PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] nostra venerazione e per quella dei secoli futuri» (Insegnamenti, III, p. 638). Da parte sua Montini, fin da quando il 12 agosto in piazza S. Pietro, Paolo VI fu sepolto nella basilica vaticana.
L’11 maggio 1993 venne avviata nella diocesi di Roma la ...
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Insegne del potere e titoli ducali
Giorgio Ravegnani
Investitura e insegne ducali
Scrive il cronista Boncompagno da Signa che verso il 1173 il doge di Venezia aveva alcune insegne regali (quedam regalia [...] il "baculus", simbolo carismatico del potere, sull'altare della basilica di San Marco in una vera e propria cerimonia di di dignità imperiali. Questo fenomeno riguarda i dogi da Pietro III Candiano a Pietro II Orseolo e si estende pertanto nell' ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] 727 e l’843, sia nel giudizio negativo che di Michele III (843-867) si fecero i suoi successori. Nondimeno, anche i 2003.
7 Il principale dei quali è quello di Leone Diacono per Basilio II (876-1025), edito in I. Sykutres, Λέοντος τοῦ Διακόνου ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA (v. vol. vii, p. 257)
E. De miro
p. 257). - Età preistorica. - Se appare ormai accertato che l'apparizione dell'uomo in S. si verifica assai prima della fine [...] primo impianto risale a età costantiniana, inglobante due sepolture preesistenti del tipo a fossa trapezoidale, del III sec. d.C.
Una seconda basilica cristiana, che doveva essere più monumentale e ricca, è stata individuata ad alcune centinaia di ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] In un’altra lettera, indirizzata all’imperatore bizantino Basilio I53 e risalente all’incirca all’anno 868 cit., I, s.v. Constantine VII Porphyrogennetos, pp. 502-503.
62 Ivi, III, s.v. Theme, pp. 2034-2035.
63 Riguardo al sepolcro dell’imperatore cfr ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] 1978, pp. 181-206; M. Chatzikatis, s.v. Ikonostas, in RbK, III, 1978, coll. 326-353; id., L'évolution de l'icône aux XIe- del sec. 13°, reca comunque all'inizio la figura di s. Basilio il Grande all'interno di un ciborio ed è impreziosito da numerose ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La posizione linguistica del veneziano medievale rispetto ai volgari dell'entroterra ha un nesso preciso con le vicende storiche che portarono all'insediamento lagunare, [...] attecchiscono invece nell'onomastica Sofia, Basegio (= Basilio), Tòdaro (= Teodoro), Pantalon (= Pantaleone), Marcuola più antichi testi italiani, in AA.VV., Storia della lingua italiana, III, Le altre lingue, a cura di Luca Serianni - Pietro Trifone ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] c. 13v, 1339-1344 ca.); i 409.000 giganti periti nel diluvio (III Baruc, 4, 10; Charles, 1913, p. 536), che trovano riscontro nel a predicare dalla croce (Roma, BAV, gr. 1613, Menologio di Basilio II, c. 215r, fine sec. 10°). La Doctrina Addaei ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] e Paolo. Vicino al Foro Traiano costruì una basilica dedicata a Martino e una a papa Silvestro. e 16 sono edite in Collectio Arelatensis, a cura di W. Gundlach, in M.G.H., Epistolae, III, a cura di W. Gundlach-E. Dümmler, 1892, nrr. 23, 24, 25, 26, 28 ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] (1962), pp. 131-170; L. F. Tagliavini, Un contratto del 1730 per l'organo della Basilica di S. Francesco a Bologna, in L'Organo, III (1962), pp. 159-164; Id., C. Giovanni Paolo, in Enc. della musica Ricordi, I, Milano 1963, p. 508; G. Radole, L'arte ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
navicella
navicèlla s. f. [dim. di nave]. – 1. a. Piccola nave: trovò per ventura alquanto separata dall’altre navi una n. di pescatori (Boccaccio). La Navicella, fontana di Roma in forma di piccola nave, nella piazza omonima sul colle Celio,...