PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] e con gli stampatori basileesi Bonifacio e Basilio Amerbach, Giovanni Oporino e Tommaso Guarino che 18; 1, prot. 5; P. Bayle, A. P., in Dictionnaire historique e critique, III, Basilea 1738, pp. 575-577; V. Bellondi, A. P. Tragedia, Venezia 1890; L ...
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TRANI
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Turenum)
Cittadina pugliese sulla costa adriatica a N-O di Bari, fondata, secondo una leggenda, da Tirreno, figlio di Diomede, e ricostruita, secondo la tradizione, [...] è stata messa in relazione con l'originaria dedica a s. Basilio, santo orientale (Belli D'Elia, 1987, p. 448). Va sveva, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, "Atti III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] ’incarico di storiografo regio (attribuitogli dal re Carlo III di Borbone), la cui retribuzione alleviò le sue caro (Della necessità dell’eloquenza, pp. 58-59)
e di Basilio Puoti (Della maniera di studiare la lingua e l’eloquenza italiana, p ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alle arti visive del Medioevo Centrale
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’XI secolo si apre con l’imperatore [...] Riforma gregoriana e rinascita dell’arte
Il sogno di Ottone III di far rivivere la grandezza dell’Urbe è infranto un lato dunque gli affreschi di Abu Ghosh (Emmaus) o della basilica della Natività a Betlemme, dall’altra i capitelli di Nazareth o le ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] di Tours, Historia Francorum, VIII, 4; un esempio a Metz, basilica di Saint-Pierre; Schlosser, 1892) e in Spagna (Isidoro di Sculture paleocristiane ed altomedioevali conservate a Ferrara, Felix Ravenna, s. III, 1954, pp. 22-36: 31-34.
E. Doberer, ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] in Id., Poeti e scrittori del pieno e del tardo Rinascimento, III, Bari 1952, pp. 257-259).
Sebbene, come ha osservato il sia alle sue fonti religiose (s. Ambrogio, s. Basilio e altri esponenti della patristica), considerate in modo unitario, sia ...
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Giovanni X
Claudia Gnocchi
Nato forse a Tossignano (Emilia-Romagna). Le notizie relative alla vita nel periodo precedente l'elezione arcivescovile presso la sede di Ravenna sono poche e provengono [...] di Leone con Teofane era stato voluto, sembra, dal padre Basilio più che dallo stesso Leone e l'imperatrice, dopo la morte le notizie che venivano da Roma, dove era papa Sergio III, erano favorevoli a Leone, divenne un avversario intransigente della ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] ampiezza da uno dei protagonisti della prima fase del Risorgimento, Gioberti (1920: III, 171-172), il quale aveva parlato di Firenze e Roma come dei e ‘austriacanti’. Lo dimostrano gli esempi di Basilio Puoti, Carlo Botta, Luigi Angeloni, Giovanni ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] passò in commenda il priorato romano dei cavalieri (S. Basilio) il 7 marzo 1466.
Nel concistoro del 18 sett , 417; Le vite di Paolo II di Gaspare da Verona e Michele Canensi, ibid., III, 16, a cura di G. Zippel, passim (cfr. Indice); A. Ciaconius-A. ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] , in misura crescente, i dèmoni maligni (per es. Basilio, Hom. de invidia, 11, 4; PG, XXXI, Dobschütz, s.v. Charms and Amulets (christian), in Encyclopedia of Religion and Ethics, III, Edinburgh 1910, pp. 413-430; F.T. Elworthy, s.v. Evil Eye, ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
navicella
navicèlla s. f. [dim. di nave]. – 1. a. Piccola nave: trovò per ventura alquanto separata dall’altre navi una n. di pescatori (Boccaccio). La Navicella, fontana di Roma in forma di piccola nave, nella piazza omonima sul colle Celio,...