DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] seconda metà del II sec. d. C., Apollonio (di Memfi, seconda metà del III sec. a. C.), Nicandro (metà del II sec. a. C.), Andrea ( quella, del IX sec., di un certo Stefano figlio di Basilio, cristiano di Bagdad. Non esiste una edizione critica del D ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] continuità ininterrotta da Romolo, fondatore e primo re di Roma, a Basilio II (976-1025), in una serie successiva di 106 basileis, ’Oriente e d’Occidente. Tale regione era almeno dal III secolo obiettivo strategico della potenza persiana, con cui l’ ...
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Aix-en-Provence
G. Démians d'Archimbaud
(lat. Aquae Sextiae)
Città della Francia sudorientale, in Provenza (dip. Bouches-du-Rhône). Fondata poco dopo il 124 a.C. dal console C. Sestio Calvino, A. fu, [...] ) venne inumato nel convento di Nazareth, di nuova edificazione, mentre Carlo III, ultimo conte di Provenza (m. 1481), nella cattedrale.
A partire sopra del foro e delle costruzioni adiacenti a N (una basilica o forse un tempio del sec. 1°). L'insieme ...
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BUONARROTI, Filippo
Nicola Parise
Nato a Firenze il 18 nov. 1661 da Leonardo e da Ginevra Martellini, fu avviato dalla famiglia allo studio delle leggi. Per acquistar pratica in questo campo venne mandato [...] -antichi del V sec. d.C. (il dittico di Basilio smembrato fra Milano e Firenze e quello con scena di consecratio che si trattava del dittico commissionato da Ageltrude vedova di Guido III di Spoleto allorché costruì il monastero di S. Flaviano di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: Cordova
Basilio Pavón Maldonado
Maria Antonietta Marino
Cordova
di Basilio Pavón Maldonado
Metropoli (lat. Patricia [...] Kairouan di Tunisia e di quella di Abu Dulaf di Samarra. Il tempio fu ampliato da Abd ar-Rahman II (848), Abd ar-Rahman III (951), al-Hakam II (961-970) e Almanzor (987), sotto il quale arrivò ad avere 19 navate e l’amplissimo Patio de los Naranjos ...
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HEBDOMON (τό "Εβδομον)
G. Becatti
Centro antico così chiamato perché localizzato a sette miglia ad occidente di Costantinopoli sulla via Egnatia, corrispondente al moderno villaggio di Makrikeuy, oggi [...] 12 marzo del 392. La chiesa di San Giovanni Evangelista era stata eretta da Costante (Ps. Codinus, Patria Costantinop., iii, 144) e fu restaurata da Basilio I nel IX secolo (Theoph. Cont., v, 94 A). Gli scavi sembra che abbiano messo in luce i resti ...
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Agnello di Ravenna
R. Farioli Campanati
Presbitero della cattedrale, autore del Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, una raccolta (scritta in forma di lectiones per i confratelli) delle biografie [...] nome che aggiunse in ricordo dell'avo paterno), figlio di Basilio, nacque verso la fine del sec. 8° o agli Rasponi, Note marginali al Liber Pontificalis di Agnello ravennate, Atti Memorie Romagna, s. III, 27, 1909, pp. 86-104, 225-346; s. IV, 1, 1911 ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo bizantino
Andrea Paribeni
La natura di impresa individuale di piccole dimensioni, tipica dell'economia agraria bizantina, impresse un carattere [...] ) o lo splendido dono di 500 pecore che la famiglia del futuro Leone III, proprietaria di enormi greggi in Tracia, fece a Giustiniano II (689-705). , al cui sviluppo contribuì l'annessione, sotto Basilio II (976-1025), della Bulgaria. Questa, ...
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CESAREA presso il monte Argeo (Καισαρεία ἤ πρὸς τῷ ᾿Αργαίῳ, Cesarea ad Argaeum)
S. Stucchi
Antica città della Cappadocia, nell'Anatolia centrale, posta ai piedi del monte Argeo, poco lontano dalla moderna [...] della Cappadocia e del Ponto e patria di S. Basilio. Una zecca imperiale coniò monete da Tiberio a Treboniano Kaisarieh, in Bull. Soc. d. Géogr., V, Serie XX, t. 8 (pianta delle rovine); E. Kalinka, in Oesterr. Jahresh., III, 1900, Beil., cc. 37-67. ...
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DINOGETIA (anche Dinogessia, Diniguttia; Δινογέτεια)
D. Adamesteanu
Gh. Stefan
Centro romano fortificato (oggi Bisericuta), posto nell'ansa che fa il Danubio quando abbandona la direzione N per dirigersi [...] , come dimostrano i suoi rifacimenti. Nel primo periodo, III-IV sec., D. ebbe un momento di floridezza, per questo tempo è anche il tesoro di 106 monete d'oro appartenenti a Basilio II Bulgaroctono e a suo fratello, Costantino VIII (976-1025).
Bibl ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
navicella
navicèlla s. f. [dim. di nave]. – 1. a. Piccola nave: trovò per ventura alquanto separata dall’altre navi una n. di pescatori (Boccaccio). La Navicella, fontana di Roma in forma di piccola nave, nella piazza omonima sul colle Celio,...