MENOLOGIO
N.P. ¿evcenko
Il termine m. deriva dal gr. μήν ('mese') e indica un tipo di calendario liturgico in cui sono riportate tutte le feste fisse dell'anno liturgico secondo la loro cadenza, mese [...] - e in un manoscritto dell'inizio del sec. 14° conservato a Oxford (Bodl. Lib., gr.th.f.I), con miniature analoghe a quelle del m. di Basilio II, ma prive del testo corrispondente (Hutter, 1978, nr. 1).Il calendario più ampiamente illustrato fu il m ...
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PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] e S. Basilio nella chiesa del collegio di S. Basilio a Randazzo, nella provincia di Catania, I-11 e I-12).
Nel e la nomina del pittore a cavaliere dell'Ordine di Francesco I nel 1828.
Opere degli anni Trenta sono conservate nel Museo regionale ...
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ROTULO
G. Cavallo
Il r. costituì la forma normale di libro nel mondo antico, prima che, all'incirca tra i secc. 2° e 4°, venisse sempre più affiancato e poi definitivamente sostituito dal codice.Il [...] 2,5 e m 12-14, con eccezioni più frequenti, almeno per i libri di prosa, per quanto concerne la misura massima.Non si può stabilire , quella di s. Giovanni Crisostomo o quella di s. Basilio il Grande (o ambedue), ma talora anche altre liturgie o ...
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STEFANO I, Santo
E. Marosi
Primo re d'Ungheria (1000/1001-1038), figlio del principe dei Magiari Géza (972-997) e della principessa Sarolta di Transilvania.Le fonti relative alla storia della vita di [...] intendeva avere sepoltura; l'edificio venne dotato nel 1018 con il bottino proveniente dalla guerra contro i Bulgari. La chiesa, più volte rimaneggiata, era una basilica a tre navate con ampia abside orientale, due ambienti quadrati a E e un grande ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] da lui dirette va annoverata una Venere che sferza Amore di I. Sansovino, che il canonico frequentò a Vicenza nel 1538 G., a cura di A. Biego - L. Biego, Vicenza 1881; N. Basilio, Il Museo Gualdo di Vicenza nei secoli XVI-XVII (1644), Vicenza 1854; G ...
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GREGORIO Nazianzeno, Santo
G. Galavaris
Predicatore, patriarca di Costantinopoli e Dottore della Chiesa, detto il Teologo, nato intorno al 330 ad Arianzo (presso Nazianzo in Cappadocia), dove morì nel [...] , è consacrato vescovo di Nazianzo e viene sepolto; a c. 149r si prende cura di un ammalato insieme a Basilio il Grande; a c. 43v sono rappresentati i funerali del fratello e della sorella; a c. 67v è consacrato vescovo di Sàsima; a c. 239r rinuncia ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] statua di S. Gregorio nell'oratorio di S. Barbara della basilica di S. Gregorio al Celio.
È stata molto discussa l' del re Carlo X Gustavo: vi morì nel 1667.
Fonti e Bibl.: Tutti i docc. e la bibl. completa in Pressouyre, 1983; ma v. in partic ...
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CUCINIELLO, Domenico
M. Antonietta Fusco
Nacque a Resina (l'odierna Ercolano in provincia di Napoli) l'11 settembre del 1780. Fratello dell'architetto Ciro e zio del drammaturgo Michele, alternò l'attività [...] tentando di reagire al purismo di Basilio Puoti, descrive i luoghi con un atteggiamento di evocazione napol., in Il Progresso delle scienze, delle lett. e delle arti a Napoli, I, 2, 1832, pp. 322-31; Annali civili del Regno delle Due Sicilie, ...
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FRANCESCO di Paolo da Montereale
Roberto Cannatà
Non si conosce con esattezza la data di nascita, da collocare intorno al 1475 in base all'epigrafe sepolcrale, di questo pittore attivo in Abruzzo nel [...] , già in palazzo Spaventa a L'Aquila, entrambe nel Museo nazionale aquilano, l'affresco con i Ss. Giovanni evangelista, Pietro Celestino e Bernardino nell'ex convento di S. Basilio, sempre a L'Aquila, e la Natività, già coll. Massarenti a Roma, nella ...
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DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] successe nell'attività commerciale, mentre l'altro figlio, Tommaso Basilio, entrò in un Ordine religioso e una figlia Isabella 244-247;C.A. Levi, Le collez. d'arte e d'antichità, Venezia 1900, I, pp. LXXV s.; E. Brunelli, Un quadro di P. D., in L'Arte ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
basilico
baṡìlico (tosc. bassìlico) s. m. [dal lat. basilĭcum, gr. βασιλικόν propr. «(erba) regia»]. – Erba annua della famiglia labiate (Ocimum basilicum), con fusto eretto, foglie ovali, glabre o quasi, fiori bianchi, all’ascella di brattee...