ORDINI RELIGIOSI
Agostino TESTO
. Nella Chiesa cattolica esistono società di vita comune, approvate dalla suprema autorità ecclesiastica, i cui membri tendono alla perfezione evangelica emettendo i [...] introdusse i voti semplici, riconosciuti come religiosi da Paolo III e da altri papi. Da allora comincia una nuova le prime regole, quella di S. Pacomio nella Tebaide, di S. Basilio nell'Asia Minore e più tardi, in Occidente, quella tanto celebre di ...
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LAPIDAZIONE (dal lat. lapidatio "il gettar pietre")
Raffaele Pettazzoni
È un gettito di pietre contro qualcuno da parte di più persone, specialmente a scopo di supplizio, ma non senza il concorso di [...] il fondatore dei Messaliani, Costantino-Silvano dei Pauliciani, Basilio dei Bogomili) e scomunicati (lapidazione del cadavere di XXVII (1909), pp. 233-266; K. von Amira, Die germanischen Todesstrafen, in Abhandl. d. bayer. Akad., XXXI, iii (1922). ...
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GIOVANNI I Zimisce, imperatore d'Oriente
Francesco Cognasso
Regnò in Costantinopoli dal 969 al 976. I Greci lo chiamavano Τοιμισκῆς, da una voce armena che significa "il piccolo". Discendente da illustre [...] del governo fu però il gran ciambellano (καρακοιμώμενος) Basilio, figlio illegittimo di Romano Lecapeno, che riorganizzò l' egli stesso narra in una lettera indirizzata al re armeno Ašot III (v. Dulaurier, Chronique de Mathieu d'Édesse, in Hist ...
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TREVISAN
Mario Brunetti
. Antica famiglia patrizia veneziana, distintasi specialmente nelle armi e nella diplomazia. Essa ha varî rami che i genealogisti fanno provenire da Aquileia e dalla Trevisana. [...] Santa Maria Formosa, Sant'Agnese, San Baseggio (Basilio), del Ponte dell'Angelo.
Bibl.: Apostolo Rossi, I codici francesi di due biblioteche veneziane del '700 (una è quella del T.), in Studi di critica letteraria, III, Firenze 1930, p. 273 segg. ...
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IGNAZIO patriarca di Costantinopoli, santo
Mario Niccoli
Nacque a Costantinopoli nel 797. Figlio dell'imperatore Michele I Rangabe, quando Leone V l'Armeno rovesciò Michele (813-14), I., con il padre [...] Sede, fossero sopiti, il figlio di Teodora, Michele III, scosse la tutela della madre e assunse il potere spalleggiato di indurre I. a riconoscere il fatto compiuto. Salito al trono Basilio il Macedone (settembre 867), I. fu reintegrato, e la sede ...
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PETROVIĆ-NJEGUŠ
Oscar Randi
Dinastia montenegrina. Danilo della famiglia Nieguš, soprannominato Ććepčević dal nome paterno Stefano (nato verso il 1670, morto nel 1735) eletto e consacrato vescovo, aiutato [...] uomo debole, il quale nel 1780 cedette il potere al cugino Basilio principe-vescovo (nato nel 1709, morto a Pietroburgo nel 1766); ma figlia di Nicola I, andata sposa nel 1896 a Vittorio Emanuele principe di Napoli, poi re Vittorio Emanuele III. ...
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QUARANTA MARTIRI, santi
Carlo Cecchelli
, Un affresco del sec. VII-VIII in un oratorio precedente la chiesa di S. Maria Antiqua nel Foro Romano narra la storia dei Quaranta Martiri di Sebaste (Armenia), [...] omilie dei Padri cappadoci, fra cui quelle di S. Basilio e di S. Gregorio di Nissa.
Bibl.: Acta Sanctorum , che non sta nella Passio); N. Bonwetsch, in Neue kirchliche Zeitschrift, III (1892), pp. 705-726, e in Studien zur Geschichte der Theologie und ...
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MICHELE IV imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Fu elevato al trono (1034) dall'imperatrice Zoe che, dopo averlo avuto per amante, lo sposò il giorno stesso della morte - provocata - del suo primo marito [...] ecclesiastica che aveva loro accordata, dopo averli sottomessi, Basilio II. Dalla spedizione M. tornò ammalato. Aveva . L. Schlumberger, L'épopée byz. à la fin du Xe siècle, III: Les Porphyrogénètes Zoé et Théodora (1025-1057), Parigi 1905; Ch. Diehl ...
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TEOFANIA (gr. ϑεοζάνεια "manifestazione della divinità")
Nicola Turchi
Tutte le religioni conoscono manifestazioni della divinità o in forma sensibile, qual è narrata dai varî miti religiosi, o sotto [...] gloria di Jahvè", della faccia o nome di Jahvè; di fuoco (roveto ardente, Es., III); di colonna di fuoco (Es., XIII, 21) o di nuvola; o sotto forma è chiamata teofania la nascita di Cristo (Basilio, Gregorio Nazianzeno, Gregorio Nisseno). La liturgia ...
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GIOVANNI XIX papa
Giovanni Battista Picotti
Romano dei conti di Tuscolo, era stato "console, duca e senatore di tutti i Romani" sotto il pontificato del fratello Benedetto VIII, al quale, ancora laico, [...] Benedetto aveva tentato di combattere. L'imperatore bizantino Basilio II tentò subito di far riconoscere al patriarca 26 marzo 1027 G. coronò Corrado il Salico, in presenza di Rodolfo III re di Borgogna e di Canuto re di Danimarca. Da questo momento, ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
navicella
navicèlla s. f. [dim. di nave]. – 1. a. Piccola nave: trovò per ventura alquanto separata dall’altre navi una n. di pescatori (Boccaccio). La Navicella, fontana di Roma in forma di piccola nave, nella piazza omonima sul colle Celio,...