
Paolo Petroni
Nacque il 6 nov. 1836 da Francesco e Margherita Bosisio, nel cuore della vecchia Roma, dove il padre aveva una bottega di barbiere, vicino alla piazza in cui è la statua [...] materiale per le sue schede linguistiche sul dialetto romano e per i suoi sonetti o quando non si recava a giocare a scopa la visione delle sofferenze altrui", come scrisse il suo biografo Basilio Magni, il quale cita anche un suo commento inedito ...
Leggi Tutto
BONA
Valerio Castronovo
Famiglia di industriali lanieri di origine biellese, ma attiva a Caselle e Carignano (Torino) e affermatasi, con i fratelli Basilio, Valerio Massimo, Eugenio e Battista, che [...] ) il 2 apr. 1848 da Lorenzo, un modesto capo-cardatore morto nel 1864, e da Carlotta Pugno. Basilio, dopo aver seguito i corsi alla scuola professionale di Biella, entrò (1867) come capo tecnico nel lanificio Maurizio Sella di Chiavazza (Biella ...
Leggi Tutto
CITELLI, Salvatore
Domenico Celestino
Nato a Regalbuto (Enna) il 14 febbr. 1875 da Basilio e Irene Punzi, studiò medicina nell'università di Napoli, dove ebbe modo di seguire gli insegnamenti di otorinolaringoiatri [...] nord-americano, relatore per il congresso mondiale di otologia di Boston. Negli anni successivi egli prese parte attiva a tutti i congressi internazionali, come quello di Londra del 1911 di Copenaghen del 1928, di Madrid del 1932, di Berlino del 1936 ...
Leggi Tutto
FRANCHINA, Antonino (Nino)
**
Figlio di Salvatore e di Angela Emanuele, nacque a Palmanova, nel Friuli, il 25 giugno 1912. Dieci mesi dopo la sua famiglia, di origine siciliana, si trasferì a Palermo, [...] tre terracotte, tra cui un Ritratto della madre (Roma, Basilio Franchina) e il Nudino (Ibid., Galleria comunale d'arte del metallo di Gubbio.
Agli inizi degli anni Settanta risalgono i primi cilindri in ferro verniciato, forma che accompagnerà il F. ...
Leggi Tutto
BOIOANNE, Basileios
Vera von Falkenhausen
Fu dal settembre 1017 all'estate 1028 catapano bizantino nell'Italia meridionale. Il suo titolo ufficiale suonava (((((((((άριος κ((((ά(('((((ίας. Nulla si [...] Gay, L'Italie méridionale et l'empire byzantin depuis l'avènement de Basile Ier jusqu'à la prise de Bari par les Normands (867-1071), ; A. Caruso, Il sito della terza battaglia fra Melo e i Bizantini del 1017 e il diploma del catepano B. Per Troia ...
Leggi Tutto
basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
basilico
baṡìlico (tosc. bassìlico) s. m. [dal lat. basilĭcum, gr. βασιλικόν propr. «(erba) regia»]. – Erba annua della famiglia labiate (Ocimum basilicum), con fusto eretto, foglie ovali, glabre o quasi, fiori bianchi, all’ascella di brattee...