GAUDIO, Mansueto
Daniela Giordana
Nacque a Vignale Monferrato il 7 luglio 1873 da Paolo e Giulietta Bellero, agricoltori nella cascina di Pratochiuso. Trascorse la prima giovinezza a Vignale e, dopo [...] C.M. von Weber (Kilian), Il barbiere di Siviglia (Basilio), e Aida (Ramfis); venne riconfermato per la stagione 1905- , Bologna 1977, pp. 178 s.; E. Frassoni, Due secoli di lirica a Genova, I, 1772-1900, Genova 1980, pp. 414 s., 418 s., 453, 457; Enc. ...
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DARDANI, Giacomo
Paola De Peppo
Figlio di Andrea e di Clara Bissuol, apparteneva ad una famiglia tra le più cospicue fra quelle dei "cittadini originari", rimasta esclusa dal potere nel 1297 e da allora [...] Magdalena" (cfr. Arch. di Stato di Venezia, Notarile Testamenti, Darvasio Basilio, b. 364, n. 103 del 13 ag. 1399), ne 1496.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Miscell. codici, I, Storia veneta 5: M. Toderini, Cittadini, II, cc. 723 (anche ...
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AVVOCATI, Uberto (Avvocatis, degli Avvocati)
Vittorio De Donato
Nato, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII, da nobile casato piacentino, fu canonico di Lodi e camerario di Gerardo Bianchi, cardinale [...] ai monaci armeni dell'Ordine di S. Basilio mediante la concessione di un terreno fuori della IV, Paris 1910, p. 101, n. 15509; C. Ghirardacci, Della historia di Bologna, parte I, Bologna 1596, pp. 452, 458 s., 461, 464, 468-471, 493, 502, 509, 527 ...
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FROVA, Girolamo
Carla Casetti Brach
Figlio di Eugenio, nacque, probabilmente intorno alla metà del sec. XVI, a Novara. Si trasferì ben presto a Como, per esercitarvi l'arte della stampa. Sposò Margherita [...] le Historie del mondo di C. Campana (1601-02) e i Cento avvenimenti miracolosi stupendi et rari di G.F. Astolfi ( figurano il Discorso del riso vera proprietà dell'huomo di Basilio Paravicino e un'opera di apologetica del cappuccino Valerio da ...
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ANGELELLI, Massimiliano
Mario Barsali
Nato a Bologna il 28 ag. 1775, dal marchese Giuseppe Maria e da Teresa Malaspina di Lunigiana, seguì gli studi secondari nel Collegio dei nobili di Modena - allora [...] dedicò alla traduzione dal greco - Plutarco, s. Basilio, Demostene, Senofonte, Sofocle, Sinesio di Cirene di cose greche antiche filosofico politico-morali per l'anno 1855, Bologna 1855, pp.I-XX; M. A., in Pantheon di Bologna, Bologna 1881, pp. 121- ...
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BOTTERO, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Genova il 26 dic. 1831. Figlio di un negoziante, studiò il violino per diletto e a sedici anni, non volendo dedicarsi al commercio, fuggì di casa.
Le sue [...] 1881 all'Opera di Vienna. In Italia, tuttavia, ebbe i maggiori successi, incontrando particolari consensi da parte del pubblico nei le sue interpretazioni si distinsero quelle di don Basilio nel Barbiere di Siviglia (definita nella Cronistoria del ...
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BERILARD (Baylard, Bailardus, Baialardus, Abaylardus)
Alessandro Pratesi
Di origine franca, vissuto tra la fine del secolo XI e la prima metà del XII, fu cardinale diacono della Chiesa romana, ma non [...] Godino, in cambio della chiesa di S. Basilio di Monopoli, il privilegio dell'esenzione dalla Brindisi, il casale di S. Donaci. Nel 1136 l'arcivescovo fu tra i testimoni menzionati nel diploma di Ruggero II in favore del monastero della SS. ...
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BALLINO, Giulio
Lia Sbriziolo
Alcune notizie sul B. si attingono dai cenni autobiografici d'una sua lettera del 1571 inserita nel lib. IV della nota raccolta epistolare di Bernardino Pino (Venezia 1582, [...] figliuoli...,Venezia 1564 e 1565; le Prediche... di s. Basilio, Venezia 1566.
Al B. si deve anche la raccolta De conservava nel cod. 724della raccolta del veneziano Iacopo Soranzo (cfr. nel t. I del suo catalogo a penna, ora cod. Marc. Ital. X,137). ...
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BASILI (Basily), Basilio
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Nacque a Macerata nel 1803 da Francesco, direttore della cappella musicale Lauretana, e da Maria Filippucci.
Studiò canto con il padre e nel dicembre 1826 fece il suo debutto [...] rieseguita El contrabandista coliitolo italianizzato in I contrabbandieri al Porto di Santa Maria. 15s. (con bibl. spagnola); U. Manferrari, Diz. universale delle opere melodrammatiche, I, Firenze 1954, p. 87; J. Pena-H. Anglés, Diccionario de la ...
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CAMPOLO, Placido
Michele Cordaro
Nacque a Messina nel 1693. La sua prima educazione alla tecnica pittorica e dunque la sua prima formazione artistica devono porsi nell'ambito della bottega dei fratelli [...] .
Fu anche architetto e nel 1741 progettò con Antonino Basile il vestibolo e la gradinata d'accesso alla chiesa del città di Messina, Messina 1826, ad Indicem;G. L. Farina, Messina ed i suoi monumenti, Messina 1840, pp. 32, 115; F. Di Paola Bertucci, ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
basilico
baṡìlico (tosc. bassìlico) s. m. [dal lat. basilĭcum, gr. βασιλικόν propr. «(erba) regia»]. – Erba annua della famiglia labiate (Ocimum basilicum), con fusto eretto, foglie ovali, glabre o quasi, fiori bianchi, all’ascella di brattee...