BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] testimoni, quelli che B. chiama delatori (Basilio, Opilione, Gaudenzio), che confermarono le accuse. ), pp. 605-616; E. Rapisarda, Poetica e poesia di B., in Orpheus, III (1956), pp. 23-40; L. Alfonsi, Note ad Elpidio Rustico, in Vigiliae christianae ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] , datato 12 nov. 1490 da Padova, dell'astrologo Giov. Basilio Agostoni, e in uno dei Carmina dell'amico Augurello, editi e i saggi di B. Croce, Poeti e scrittori del Pieno e del tardo Rinascimento, III, Bari 1952, pp. 53-61, di L. Russo, P. B. e la ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] 1833; una napoletana, nel 1845, nel giro di Basilio Puoti; un'altra fiorentina, nel 1848, a cura di , 2 [1908], Firenze 1957, pp. 205-758 (specialmente pp. 650 s., 717, 720); III [1912], Firenze 1960, pp. 3-670 (specialmente pp. 152 n. 2, 229 s., 232 ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] restauri delle stanze di Raffaello, del Pantheon, della basilica di S. Clemente e la scoperta e l' M.C. Bentivoglio, Istoria della Costituzione Unigenitus, a cura di R. Belvederi, I-III, Bari 1968; inoltre: A. Le Roy, La France et Rome de 1700 ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] al Salutati, dell'omelia De utilitate studii di Basilio, terminata sicuramente prima del 3 maggio 1403; probabilmente Storia della letteratura italiana, a cura di E. Cecchi e N. Sapegno, III, Milano 1965, pp. 105-114; J. E. Seigel, "Civic Humanism ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] accanto alla frequentazione delle scuole di Basilio Puoti e poi di Francesco De Sanctis pensatore politico, in Scritti di sociologia e politica in onore di L. Sturzo, Bologna 1953, III, pp. 467-85; L. Agrifoglio, La medicina religiosa di A. C. D., in ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] ingresso nella "scuola di lingua italiana" del marchese Basilio Puoti: di un "maestro", cioè, che rappresentava di F. D., Milano 1963 (sul quale cfr. M. Mirri in Critica storica, III [1964] e la risposta di S. Landucci, in Belfagor, XX [1965]); A. ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] ; il giorno successivo fu a Mantova e lì passò il Natale con Ludovico III Gonzaga; andò poi a Ferrara, dove fece visita a Borso d'Este, e , dedicate a Palla Strozzi, il De vita solitaria di Basilio, dedicato nel 1445 al frate Alberto da Sarteano, per ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] somaschi (10 luglio 1647) e sopprimendo l'Ordine di S. Basilio degli Armeni (29 ott. 1650). Ma il nome di I , portugaises, néerlandaises et espagnoles, a cura di L. Jadin, I-III, Bruxelles-Roma 1975, passim; M. Jacov, Le missioni cattoliche nei ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] l'imprigionamento dei legati spediti incontro ai sopravvenienti da Benedetto III, quando si fu reso conto di ciò che si termine post quem è il 13 agosto dello stesso anno) a Basilio, "imperatori novae Romae" - e che viene generalmente attribuita ad ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
navicella
navicèlla s. f. [dim. di nave]. – 1. a. Piccola nave: trovò per ventura alquanto separata dall’altre navi una n. di pescatori (Boccaccio). La Navicella, fontana di Roma in forma di piccola nave, nella piazza omonima sul colle Celio,...