LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] dell'Università, imponendo il suo giovane allievo Basilio Calcondila, figlio di Demetrio, come professore di greci, a cura di A. Meschini, Padova 1976).
Nel 1528 si guastarono i rapporti del L. con Erasmo, di nuovo, come era avvenuto con il Poliziano ...
Leggi Tutto
MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] III di Sicilia lo donò in perpetuo al cavaliere Alafranco di San Basilio e ai suoi eredi, poiché il M. si era arreso in ostaggio a Roberto, conte di Artois e duca di Calabria, i figli, i nipoti e gli affini, come temporanea garanzia della resa, il M. ...
Leggi Tutto
JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] 22 dic. 1603, Maometto III, gli succede, viene da dire regolarmente, Ahmed I segnalato, appunto, come primogenito da Cappello. Ma questi, a detta di J Moldavia Basilio Lupu. Disponibile nei suoi confronti anche il principe di Transilvania Giorgio I ...
Leggi Tutto
BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] svolse per l'una e l'altra giurisdizione l'attività di "consiliator" (i passi in Buonamici, pp. 14, 16).
Ebbe quattro figli: il nome e quindi prima del 1153, il Commento su Isaia, attribuito a Basilio il Grande (il testo in Haskins, p. 151 nota 36), ...
Leggi Tutto
CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] sindaci di Cividale dell'opera dell'erudito Basilio Zancarolo Antiquiquitatum Civitatis Fori Iulii pars 1 4-11; Ibid., Cod. Cicogna 2524/114; 2151; 2224 v; Ibid., Cod. P. D. 374 s. I, p. 63; Mss. Zen P. D., c. 917/ 130; Mss. Barbarigo P. D., cc. 1287 ...
Leggi Tutto
GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] più sicuro "ob monachorum insidias", come narra una lettera di Basilio Amerbach al padre (Trechsel, p. 57 n. 4).
Per chierese M. G.M. e Calvino, in Riv. di storia del diritto italiano, I (1928), pp. 208-269, 417-432; Id., M. G.M., Antonio Govea ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] 1041 sulle rive dell'Olivento, dove il catepano Basilio Dokeianos viene sconfitto, così come nelle due battaglie crepuscolare (Oldoni) di un'opera che si chiude con i lamenti di una vedova e i passi incerti di un erede certo non eroico. Ne ...
Leggi Tutto
CRESCENZIO Nomentano
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del sec. X da Crescenzio de Theodora, che aveva guidato nel 974 la rivolta contro il papa Benedetto VI, e dalla moglie [...] (Giovanni Diacono, p. 60). Il giovane venne accolto con molti onori ma l'attenzione di Basilio II in quel periodo era rivolta alla guerra contro i Bulgari. La condotta di Bisanzio era ovviamente di fondamentale importanza sia per C., al quale era ...
Leggi Tutto
EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] II in qualità rispettivamente di logoteta e di emiro. Infine, E. è chiamato anche nipote dell'emiro Basilio, attestato nel 1140.
I beni della famiglia si trovavano presso Troina, ove il feudo detto "Ammiraglia" è attestato ancora nel tardo Medioevo ...
Leggi Tutto
BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] 28 maggio 1573; G II, 31, pp. 522-27: lettere a Basilio Amerbach del 20 settembre, 10 ottobre, 3 novembre, 10 nov. 1573 p. 93; E. Fueter, Storia della storiografia moderna, Napoli 1944, I, pp. 147-48; T. Bozza, Scrittori politici italiani dal 1550 al ...
Leggi Tutto
basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
basilico
baṡìlico (tosc. bassìlico) s. m. [dal lat. basilĭcum, gr. βασιλικόν propr. «(erba) regia»]. – Erba annua della famiglia labiate (Ocimum basilicum), con fusto eretto, foglie ovali, glabre o quasi, fiori bianchi, all’ascella di brattee...