ARABIA, Francesco Saverio
Roberto Abbondanza
Nacque il 24 marzo 182 1 a Dipignano (Cosenza) da Pasquale, impiegato delle poste, e da Maria Teresa Fonzi. Si trasferì a Napoli nell'ottobre 1842, per intraprendere [...] il suo primo volume di Versi, seguito da alcune ottave sul Vico (Palermo 1846) e da terzine In morte di BasilioPuoti (Napoli 1847); del 1849 è la nuova raccolta napoletana delle Poesie, seguita da Gherardo de' Rinieri. Novella inversi (Napoli 1850 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Manna
Orazio Abbamonte
L'influenza di Giovanni Manna sugli sviluppi della scienza del diritto amministrativo italiano è stata marginale. L'indirizzo che a quell'ambito di conoscenze giuridiche [...] gli sarebbero venute dalle funzioni parlamentari e di governo nell'Italia unita.
Frequentò la scuola privata di BasilioPuoti, dove incontrò Giuseppe Pisanelli e Giuseppe De Vincenzi, un liberale napoletano influenzato dall'eclettismo francese, la ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] testi di lingua…, in data 21 apr. 1868, in Il Propugnatore, 1868, n. 1, pp. 3, 10, un Elogio del marchese BasilioPuoti (Firenze 1879), e una Lettera sull'Accademia di Mickievicz (s.n.t., presentata all'Accademia di archeologia, lettere e belle arti ...
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CUCINIELLO, Domenico
M. Antonietta Fusco
Nacque a Resina (l'odierna Ercolano in provincia di Napoli) l'11 settembre del 1780. Fratello dell'architetto Ciro e zio del drammaturgo Michele, alternò l'attività [...] novità all'opera è il testo, affidato a Raffaele Liberatore, letterato che, tentando di reagire al purismo di BasilioPuoti, descrive i luoghi con un atteggiamento di evocazione nostalgica che contribuisce a determinarne il mito romantico. Così pure ...
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CARRANO, Francesco
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Napoli il 2 dic. 1815. La sua formazione ha inizio nel clima della reazione borbonica, di cui il C. diviene presto fiero nemico. Studia presso i [...] Destutt de Tracy, Domenico Furiati, insegnante di diritto. A questi si aggiunge la funzione nazionale dell'insegnamento puristico di BasilioPuoti, e, ancor più importante per il C., la lezione della critica di Francesco De Sanctis, suo maestro alla ...
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FAZZINI, Lorenzo
Raffaele Santoro
Nato a Vieste (Foggia) il 19 genn. 1787 da Tommaso e da Porzia Medina, seguì l'istruzione primaria nella città natale; studiò poi a Foggia, a Benevento e nel seminario [...] , dove si tenne una cerimonia solenne con messa cantata musicata appositamente da G. Donizetti e un elogio funebre letto da BasilioPuoti.
Il Taddei dà notizia di un trattato del F. sul Calcolo delle variazioni, il cui manoscritto è andato disperso ...
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DALBONO, Cesare
Magda Vigilante
Nacque a Roma nel 1812, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Carlo Tito.
Trasferitasi, alcuni anni più tardi, la sua famiglia. a Napoli, dove il padre ricevette [...] accoglienza alla corte dei Borboni e ricoprì importanti cariche pubbliche, il D. seguì le lezioni del purista BasilioPuoti, che esercitò una profonda influenza su di lui. Giovanissimo iniziò un'intensa attività letteraria, collaborando alla rivista ...
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PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] e subito dopo partì per Napoli per completare la sua educazione seguendo le lezioni di letteratura e di eloquenza di BasilioPuoti e quelle di diritto canonico di Giuseppe Romano. In realtà, rimase pochi mesi a Napoli. Scoppiata un’epidemia di colera ...
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PAPADOPOLI, Antonio
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Venezia il 6 marzo 1802, secondogenito del conte Angelo, commerciante e banchiere, e di Maria Mico, entrambi greci.
Poco attratto dalla florida azienda [...] , si stabilì a Napoli e vi rimase per più di un anno. Fu apprezzato per la sua erudizione linguistica da BasilioPuoti, Luigi Dragonetti e Saverio Baldacchini, con i quali prese a collaborare, partecipando, fra l’altro, all’edizione de Il Catilinario ...
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MAMBELLI, Marco Antonio, detto Cinonio
Cecilia Robustelli
Nacque a Forlì nel 1582, unico figlio maschio di Nicolò, di famiglia benestante del vicino paese di Fiordinano di Meldola, e della nobile Barbara [...] l'opera del M., e specificamente per le Particelle, che si confermarono a distanza il suo contributo più utile e originale: BasilioPuoti ne redasse un fortunato compendio a uso delle scuole (Parma 1840 e 1847; Venezia 1854; Parma 1871).
Anche se non ...
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scolaro
(ant. scolare, scolàio) s. m. (f. -a) [lat. mediev. scholaris, sost., dal lat. tardo scholaris, agg., «scolastico», der. di schola: v. scuola]. – 1. Chi frequenta una scuola, spec. elementare e in genere della fascia dell’obbligo (è...