PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] appena concessa costituzione nella basilica dello Spirito Santo di Napoli, riscuotendo un grande successo che si del popolo calabrese: (1847-1848), I, Il Quarantasette, Catanzaro 1928, ad indicem; A. Basile, Il clero calabrese e la rivolta del 1848, ...
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FARAONE (Faragonio), Francesco
Massimo Ceresa
Scarse le notizie biografiche che lo riguardano. Nacque a Messina, probabilmente poco dopo il 1460. Dalle sue umili origini, indicate dall'allievo e biografo [...] Marco Basilio Panclareno, si può supporre che non appartenesse alla omonima famiglia di banchieri che esercitava un'ampia da Cristoforo Pensi (de Pensis): il che, se da una parte sembra testimoniare una grande richiesta del mercato, dall'altra ...
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GALLETTI, Pier Luigi
Massimo Ceresa
Figlio di Costantino, tenente colonnello dell'esercito pontificio, e di Chiara Ricciolini, nacque a Roma ove fu battezzato l'11 luglio 1722 con il nome di Paolo Filippo, [...] abbazia di S. Paolo.
Nel 1755 perse il suo grande protettore e amico, il cardinale Angelo Maria Querini, col quale intratteva un , non accessibile.
Il G. si occupava anche di edizioni patristiche. Nel 1773 pubblicò frammenti di Basilio Magno e di Beda ...
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GAMBARA, Lorenzo
Angela Asor Rosa
, Lorenzo. - Nacque a Brescia, probabilmente intorno alla fine del sec. XV «nel 1496 da famiglia cospicua, anche se non appartenente alla nobile e ben nota famiglia»: [...] un volume edito a Basilea che conteneva anche le liriche di Basilio Zanchi: B. Zanchi Poemarum libri VIII; Laurenti Gambarae Brixiani Poematum proprie opere l’adulterio e il culto dei falsi dei. La forza della grande poesia sta invece nel sapersi ...
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FIORETTI, Benedetto (Udeno Nisiely)
Gianfranco Formichetti
Nacque a Mercatale (Pistoia) il 18 ott. 1579 da Giovan Battista (si ignora il nome della madre).
A ventidue anni prese gli ordini minori, dopo [...] allora in voga. I suoi studi erano focalizzati sui grandi poeti greci, latini e toscani e dal rendiconto di
Morì a Firenze il 30 giugno 1642.
Il Cionacci, nella sua biografia, ricorda che fu sepolto nella chiesa di S. Basilio dei confrati della ...
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PAPADOPOLI, Antonio
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Venezia il 6 marzo 1802, secondogenito del conte Angelo, commerciante e banchiere, e di Maria Mico, entrambi greci.
Poco attratto dalla florida azienda [...] di un anno. Fu apprezzato per la sua erudizione linguistica da Basilio Puoti, Luigi Dragonetti e Saverio Baldacchini, con i quali prese di una grande tipografia dedita al lavoro editoriale in proprio e dotata di due punti di vendita. Benché il suo ...
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SIGNORINI PELZET, Maddalena
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Firenze il 21 febbraio 1801 da Gaetano Signorini, beccaio, e da Porzia Piccardi.
Dodicenne entrò nella scuola di declamazione di Antonio [...] Giovanni da Procida e Ludovico Sforza; ne interpretò con grande successo, fin dalle rappresentazioni d’esordio a Firenze, rispettivamente sentimentale, ma avvicinò anche Basilio Puoti che a lei si rivolse per appurare il significato e la pronuncia di ...
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MAMBELLI, Marco Antonio, detto Cinonio
Cecilia Robustelli
Nacque a Forlì nel 1582, unico figlio maschio di Nicolò, di famiglia benestante del vicino paese di Fiordinano di Meldola, e della nobile Barbara [...] le Particelle, che si confermarono a distanza il suo contributo più utile e originale: Basilio Puoti ne redasse un fortunato compendio a delle singole questioni e da una grande abbondanza di esempi letterari. Il M. non dichiara esplicitamente alcun ...
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CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] aldina di Demostene; fu grande amico e sostenitore del Giovanni Crisostomo e di alcune opere di Basilio. Descrisse inoltre le gesta di Alessandro Magno e libri a stampa sia greci sia latini che recavano il nome e le postille del Candido.
Fonti e Bibl ...
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DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] , a distanza di pochi mesi, il D. eseguì un grande dipinto con Cerere che introduce l'agricoltura p. 38; G. Sanfilippo, S. Basilio. Quadro di G. D., in Il Poligrafo (Palermo), I-II (1856), pp. 415-418; Due parole per il pittore G. D., in Segesta, ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...