PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] due titoli mozartiani anche Il barbiere di Siviglia (Don Basilio). Il 7 marzo 1939 debuttò al Met come protagonista al musical con Fanny di Harold Rome; nel 1956 si accentuarono i problemi cardiaci, cui non giovarono neppure il ritorno in Italia e ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] Barbaja esordì nel 1823 al Kärntnerthortheater di Vienna con Il barbiere di Siviglia rossiniano (in cui interpretava i ruoli di Figaro, Bartolo o Basilio indifferentemente); in quella stagione cantò poi per la prima volta ne Lenozze di Figaro di W.A ...
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LAZZARI, Virgilio
Alessandra Ascarelli
Nacque il 20 apr. 1887 ad Assisi da Carlo e Maria Proietti. Ultimo di quattro fratelli, pur dovendo contribuire assai presto al bilancio familiare lavorando come [...] volta il ruolo di Archibaldo ne L'amore dei tre re di I. Montemezzi (che doveva diventare il suo "cavallo di battaglia"), e Chicago, tra l'altro, per l'irresistibile comicità del suo Don Basilio ne Il barbiere di Siviglia di G. Rossini, per la forte ...
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PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] , 1953; l’Aja e Amsterdam, 1955; RAI-TV di Milano, 1957), Basilio (Il barbiere di Siviglia, Verdi di Trieste, 1956), e di baritono, Jack Zantas) di Vittorio Cottafavi; al 1962 Giulio Cesare contro i pirati (Nicomede) e Il capitano di ferro (Gualtiero ...
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GABRIELLI, Nicolò (Nicola)
Teresa Chirico
Nato a Napoli il 21 febbr. 1814 fu ammesso al conservatorio di Napoli, dove studiò dapprima con C. Conti e fu poi allievo di N. Zingarelli e G. Donizetti per [...] Raimondi (coreografia di G. Briol, 31 luglio), Basilio III Demetriovitz (coreografia di Taglioni, 4 ottobre), III, Paris 1855, p. 301; F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi conservatori, III, Napoli 1881, pp. 137, 497; IV, ibid. 1882, pp ...
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MAINI, Ormondo
Vladimiro Bertazzoni
Nacque in una famiglia di possidenti il 16 luglio 1835 a Viadana, presso Mantova, da Angelo e Angela Guatteri. Dall'autunno 1855 al 1859 studiò canto al conservatorio [...] , infatti, e per un trentennio, fino a a quando abbandonò le scene, i successi del M. non ebbero mai un calo. Il M. approdò per la di W.A. Mozart (Leporello), Il barbiere di Siviglia (Don Basilio) e per tanti altri personaggi. Il M. si ritirò dopo la ...
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COSSA, Vincenzo
Bianca Maria Brumana
Nacque a Perugia da Giovanni Battista e da Agnese de Palla intorno al 1539-40. La famiglia vantava nobili e antiche origini, ma non godeva di condizioni economiche [...] ogni canzone si compone di sette parti e sette sono anche i madrigali veri e propri, di cui uno in due parti, , nato a Perugia il 28 genn. 1590, monaco con il nome di Basilio, fu anch'egli musicista. Di lui abbiamo un volume di Madrigaletti a tre ...
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PASERO, Tancredi
Cesare Clerico
PASERO, Tancredi (Giacinto Tommaso). – Uno dei maggiori bassi del Novecento, nacque l’11 gennaio 1893 a Torino, nella centralissima via Barbaroux, da Pietro, ferroviere, [...] nel ruolo eponimo del Mosè e in quello di Don Basilio nel Barbiere, ch’egli tenne anche nel film-opera , a cura di R. Celletti, Roma 1962, coll. 605-607; G. Berutto, I cantanti piemontesi, Torino 1972, pp. 204 s.; A. Sguerzi, Le stirpi canore, Bologna ...
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GAUDIO, Mansueto
Daniela Giordana
Nacque a Vignale Monferrato il 7 luglio 1873 da Paolo e Giulietta Bellero, agricoltori nella cascina di Pratochiuso. Trascorse la prima giovinezza a Vignale e, dopo [...] C.M. von Weber (Kilian), Il barbiere di Siviglia (Basilio), e Aida (Ramfis); venne riconfermato per la stagione 1905- , Bologna 1977, pp. 178 s.; E. Frassoni, Due secoli di lirica a Genova, I, 1772-1900, Genova 1980, pp. 414 s., 418 s., 453, 457; Enc. ...
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BOTTERO, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Genova il 26 dic. 1831. Figlio di un negoziante, studiò il violino per diletto e a sedici anni, non volendo dedicarsi al commercio, fuggì di casa.
Le sue [...] 1881 all'Opera di Vienna. In Italia, tuttavia, ebbe i maggiori successi, incontrando particolari consensi da parte del pubblico nei le sue interpretazioni si distinsero quelle di don Basilio nel Barbiere di Siviglia (definita nella Cronistoria del ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
basilico
baṡìlico (tosc. bassìlico) s. m. [dal lat. basilĭcum, gr. βασιλικόν propr. «(erba) regia»]. – Erba annua della famiglia labiate (Ocimum basilicum), con fusto eretto, foglie ovali, glabre o quasi, fiori bianchi, all’ascella di brattee...