TEOLOGIA
Enrico ROSA
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. La parola greca ϑεολογία indica un discorso, di carattere razionale, intorno alla divinità; così per Platone (Repubbl., p. 379 A) e per Aristotele (Metaph., II, 4, 12) sono [...] Gregorio di Cesarea, (detto il Taumaturgo) e i tre Cappadoci, Basilio Magno con Gregorio di Nazianzo e Gregorio di Nissa, l'ultimo concilî coevi, massime del Lateranense IV, sotto Innocenzo III, stato lui pure teologo all'università di Parigi; e ...
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STENOGRAFIA (dal gr. στενός "stretto" e γραϕία "scrittura"; fr. sténographie; sp. taquigrafía; ted. Stenographie, Kurzschrift; ingl. shorthand; sono anche usati i sinonimi brachigrafia, fonografia, semiografia, [...] disposizione; i discorsi di S. Gregorio di Nazianzo e di S. Basilio di Cesarea furono raccolti da notari.
Dopo il Mille, quando la 1864; 9ª ed. postuma, 1928).
D) Germania (Tav. III). - Deriva i primi sistemi dal ceppo anglofrancese, ma di fronte ...
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PENITENZA
Raffaele Pettazzoni
. Storia delle religioni. - La penitenza è correlativa al peccato. Col peccato è turbato un ordine di cose che con la penitenza vuol essere ricomposto. Quest'ordine di [...] Giovanni, V, 16: peccato che conduce alla morte" πρὸς ϑὰνατον; Marco, III, 28 seg. e Matteo, XII, 31 seg.: "bestemmia contro lo Spirito penitenza nei diversi casi, come fa anche S. Basilio.
È lecito ravvisare nella formazione di questi elenchi un ...
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POLICROMIA
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Pietro TOESCA
Luigi CREMA
. Il problema della policromia nell'arte antica e nell'arte medievale e moderna si presenta in modo diverso: giacché, mentre per [...] nemmeno delle membrature architettoniche (Parigi, Sainte-Chapelle; Assisi, basilica di S. Francesco, v. assisi, V. tavv a.; Puyg y Cadafalc-De Falguera-Goday, L'arq. romanica a Catalunya, III, Barcellona 1918, p. 859 segg.; R. de Lasteyrie, L'archit. ...
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PALEOSLAVO
Pier Gabriele Goidànich
. Lingua. - Generalità. - Col nome di paleoslavo o veteroslavo si usa designare la lingua di cui gli apostoli slavi e i loro compagni e discepoli si servirono nella [...] quello della Volgata; non solo, ma Cronache I, II, Esdra I, II, III, Tobia, Giuda, Sapienza, Maccabei I, II, Ester (in parte), hanno per fondamento di Mosè sulla creazione del mondo secondo S. Basilio Severiano di Gabala, con sue aggiunte originali; ...
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LUCA, santo
Leone Tondelli
, È, secondo l'unanime tradizione cristiana, l'autore del terzo Vangelo canonico, e anche degli Atti degli Apostoli (v.).
Il nome greco Λουκᾶς è probabile abbreviazione di [...] Si era sospettato che la notizia fosse attinta da Giulio Africano (sec. III) e che in origine fosse dedotta dal trovarsi di L. con Paolo , 165). Di L. pittore parla anche il Menologio di Basilio II del 980. È forse una trasposizione nell'arte della ...
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ORIGENE ('Ωριγένης, Origĕnes)
Alberto Pincherle
La vita. - Nacque, probabilmente in Alessandria ove fu educato, secondo una tradizione nel 185 d. C.; secondo un'altra, che pare meno attendibile e lo [...] delle dottrine di O. si manifestano tra la fine del sec. III e l'inizio del IV, allorché Panfilo, l'amico di adozionista; mentre S. Atanasio manifesta ammirazione per lui, e così S. Basilio, S. Gregorio di Nazianzo e S. Gregorio di Nissa. Già alla ...
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POLESINE (A. T., 27-28-29)
Elio MIGLIORINI
Mario BRUNETTI
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Vasto territorio del Veneto meridionale, il cui nome deriva non già, per metatesi, dal greco Πολύς-νῆσος "terra dalle molte isole", ma piuttosto [...] alti 10-20 m.) che in linea quasi retta si protendono da S. Basilio, sulla sponda sinistra del Po di Goro, per Donada e Rosolina fino Nel 1438, il Polesine era offerto dai Veneziani a Nicolò III d'Este, a condizione che non si unisse ai Milanesi e ...
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ORDINI CAVALLERESCHI
Luigi RANGONI MACHIAVELLI
Giovanni SABINI
. Con tale appellativo si designavano, nel Medioevo, le associazioni religiose e militari i cui membri, stretti da voti religiosi, attendevano [...] nominato nel 1175; di Calatrava fondato nel 1158 da Don Sancio III, re di Castiglia; d'Alcántara nel 1178; della Mercede nel importanza.
Tutti questi ordini erano foggiati sopra la regola di S. Basilio, o di S. Agostino, o di S. Benedetto e più ...
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SALERNITANA, SCUOLA
Pietro Capparoni
La scuola medica di Salerno dev'essere considerata la più antica istituzione medievale nell'Occidente europeo per l'esercizio e per l'insegnamento della medicina. [...] con la traduzione dei testi greci. Il loro fondatore, S. Basilio Magno, aveva istituito in Cesarea la Basiliade, il più grande da Henschel (1846) e in appresso l'Anatomia Mauri (III). Il grande scrittore di chirurgia di questo periodo è Ruggiero ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
navicella
navicèlla s. f. [dim. di nave]. – 1. a. Piccola nave: trovò per ventura alquanto separata dall’altre navi una n. di pescatori (Boccaccio). La Navicella, fontana di Roma in forma di piccola nave, nella piazza omonima sul colle Celio,...