Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] fu l'unico papa il cui corpo sia stato inumato nella basilica di S. Paolo fuori le Mura: ciò si spiega con , a cura di O. Guenther, Ibid., n. 99, pp. 440-453; Gregorii Magni Dialogi, a cura di U. Moricca, Roma 1924, in Fonti per la storia d'Italia ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] a ben altre idee dopo l'avvento (24 sett. 867) di Basilio I il Macedone, che si era affrettato a togliere a Fozio la diacono Giovanni Immonide, al quale si deve la biografia di Gregorio Magno, nel Liber Pontificalis, a cura di L. Duchesne, II, Paris ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] e mezzo circa compresi fra i due pontificati particolarmente emblematici di Gregorio Magno (590-604) e di Felice V (Amedeo VIII di Savoia), , riuniti a Nicea nel 325 per definire un punto basilare e controverso del dogma cristiano, rese per la prima ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] ss.; cfr. anche la dedica della traduzione della vita di s. Basilio al suddiacono Urso, medico di N., ibid., pp. 398 ss.), la ; più originale appare la rivendicazione dell'eredità di Gregorio Magno, citato prima di tutto per il Regestum ma anche per ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] cui si contavano professori illustri, quali il grecista Basilio Calcondila, figlio di Demetrio, e Paolo Giovio. alla teocrazia pontificia e al parallelismo fra le gesta di papa Leone Magno e gli ideali di Leone X. Un tono meno pomposo, ma ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] . 5-119; 27, 1984, pp. 129-49; 28, 1985, pp. 155-381.
L.M. Martínez Fazio, La restauración de San León Magno en la basílica Ostiense, "Römische Quartalschrift", 58, 1963, pp. 1-27.
A. Chavasse, Les lettres de saint Léon le Grand dans le supplément de ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] (dichiarato dottore della Chiesa assieme ad Alberto Magno, Pietro Canisio, Giovanni della Croce), Bernadette Soubirous e un'intensa azione diplomatica. L'elezione nel 1925 di Basilio III al patriarcato ecumenico di Costantinopoli fu l'occasione di ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] 'ottavo concilio, p. 171). Secondo il Liber pontificalis questo risultato sarebbe stato conseguito "non sine magno laboris periculo" e a prezzo dell'ira di Basilio, mentre A. sostiene di avere convinto il "basileus" con la sola forza del ragionamento ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] serie dei ritratti papali di S. Paolo fuori le Mura dell'età di Leone Magno.
Alla iniziativa di L. il Liber pontificalis attribuisce la costruzione di una basilica sul colle Esquilino in prossimità del mercato di Livia: "hic fecit basilicam nomini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] Indice); Fronton Du Duc (editore di Crisostomo, Atanasio, Basilio e Gregorio di Nissa, che gli segnalò errori presenti adirarono perché nel VII volume fu messo in dubbio che Gregorio Magno fosse benedettino. Ma Baronio (che si difese in questo caso ...
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schola cantorum
〈skòla ...〉 locuz. lat. (propr. «luogo di riunione dei cantori»), usata in ital. come s. f. – Nelle antiche basiliche cristiane, lo spazio (in ital. coro) antistante all’altare, riservato ai cantori e delimitato da un recinto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...