Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] nei paesi dei Ḫatti, e sotto l'inizio del regno di Sardur III. La fine di questo regno segna però un tramonto dell'astro chaldo-urartiano Sembat abbandonò i suoi stati all'imperatore bizantino Basilio II il Bulgaroctono e ricevette in cambio la ...
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Situazione e nome. - La Dalmazia è una regione geografica naturale, costituita dalla sottile fascia costiera orientale dell'Adriatico e dal suo corteo di isole, dal golfo del Quarnaro alla foce della Boiana. [...] 'interno fino alla Sava (v. illirico). Al termine del sec. III, arrivava ancora fino al Lago di Scutari; e solo con l' cattedrale di Zara, il modello, sia pure all'ingrosso è la basilica marciana; nei cortili dei palazzi privati, con l'adorna vera da ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] entrambe non possono essere troppo distanti di tempo. Sono basiliche a colonne ed a tre navate con presbiterio tricoro. affreschi, in Dēr es-Suryān: in Oriens Christianus, I, p. 350 segg.; III, p. 111 segg.; W. E. Crum, Coptic Monuments, in Cat. gén. ...
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SOLFORICO, ACIDO (fr. acide sulfurique; sp. ácido sulfúrico; ted. Schwefelsaüre; ingl. sulphuric acid)
Angelo MANGINI
Armando MAUGINI
Carlo RODANO
Leonardo MANFREDI
Composto chimico, acido inorganico; [...] alcuni solfuri minerali, pirite FeS2 (II), o blenda ZnS (III):
La reazione di ossidazione dell'anidride solforosa (a) è di conoscerlo fu, nella seconda metà del sec. XV, Basilio Valentino il quale descrisse i due metodi di preparazione, per ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] privata (Cic., Ad fam., V, 8, 5; Ad Q. fr., III, I, 8) - si rivela subito dal prescritto: in testa il nome d. C.) fino ai grandi e ai minori dei sec. IV-VI, Basilio, i due Gregorî, Giovanni Crisostomo, Sinesio di Cirene, Dionisio d'Antiochia, Isidoro ...
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Antichità. - Origine del consolato. La tradizione romana racconta che, cacciati i re, i loro poteri passarono nelle mani di due sommi magistrati eletti annualmente, di guisa che la loro potestà non fu [...] ciò varie spiegazioni sono state tentate. Pare che soltanto nel sec. III a. C. si fissasse la data dell'inizio dell'anno consolare, 23). Nell'Impero orientale l'ultimo console fu Flavio Basilio nel 541, dopo del quale Giustino II prese il consolato ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] e con l'Osroene. Può darsi che già dalla metà del sec. III vi sia stato un vescovo di razza armena nella regione del lago di Van , aveva lasciato a Costantinopoli un vicario patriarcale, Basilio Gasparean, arcivescovo di Cipro, il quale, messosi ...
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. Etimologicamente, "estetica" (gr. αἰσϑητική da αἴσϑησις "sensazione") vale "dottrina della conoscenza sensibile", e può opporsi con ciò a "noetica", o dottrina della conoscenza intellettuale, in base [...] movimento iconoclastico. Attenuatasi, d'altronde, questa tendenza rigoristica nei padri della Chiesa orientale del sec. III-IV (Basilio, i due Gregorî, Giovanni Crisostomo), e fattosi nuovo luogo all'arte quale terrena glorificatrice della bellezza ...
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MADRID (A. T., 37-38)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Carlo BOSELLI
Higinio ANGLES
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Carlo MORANDI
Capitale della Repubblica spagnola e in pari tempo di una delle provincie della Nuova Castiglia: [...] dei Consigli, fatto innalzare dal duca de Uceda mentre regnava Filippo III, è un vasto edificio, di architettura sobria sul gusto di Gómez , sorto nel 1850 sulle rovine della chiesa di San Basilio, e piùù tardi denominato Teatro Lope de Vega; Circo ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] collette un amico danneggiato da un incendio (Mart., III, 52, Iuven., III, 220 segg.). Plinio il Giovane in una lettera 'imperatrice Teodora in Bisanzio, a S. Efrem in Edessa, a S. Basilio in Cesarea, a Pannochia in Porto (Roma), a S. Girolamo in ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
navicella
navicèlla s. f. [dim. di nave]. – 1. a. Piccola nave: trovò per ventura alquanto separata dall’altre navi una n. di pescatori (Boccaccio). La Navicella, fontana di Roma in forma di piccola nave, nella piazza omonima sul colle Celio,...