PAVIMENTO (dal lat. pavimentum; fr. plancher, pavé; sp. piso, pavimento; ted. Fussboden; ingl. floor, pavement)
Luigi Crema
Si chiama pavimento qualunque rivestimento stabile fatto sul suolo allo scopo [...] dipinti a vivi colori animali, piante, ecc. (palazzo di Amenhótpe III a Medinet Habu, palazzo di Amenhótpe IV a Tell el-Amārna). d'argento massiccio martellato e niellato, nella cappella di Basilio I, nel palazzo imperiale. Nel pavimento di S. Sofia ...
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PREDICAZIONE
Giuseppe De Luca
. Il cristianesimo primitivo fu tutto una predicazione e, com'è noto, la parola stessa "vangelo" val quanto "annunzio". Della predicazione di Gesù Cristo basti ricordare [...] più vicini a Cristo sia dopo. S. Tommaso (Summa Theologica, p. III, q. 42, a. 4) studierà poi le ragioni per cui né già adulte di omilia esegetica, e di disputatio o διάλεξις. Basilio di Cesarea, Gregorio di Nissa, Gregorio di Nazianzo ci dànno ...
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INFERMI, Assistenza agli
Itta FRASCARA
Dell'assistenza ai viandanti e della connessa assistenza ai malati, legata questa più o meno alla magia e al sacerdozio, si hanno indizî fin dai tempi remoti in [...] la fondazione di vere infirmariae. Vescovi, come S. Basilio il grande, aprono ricoveri speciali per pellegrini, per indigenti frati e monache dello Spirito Santo; a questi religiosi Innocenzo III affidò i malati dell'ospedale di S. Spirito a Roma ...
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GREGORIO di Nissa, santo
Alberto Pincherle
Fratello minore di S. Basilio (v.) che (insieme col fratello Pietro, poi vescovo di Sebaste) ebbe a maestro, nacque fra il 330 e il 340. Destinato alla carriera [...] Berl. klass. Texte, VI, 1910, p. 38); dell'encomio di S. Basilio, di J. A. Stein (con trad. ingl., Washington 1928).
Bibl.: O. , Le lettere di G. di N., in Studi ital. di filol. class., III (1923), pp. 75-128; N. Burn, Adversaria in Greg. Nyss., in ...
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GREGORIO di Nazianzo, santo
Alberto Pincherle
Nacque fra il 325 e il 330 nel fondo paterno di Arianzo, presso Nazianzo o Diocesarea in Cappadocia, quando il padre, Gregorio, era già vescovo di Nazianzo. [...] già continuati a Cesarea di Palestina e Alessandria. Poco dopo Basilio, in età di 30 anni (si oscilla fra il 'abbé A. Benoît, Montpellier 1886; O. Bardenhewer, Geschichte d. altkirchl. Literatur, III, 2ª ed., Friburgo in B. 1923, pp. 162-188 e 671; O ...
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SOTERIOLOGIA
Alberto PINCHERLE
Nicola TURCHI
. È, come dice il nome (gr. σετηρία "salvezza" e λόγος), la "dottrina della salvezza", intesa come parte fondamentale di una dottrina religiosa. Certo, [...] schiavi, uomini e donne (cfr. S. Paolo, Galati, III, 28), i proseliti del giudaismo entrano nello stesso tempo a e Satana, preferita da alcuni Padri quali Gregorio Nisseno, in parte Basilio, Efren siro, Ilario, e v'insistono anche Girolamo e Ambrogio, ...
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PURGATORIO
Enrico ROSA
Luigi GIAMBENE
. Secondo la dottrina cattolica, è un luogo o stato di espiazione e pena temporanea, in cui le anime dei giusti, morti nello stato di grazia ma non ancora mondi [...] , proposta vagamente da Origene, ripetuta dai dottori cappadoci (Basilio, Gregorio di Nissa, Gregorio Nazianzeno) e da altri padri pagato fino all'ultimo obolo; quelli di S. Paolo (I Cor., III, 10) dove si parla di una pena incorsa per colpe che non ...
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SCOLIO
Ettore BIGNONE
V. D. F.
. La parola σχόλιον nel significato tecnico di "commento a un passo di un'opera" s'incontra per la prima volta in Galeno, XVIII (2), 847; in Cicerone (Epist. ad Att., [...] (sec. VI), altri a Elia di Creta (secolo IX-X), a Basilio il Giovane (sec. X), a Giorgio Acropolita (secolo XIII), ecc.
Tra papiri di Ossirinco, l'uno del sec. I e l'altro del III dopo Cristo, da cui deve avere preso qualche spunto Orazio per una ...
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VIDIN (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Saul MEZAN
Capoluogo di okolja nell'oblast di Vratca, e una delle più antiche città della Bulgaria. L'insediamento deve la sua importanza all'ottima posizione strategica, [...] stesso anno. La città cadde nelle mani dell'imperatore Basilio II Bulgaroctono nel 1002, dopo un assedio di 8 fu proclamato re di Bulgaria nel 1325. Alla morte di Michele III (1330) il suo prossimo parente, Giovanni Alessandro, s'impadronisce del ...
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OMILIA e OMILETICA (gr. όμιλία "discorso familiare, lezione")
Nicola Turchi
OMILETICA L'omilia è l'esposizione e il commento di passi della Sacra Scrittura e in modo particolare del Vangelo del giorno: [...] che in Occidente, si hanno i tre Padri cappadoci Basilio, Gregorio Nazianzeno e Gregorio Nisseno, e poi Giovanni Crisostomo omilie dei Padri nella lingua romana rustica o nella theodesca (III concilio di Tours dell'813). L'abbassamento culturale del ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
navicella
navicèlla s. f. [dim. di nave]. – 1. a. Piccola nave: trovò per ventura alquanto separata dall’altre navi una n. di pescatori (Boccaccio). La Navicella, fontana di Roma in forma di piccola nave, nella piazza omonima sul colle Celio,...