IBN al-‛ASSĀL
Carlo Alfonso Nallino
Nome di tre fratelli che vissero nel Basso Egitto nella prima metà del sec. XIII e sono fra i più importanti scrittori, in arabo, che la Chiesa copta abbia avuto.
Il [...] penale) fu composta da I. al-‛A. combinando norme tratte da quattro libri d'origine romano-bizantina (il Prochiro dell'imperatore Basilioil Macedone, il cosiddetto Libro siro-romano di diritto, presunti decreti dei Padri di Nicea e precetti in parte ...
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LEONE Diacono
Nicola Turchi
Cronista bizantino, detto anche l'Asiatico e il Cario, nato a Kaloe presso il monte Tmolo verso il 950. Recatosi giovane a Costantinopoli, seguì come diacono Basilio II nella [...] brillante della storia di Bisanzio nel sec. X. L. cominciò a scrivere dopo il 992 e morì prima di porre termine alla sua opera. La quale ha ilgrande pregio (ben raro nella storiografia bizantina) di esser coeva dei atti che narra e di darci notizie ...
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WŁODZIMIERZ (in russo Vladimir-Volynsk; A. T., 51-52)
Fritz Epstein
Città della Polonia, nel voivodato di Volinia, situata sulla Ługa, affluente del Bug. Le origini della cittމ risalgono forse al sec. [...] Volinia, magnifico monumento del sec. XII, e la chiesa di Basilio. Nel sec. XI o nel XII i vescovati di Włodzimierz Halicz con il vescovato di Włodzimierz, sistemazione abrogata dal suo successore Isidoro. Solo Casimiro ilGrande riuscị ad istituire ...
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KARKABĪTSAS (καρχαβίτσας), Andréas
Silvio Giuseppe Mercati
Scrittore greco, nato a Lechainá presso Patrasso nel 1866, morto nel 1923. Cominciò a pubblicare i suoi racconti in giornali e riviste letterarie, [...] grande efficacia e profondità l'anima del marinaio greco, mentre nell'Archeologo tratta simbolicamente la storia del popolo greco, ponendo l'apogeo della gloria avita non nell'età di Pericle, ma, dal punto di vista neoellenico, al tempo di Basilioil ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] ; per ora non è sicuro che la più antica risalga al periodo della fondazione della colonia. Ilgrande complesso di edifici definito un tempo basilica di Quirino, alla luce delle ricerche e degli scavi più recenti, viene ormai ritenuto con certezza ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] si è visto, alquanto distante dalla grandebasilica), né può trattarsi di un mausoleo costruito all'interno della basilica. Il mausoleo imperiale (S. Costanza) fu invece costruito in funzione della grandebasilica, sul suo asse longitudinale, in un ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] maggiori intermediari sono i Greci, o i Greco-Veneti. IlBasilio del Barbaro gli proviene da Demetrio Filomati; il Galeno da Giano Podocataro (145). Nel 1420 il Traversari si attendeva grandi cose dalla venuta a Venezia di un membro della famiglia ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] , nelle sue attrezzature edilizie, alla vita pubblica e commerciale della capitale dell'Impero. Il Foro Traiano dette non solo larghi spazi liberi e una grandebasilica (Ulpia), ma attorno ad esso e sulle pendici del Colle Quirinale, tagliato per ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] lo stesso quadro delle vicende politiche a evidenziare come il "grande gioco" fra l'Oriente e l'Occidente nel IV Paribeni, III, Milano 1956, pp. 709-730; Sandro Piussi, Le basiliche cruciformi dell'arco adriatico, in AA.VV., Aquileia e Ravenna (A.A ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] centro urbano ma anche per l'abbellimento del santuario. Potrebbe trattarsi del completamento della cosiddetta "grandebasilica", di cui fu ampliato il transetto: le fondamenta del primitivo muro perimetrale servirono da stilobate al colonnato che lo ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...