Uomo politico austriaco (Texing, BassaAustria, 1892 - Vienna 1934). Esponente del partito cristiano-sociale, ministro dell'Agricoltura nel 1931-32, cancelliere federale e ministro degli Esteri dal 1932 [...] costituzione fu promulgata nel 1934). In politica estera si appoggiò soprattutto all'Italia, interessata a evitare che l'Austria, con il sopravvento delle correnti naziste, fosse indotta all'Anschluss con la Germania hitleriana. Il 25 luglio 1934 ...
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Figlio secondogenito (n. 1286 - m. Burg Gutenstein, BassaAustria, 1330) del re dei Romani Alberto I e di Elisabetta del Tirolo. Alla morte del fratello maggiore Rodolfo (1307) e del padre (1308) fu a [...] capo della casa d'Asburgo. Eletto re dei Romani (1314) a Sachsenhausen, Francoforte, da una parte dei principi elettori (l'altra diede i proprî suffragi a Ludovico IV di Baviera) e incoronato dall'arcivescovo ...
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Scultore (Esling, BassaAustria, 1693 - Vienna 1741), allievo di G. Giuliani, fu rappresentante austriaco di quel primo classicismo che sulla fine del sec. 17º si manifestò anche in Francia e in Italia [...] in contrasto con le correnti berniniane. Elementi italiani e francesi si fondono sapientemente nella sua opera. La sua maniera, elegante e preziosa, determinò l'indirizzo accademico viennese per tutto ...
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Poeta austriaco (Vienna 1892 - Kirchstetten, BassaAustria, 1945). Di assai umili origini e presto orfano di tutt'e due i genitori (del periodo trascorso in orfanotrofio riferì poi nel romanzo autobiografico [...] Das Waisenhaus, 1925), dopo aver esercitato lavori occasionali fu, dal 1911 al 1932, impiegato alle poste di Vienna. Godendo dell'apprezzamento della critica ufficiale del nazionalsocialismo, giunse a ...
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Poeta austriaco (Lengenfeld, BassaAustria, 1612 - Ratisbona 1688). Ricevette un'educazione umanistica insolita per il suo tempo. Partecipò alla guerra dei Trent'anni quale ufficiale dell'esercito imperiale, [...] dal 1652 si dedicò alla poesia. Venduti i suoi averi (1664), si trasferì a Ratisbona, occupandosi da ultimo di agricoltura. Esordì con 12 libri (20.000 versi) di Georgica (1655), che seguono il modello ...
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Storico (Gresten, BassaAustria, 1843 - Vienna 1903); cisterciense, prof. all'univ. di Vienna e nel 1895 presidente dell'Istituto per le ricerche di storia austriaca. Collaborò ai Monumenta Germaniae [...] historica, dove curò l'edizione dei diplomi dell'età carolingia, e ai Regesta Imperii, sempre per l'età carolingia ...
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Musicista (BassaAustria 1717 - Vienna 1750). Organista di S. Carlo a Vienna, compose molta musica strumentale (sinfonie, concerti, quartetti, sonate a tre) che per stile e forme è considerata come una [...] chiara transizione dall'arte contrappuntistica a quella cosiddetta "viennese" o "classica" (Haydn-Mozart-Beethoven) ...
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Figlio (Persenbeug 1887 - Funchal, Madera, 1922) dell'arciduca Ottone (della casa d'Asburgo-Lorena) e di Maria Giuseppa di Sassonia, nel 1911 sposò Zita di Borbone, figlia di Roberto, ultimo duca di Parma, [...] rivoluzione, riparò in Ungheria (11 nov.), lasciando gli Ungheresi liberi di decidere dei loro destini, poi nella BassaAustria e infine (24 marzo 1919) in Svizzera. Di qui fece due tentativi, nel 1921, per riacquistare il trono d'Ungheria, falliti ...
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Figlio (n. 1349 o 1350 - m. castello di Laxenburg, Vienna, 1395) di Alberto II, succedette (1365) al fratello Rodolfo IV insieme (essendo morto nel 1362 l'altro fratello Federico) a Leopoldo III. Ma i [...] di Neuberg, 1379), dando così origine alle linee albertina e leopoldina. Alberto, che ebbe l'alta e la bassaAustria, rafforzò all'interno i suoi possedimenti e ottenne nel 1382 la cosiddetta "dedizione" di Trieste. Caduto il fratello Leopoldo ...
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Figlio (Vienna 1418 - ivi 1463) del duca Ernesto di Stiria, del ramo leopoldino degli Asburgo, ottenne nel 1439 dal fratello maggiore (poi imperatore) Federico (III) la reggenza del Vorland austriaco, [...] ; ma nel 1462, con l'appoggio dei principi vicini e della nobiltà ribelle, e con la mediazione del re Giorgio di Boemia, A. ottenne anche Vienna e la BassaAustria. Questi dominî non erano ancora saldamente costituiti, allorché la morte lo colse. ...
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superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...
Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...