CARRANO, Francesco
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Napoli il 2 dic. 1815. La sua formazione ha inizio nel clima della reazione borbonica, di cui il C. diviene presto fiero nemico. Studia presso i [...] Destutt de Tracy, Domenico Furiati, insegnante di diritto. A questi si aggiunge la funzione nazionale dell'insegnamento puristico di BasilioPuoti, e, ancor più importante per il C., la lezione della critica di Francesco De Sanctis, suo maestro alla ...
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FAZZINI, Lorenzo
Raffaele Santoro
Nato a Vieste (Foggia) il 19 genn. 1787 da Tommaso e da Porzia Medina, seguì l'istruzione primaria nella città natale; studiò poi a Foggia, a Benevento e nel seminario [...] , dove si tenne una cerimonia solenne con messa cantata musicata appositamente da G. Donizetti e un elogio funebre letto da BasilioPuoti.
Il Taddei dà notizia di un trattato del F. sul Calcolo delle variazioni, il cui manoscritto è andato disperso ...
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DALBONO, Cesare
Magda Vigilante
Nacque a Roma nel 1812, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Carlo Tito.
Trasferitasi, alcuni anni più tardi, la sua famiglia. a Napoli, dove il padre ricevette [...] accoglienza alla corte dei Borboni e ricoprì importanti cariche pubbliche, il D. seguì le lezioni del purista BasilioPuoti, che esercitò una profonda influenza su di lui. Giovanissimo iniziò un'intensa attività letteraria, collaborando alla rivista ...
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PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] e subito dopo partì per Napoli per completare la sua educazione seguendo le lezioni di letteratura e di eloquenza di BasilioPuoti e quelle di diritto canonico di Giuseppe Romano. In realtà, rimase pochi mesi a Napoli. Scoppiata un’epidemia di colera ...
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PAPADOPOLI, Antonio
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Venezia il 6 marzo 1802, secondogenito del conte Angelo, commerciante e banchiere, e di Maria Mico, entrambi greci.
Poco attratto dalla florida azienda [...] , si stabilì a Napoli e vi rimase per più di un anno. Fu apprezzato per la sua erudizione linguistica da BasilioPuoti, Luigi Dragonetti e Saverio Baldacchini, con i quali prese a collaborare, partecipando, fra l’altro, all’edizione de Il Catilinario ...
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MAMBELLI, Marco Antonio, detto Cinonio
Cecilia Robustelli
Nacque a Forlì nel 1582, unico figlio maschio di Nicolò, di famiglia benestante del vicino paese di Fiordinano di Meldola, e della nobile Barbara [...] l'opera del M., e specificamente per le Particelle, che si confermarono a distanza il suo contributo più utile e originale: BasilioPuoti ne redasse un fortunato compendio a uso delle scuole (Parma 1840 e 1847; Venezia 1854; Parma 1871).
Anche se non ...
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DE FALCO, Carlo
Rosanna Cioffi
Figlio di Filippo, mediocre scultore, nacque a Napoli il 26 nov. 1798; apprese i primi elementi di disegno presso la bottega del padre che aveva tentato di adeguare ai [...] D. ci è testimoniata da un anonimo erudito contemporaneo (cfr. G. D. R.) il quale, in una lettera del 1831 a BasilioPuoti, scriveva (p. 16) a proposito dei suddetti quattro quadri: "ne' quali ritratti molto si commendò la vivezza degli ori e delle ...
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CELANO, Emilio
Marina De Marinis
Nacque a Vasto (Chieti) il 4 ag. 1831 da Giuseppe, di nobile e ricca famiglia, e da Teresa De Thomasis anch'essa di illustri natali. L'ambiente della famiglia materna [...] Nuova Italia cessò le pubblicazioni.
Nel 1861 il C. conobbe Leonilde Puoti, appartenente a una delle famiglie più note dell'aristocrazia napoletana e nipote del celebre letterato Basilio, dal matrimonio con la quale ebbe sette figli (Maria, Aniceto ...
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scolaro
(ant. scolare, scolàio) s. m. (f. -a) [lat. mediev. scholaris, sost., dal lat. tardo scholaris, agg., «scolastico», der. di schola: v. scuola]. – 1. Chi frequenta una scuola, spec. elementare e in genere della fascia dell’obbligo (è...