DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] Asquini arricchite da un'Orazione panegirica del barnabita Basilio Asquini.
Con scrupolosa diligenza - dei cui , Tre campagne di guerra (1701-1703) e ... Venezia, in Archivio veneto, s. 5, III (1928), pp. 185, 187, 219 n. 1, 225 n. 3, 234, 252; T ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] VIII un beneficio semplice nella basilica vaticana, l'abbazia di S. Basilio a Torre Spatola e la 185; M. Maylender, Storia delle Accademie d'Italia, Bologna 1927, II, pp. 40-45; III, pp. 11-17; P. Paschini, Mons. G. C. e la "Conferenza dei Concili" ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] , in termini visivi stringati ed essenziali, due momenti del trionfo di Basilio II sui Bulgari (1017). In queste ultime due scene l'azione , pp. 57-72; K. Wessel, s.v. Kaiserbild, in RbK, III, 1978, coll. 722-853; A Grabar, Art et société à Byzance. L ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] che scrive Aḥīma'aṣ di rabbi Shĕfaṭyā, poeta e medico presso Basilio I (867-886), di rabbi Ḥānān'ēl e del già . as a Byzantine Jewish figure, in Bull. of the Inst. of Jewish studies, III (1975), pp. 1-18; "Tli" and "Jawzahr" in the macrocosm of Sh ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] dell'Università, imponendo il suo giovane allievo Basilio Calcondila, figlio di Demetrio, come professore di l'8 giugno 1530 scrisse a un Guillaume du Maine, che Mercati (1937, III, p. 138) ipotizza sia Guglielmo Cop, il medico del re, dando notizie ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] '11 febbr. 1300 Federico III di Sicilia lo donò in perpetuo al cavaliere Alafranco di San Basilio e ai suoi eredi, se entro otto giorni non fossero giunti soccorsi da parte di Federico III, e ottenne un salvacondotto per recarsi dal papa e dal re, ...
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Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte (v. vol . II, p. 40)
F. Lo Schiavo
C. Tronchetti
Un disegno di volto umano sull'ansa d'un vaso del Neolitico Antico dalla grotta Verde di Alghero [...] idoli dalla maniera Dokathismata e «post-canonica» dell'Antico Cicladico II-III (fase Filakopì I: 2400/2300-2100 a.C.). Per seicento italiani (Gonagòsula-Olìena, Binza Manna-Ploaghe, S. Basilio-Ollolài), ne ripetono per lo più il repertorio formale ...
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VENTIMIGLIA
Pietro Corrao
– Vasto e articolato lignaggio dell’aristocrazia siciliana, di origine ligure, radicato principalmente nel territorio montano delle Madonie con ininterrotta continuità dal [...] e la confisca dei beni. Giunto alla corte di Pietro III d’Aragona, fu fra i nobili siciliani esuli che spinsero il ; Pettineo, a est di Tusa, fu acquistata dai San Basilio; Regiovanni, sul versante meridionale, fu invece usurpata al demanio regio ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] biblioteche conventuali: nel 1496, alla morte di Basilio di Gabriele, del convento di Pisa, Bausi, Messina 1998, pp. 32, 362 s.; Bullarium O.S.A., a cura di C. Alonso, III (1417-1492), Romae 1998, nn. 830, 871; IV (1492-1572), Romae 1999, nn. 36, ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] La lunga tradizione scientifica di questa città, illustrata prima, nel III e nel II sec. a.C., dai nomi di pianeti.
In un'altra lettera, indirizzata anch'essa a Basilio, Sebokht interviene per stabilire la data della quattordicesima Luna piena ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
navicella
navicèlla s. f. [dim. di nave]. – 1. a. Piccola nave: trovò per ventura alquanto separata dall’altre navi una n. di pescatori (Boccaccio). La Navicella, fontana di Roma in forma di piccola nave, nella piazza omonima sul colle Celio,...