PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] - e quelli di Teofilo (829-842) e di Basilio I il Macedone (867-886), cui le fonti assegnano rispettivamente la Bacco, del p. detto di Hormisdas, eretto già da Costantino ilGrande (306-337) per un principe persiano rifugiatosi presso di lui e ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] di Tebe, s. Teoctisto, il santo monaco palestinese, Antonio ilGrande, s. Giovanni Damasceno, che 393; J. Gay, L'Italie méridionale et l'Empire Byzantin depuis l'avènement de Basile I jusqu'à la prise de Bari par les Normands (867-1071) (BEFAR, ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] 498-514) ne eresse uno nella rotonda di S. Andrea a S. Pietro e uno nella basilica dei Ss. Silvestro e Martino (Lib. Pont., I, pp. 261-262); Onorio I ( esempi di rilievo, a parte alcuni frammenti, come ilgrande arco di c. (sec. 11°) forse proveniente ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] dell'acqua o delle vie di transito. A Parigi, ilgrande porto fluviale e le strade vicine, molto frequentate, attiravano testimonianza di un lavoro di collaborazione nel, Menologio di Basilio II, dove sui margini delle miniature compaiono i nomi ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] noto che alla fine del sec. 5° un privato costruì una basilica in onore dell'arcangelo Michele, alcuni scavi condotti all'interno dell ). Ancora in questo ambito culturale va collocato ilgrande capitello-acquasantiera con leoni e figure umane sempre ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] la rappresentazione della caccia al cervo o al leone.
Bibliografia
Fonti:
Basilio di Cesarea, Homélies sur l'Exaéméron, a cura di S. arab. 3465, ca. 1200-1220). Anche se in seguito ilgrande artista iracheno al-Wāsitī non se ne allontanò del tutto ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] due aspetti elementali della realtà - che si ritrova per es. in Basilio di Cesarea (Liber de Spiritu sancto, 16, 38; PG, XXXII, figura dell'a.-putto.
Innanzi tutto è da dire che ilgrande impiego di a.-putti si ebbe in epoca rinascimentale e barocca ...
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PELOPONNESO
R. Speich
(gr. ΠελοπόννησοϚ; lat. Peloponnesus; ΜοϱέαϚ nei docc. medievali)
Penisola della Grecia meridionale, tra i mari Ionio ed Egeo, designata già in epoca antica con questo toponimo [...] di Fidia a Olimpia, dove ilgrande artista aveva realizzato nel sec. 5° a.C. la famosa statua per il tempio di Giove; mille anni costruiti su antichi luoghi sacri, come per es. le basiliche di Epidauro e di Nemea. Le strutture corrispondono al tipo ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] parte, la nozione di imago si sviluppò progressivamente (Wirth, 1996). Per giustificare il culto dell'i. gli scolastici ripresero una formula di Basilio di Cesarea, detto ilGrande (330 ca.-379), conosciuta attraverso Giovanni Damasceno (m. nel 749 ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] agiografica (menologi, salteri) e una illustrazione più narrativa. Il più celebre dei menologi è quello di Basilio II (Roma, BAV, gr. 1613, sec. 10°) che dedica una miniatura a ciascuno dei grandi a., spesso rappresentati in preghiera sullo sfondo di ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...