In ambito linguistico e letterario, con purismo si intende ogni dottrina e atteggiamento critico-normativo, a carattere tradizionalista, che rifiuta e condanna con intransigenza ➔ neologismi, tecnicismi, [...] purismo la corrente linguistico-letteraria diffusasi nei primi decenni del XIX secolo (soprattutto per opera di Antonio Cesari e BasilioPuoti, per i quali vedi oltre) che, oltre al rigetto degli esotismi, propugnava un ritorno a modelli di scrittura ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] classificata riduttivamente come forma mentale caratteristica di reazionari e ‘austriacanti’. Lo dimostrano gli esempi di BasilioPuoti, Carlo Botta, Luigi Angeloni, Giovanni Antonio Ranza. L’antifrancesismo compare in Rinaldo Carli, nell’intervento ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] notte del 19 febbraio dello stesso anno. Le esequie furono celebrate nella chiesa di S. Ferdinando, dopo che BasilioPuoti aveva tenuto il discorso funebre; Tito Angelini scolpì la tomba.
Tra le opere precedentemente non menzionate si ricordano: La ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] di Ricordi filologici, su cui scrissero letterati e filologi del tempo quali Luigi Fornaciari, Giuseppe Giusti, BasilioPuoti, Niccolò Tommaseo. Le sue conoscenze e competenze linguistico-letterarie, intanto, si accrescevano rapidamente, grazie ad ...
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RANIERI, Antonio. – Primo di dieci figli, nacque a Napoli l’8 settembre 1806 da Francesco, funzionario nell’amministrazione delle poste borboniche, e da Maria Luisa Conzo.
Con la guida di precettori privati [...] Fin dai primi anni Venti, Ranieri nutrì aspirazioni liberali che condivise con studiosi appartenenti al cenacolo di BasilioPuoti, del quale fu discepolo, pur distanziandosi dai dettami linguistici della scuola purista. Sospettato di appartenere alla ...
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SOLE, Nicola
Maria Teresa Imbriani
SOLE, Nicola. – Nacque a Senise (Potenza) il 31 marzo 1821, primogenito di Biagio, possidente, e di Raffaella Dursio.
Morto il padre nel 1832, fu affidato alle cure [...] 1841, ottenne dalla famiglia il permesso di darsi agli studi di legge.
Fattosi conoscere e apprezzare da BasilioPuoti improvvisando un’ode per la famosa attrice Maddalena Pelzet, gli vennero commissionate da Nicola Castagna le ottave introduttive ...
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ARABIA, Francesco Saverio
Roberto Abbondanza
Nacque il 24 marzo 182 1 a Dipignano (Cosenza) da Pasquale, impiegato delle poste, e da Maria Teresa Fonzi. Si trasferì a Napoli nell'ottobre 1842, per intraprendere [...] il suo primo volume di Versi, seguito da alcune ottave sul Vico (Palermo 1846) e da terzine In morte di BasilioPuoti (Napoli 1847); del 1849 è la nuova raccolta napoletana delle Poesie, seguita da Gherardo de' Rinieri. Novella inversi (Napoli 1850 ...
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FORNARI, Vito
Sacerdote e letterato, nato a Molfetta il 10 marzo 1821, morto a Napoli il 6 marzo 1900. Discepolo di BasilioPuoti, ne divenne presto cooperatore, tanto da aggiungere - richiestone da [...] lui - un capitolo al celebre libro del Puoti L'arte dello scrivere. Ma, venuti a Napoli in onore gli studî filosofici, fu filosofo anche lui. E nella sua Arte del dire tentò una sua teoria estetica; e di materie metafisiche e teologiche scrisse con ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte [...] da qualche forestiero di passaggio (tra gli altri, dal Platen), veramente inteso da pochi: forse solo dai giovani della scuola di BasilioPuoti, più che dagli altri dal De Sanctis che, in quella scuola appunto lo vide una volta e gli parlò, e della ...
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scolaro
(ant. scolare, scolàio) s. m. (f. -a) [lat. mediev. scholaris, sost., dal lat. tardo scholaris, agg., «scolastico», der. di schola: v. scuola]. – 1. Chi frequenta una scuola, spec. elementare e in genere della fascia dell’obbligo (è...