GABRIELLI, Nicolò (Nicola)
Teresa Chirico
Nato a Napoli il 21 febbr. 1814 fu ammesso al conservatorio di Napoli, dove studiò dapprima con C. Conti e fu poi allievo di N. Zingarelli e G. Donizetti per [...] (coreografia di G. Briol, 31 luglio), BasilioIII Demetriovitz (coreografia di Taglioni, 4 ottobre), Ancona, Falconara Marittima s.d., p. 55; F.J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, III, p. 369 e Suppl. I, p. 354; C. Schmidl, Diz. univ.dei musicisti, ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] (è incerto se nel ruolo di Bartolo o di Basilio). Grazie al successo che ottenne lungo tutta la stagione Napoli 1988, pp. 293 s., 373; F.J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, III, pp. 336 s. (anche per Giuseppe); C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] I, pp. 1-47; A. Corsano, Per la storia del pensiero del tardo Rinascimento, III, G. B. D., in Giorn. critico della filos. ital.,s. 3, XXXVIII (1959 rintracciano nelle raccolte di Placido Adriani, Basilio Locatelli, Andrea Perrucci: il problema dell ...
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ANDREINI, Giovan Battista
Franca Angelini Frajese
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1576 (Rasi) o 1578 (Mazzuchelli) o, più probabilmente, nel 1579 (Bartoli), figlio primogenito di Francesco e di Isabella [...] è una commedia nel I atto, dramma pastorale nel II, tragedia nel III: l'argomento seguita poi quello de Li duo Lelii simili (ibid.), plautini.
Non nuovo (era infatti in uno scenario di Basilio Locatelli 1618), ma fortunatissimo il tema de Le due ...
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LOCATELLI (Loccatello), Basilio
Teresa Megale
Nacque molto probabilmente a Roma, dal tornitore Iacobo e da una Altabella, tra la fine del 1590 e l'inizio del 1591, dato che si desume dalla notizia del [...] e nel Lazio. Secolo XVII…, Roma 1988, p. 781; V. Pandolfi, La commedia dell'arte. Storia e testo, a cura di S. Ferrone, Firenze 1988, III, p. 16; IV, pp. 353 s.; V, pp. 223-252; S. Carandini, Teatro e spettacolo nel Seicento, Roma-Bari 1990, p. 151 n ...
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CESARI, Pietro
Alberto Iesuè
Nacque a Pordenone il 17 marzo 1849 da Michele e da Maria Ceschet. Figlio di operai, si dedicò inizialmente all'oreficeria; giovanissimo rivelò attitudini al canto. A Pordenone [...] baritono (nel Barbiere eccelse soprattutto come don Basilio, pur interpretando con pieno successo di critica 'oggi, II (1959), 2, p. 65; Encicl. della Musica Ricordi, I, p. 452; Enciciopedia dello Spettacolo, III, col. 458; La Musica,Diz., I, p. 382. ...
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GAUDIO, Mansueto
Daniela Giordana
Nacque a Vignale Monferrato il 7 luglio 1873 da Paolo e Giulietta Bellero, agricoltori nella cascina di Pratochiuso. Trascorse la prima giovinezza a Vignale e, dopo [...] M. von Weber (Kilian), Il barbiere di Siviglia (Basilio), e Aida (Ramfis); venne riconfermato per la stagione 1905 . dello spettacolo, V, coll. 982 s.; Enc. della musica Rizzoli-Ricordi, III, p. 96; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
navicella
navicèlla s. f. [dim. di nave]. – 1. a. Piccola nave: trovò per ventura alquanto separata dall’altre navi una n. di pescatori (Boccaccio). La Navicella, fontana di Roma in forma di piccola nave, nella piazza omonima sul colle Celio,...