Padre della Chiesa (Cesarea di Cappadocia 335 circa - Nissa 394 circa), uno dei "grandi Padri cappadoci". Buon conoscitore di Platone e profondamente influenzato da Origene, ma anche da Metodio d'Olimpo, [...] e degli scrittori ecclesiastici. Basilio, divenuto vescovo di Cesarea (370), lo fece eleggere a Nissa, ma il vicario del Ponto, scritti si ricordano: De anima et resurrectione e la "Grande catechesi" (lat. Oratio catechetica magna) e altri trattati ...
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Forma latina del nome del teologo agostiniano Basilio Ponce de León (Granada 1569 - Salamanca 1629); prof. di teologia al Collegio reale di Alcalá, quindi nell'univ. di Salamanca (dal 1608) della quale [...] fu cancelliere. Di vasta erudizione e di grande eloquenza, è autore di numerosi trattati teologici in castigliano e in sono ancora inediti); in polemica con C. Giansenio pubblicò il De tenenda ac docenda doctrina ss. Augustini et Thomae iudicium ...
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Forma di vita monastica caratterizzata dalla vita in comune, con la condivisione del tempo del lavoro, della preghiera e della liturgia, e solitamente anche dei pasti. Il c. si contrappone all'eremitismo. [...] Il più grande teorico del c. fu Basilio di Cesarea (ca. 330-379), che lo vide come ritorno alla comunità cristiana originaria. ...
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Patriarca dall'805 circa all'836; è con Iacopo di Antiochia e Basilio di Gerusalemme il terzo dei firmatarî della lettera a Teofilo VIII contro gli iconoclasti. Grande fortuna ebbe una sua esortazione [...] alla vita cristiana in forma di parabola ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] di Reims è posta davanti al grande rosone: la soluzione libera il tema dalle due sequenze narrative, e la vittoria'), su emissioni di Costantino VII (913-959) e poi di Basilio II (976-1025); accanto al busto dell'imperatore, su monete di Niceforo ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] , come il restauro del battistero e l'erezione della cappella del Santissimo nella basilica lateranense, come giurisdizionali a Milano, in Carlo Borromeo e l'opera della "Grande Riforma". Cultura, religione e arti del governo nella Milano del pieno ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] , come è stato osservato "le grandi famiglie convertite danno il cambio al principe" (Ch. Pietri).
Durante il pontificato di Liberio l'attività edilizia si era limitata alla costruzione di una basilica sull'Esquilino. Il programma di D. fu più ampio ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] mali è già venuto qualche bene, con il fatto che il papa Giovanni XXIII, che fu di così grande malizia nell’opera e nella fama, fu si può dimandar la religione, come a punto la chiama san Basilio, perché qual cosa si fa in Paradiso che non s’operi ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] ligneo a cassettoni della navata centrale della basilica di S. Marco, riccamente intagliato da Giovannino e Marco de' Dolci, nel quale campeggiano tre grandi stemmi del Barbo, per aver dipinto il ciclo delle Fatiche di Ercole in palazzo Venezia ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] mediana – come nella miniatura di Gellone – più grande delle altre. Nella zona superiore egli consegna la 91; R. Salvini, Agnolo Gaddi, in Il Complesso monumentale di Santa Croce. La basilica, le cappelle, I chiostri, il museo, a cura di U. Baldini, ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...