Uomo politico austriaco (Praga 1852 - Vienna 1918). Uno dei capi del partito socialdemocratico austriaco, fondò a Vienna (1886) il settimanale Gleichheit, soppresso nel 1889 quando l'A. fu incarcerato. [...] Deputato (1901) alla Dieta della BassaAustria e (1905) al Reichsrat, prese parte (1917) ai colloqui di Stoccolma tra rappresentanti socialisti in favore della pace. Nell'ottobre del 1918 fu nominato segretario di stato per gli Affari Esteri. ...
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Figlio (Alcalá de Henares 1503 - Vienna 1564) dell'arciduca Filippo il Bello d'Austria e di Giovanna la Pazza, era fratello minore del principe Carlo, poi Carlo V imperatore. Divenne imperatore nel 1558, [...] di Worms (1521), entrò in possesso dell'Alta e della BassaAustria, della Stiria, della Carinzia e della Carniola, cedutegli da Carlo di Carlo V, fu eletto imperatore (1558). In Austria F. favorì l'attività dei gesuiti e costrinse il figlio ...
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Primogenito (Vienna 1817 - Arco 1895) dell'arciduca Carlo. Entrato nell'esercito nel 1837, generale nel 1840, durante i moti del 1848 si rese impopolare e dovette dimettersi dalla carica di comandante [...] delle truppe dell'Alta e BassaAustria; fece poi agli ordini di Radetzky la campagna d'Italia del 1848-49. Nel 1866, comandante in capo in Italia, vinse a Custoza, e assunse poi il comando supremo per la difesa di Vienna contro i Prussiani. Quindi, ...
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Uomo politico austriaco (Rust, Burgenland, 1902 - Vienna 1965); membro dell'Österreichische Volkspartei (Partito popolare austriaco, di ispirazione cattolica), dopo l'annessione dell'Austria al Reich fu [...] nel 1944, divenne, dopo la disfatta tedesca, segretario di stato nel gabinetto di K. Renner e presidente region. della BassaAustria. Fu poi cancelliere federale (dic. 1945 - marzo 1953) in un gabinetto di coalizione di popolari e socialdemocratici ...
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Economista e uomo politico austriaco (Vienna 1858 - ivi 1917), prof. nelle univ. di Friburgo in Brisgovia (dal 1885) e Vienna (dal 1893), membro della dieta della BassaAustria (1895-97) e della Camera [...] alta (dal 1907). Dedicò gran parte della sua attività alla riforma in favore delle classi lavoratrici e fu l'animatore del gruppo dei fabiani austriaci, promovendo la legislazione sociale del suo paese. ...
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Uomo di stato austriaco (Görz [Gorizia] 1800 - Vienna 1872). Fautore di una politica di riforme nella dieta della BassaAustria prima del 1848, divenne (1848) ministro dell'Agricoltura e poi dell'Interno. [...] Appoggiò la politica di resistenza ai movimenti nazionali in Italia e in Ungheria. Dopo la rivoluzione viennese d'ottobre si ritirò a vita privata, ma poi fu ministro plenipotenziario all'Aia (1849-61). ...
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Figlia (Vienna 1717 - ivi 1780) dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, secondogenita e prima delle figlie femmine, divenne erede al trono in virtù della [...] così inizio la cosiddetta guerra di successione austriaca. Di fronte alla minaccia dei Franco-Bavaresi, che avevano invaso la BassaAustria e occupato Praga, l'imperatrice concluse un armistizio con Federico (9 ott. 1741), e, dopo aver fatto appello ...
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Figlio (n. Melk 1073 - m. 1136) di Leopoldo II. Governò dal 1096 al 1136; nella contesa tra Enrico IV e il figlio (Enrico V), si alleò con quest'ultimo di cui sposò (1105) la sorella Agnese. Fondò i monasteri [...] di Klosterneuburg e di Heiligenkreuz. Canonizzato nel 1485, L. è il santo patrono della BassaAustria. Festa, 15 novembre. ...
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Asburgo, Ottone d' (ted. Otto von Habsburg). - È stato l'ultimo arciduca ereditario d'Austria e d'Ungheria , figlio (Wartholz, nei pressi di Reichenau a.d. Rax, BassaAustria, 1912 - Pöcking 2011) di [...] Carlo I, ultimo imperatore, e di Zita, già principessa di Borbone Parma; dopo la morte del padre divenne capo della casa e pretendente al trono. Aveva seguito i genitori nell'esilio in Svizzera e studiò ...
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Pittore (Augusta 1480 circa - ivi 1537), subì l'influsso di H. Holbein il Vecchio, poi di H. Burgkmair, ma ne sminuì la forza espressiva, accontentandosi di una grazia facile e superficiale, pur con interessanti [...] spunti realistici (altare di Zwettl, nella BassaAustria). Contribuì molto a diffondere in Germania la conoscenza del Rinascimento italiano. Fu attivissimo nell'eseguire disegni per vetrate e incisioni in legno (lo seguì in questa pratica artistica ...
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superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...
Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...