FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] continuo è di imitazione contrappuntistica, mentre nel secondo e nel terzo libro viene impiegato spesso il bassoostinato.
Oltre che musicista in senso stretto, il F. fu uno dei più attivi impresari e organizzatori delle compagnie teatrali di un ...
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Brahms, Johannes
Antonietta Pozzi
Un animo lirico che si richiama alla tradizione classica
Attivo nel secondo Ottocento, il compositore tedesco Johannes Brahms si richiamò al classicismo viennese di [...] ) e la n. 4 (1884-85). Quest'ultima si conclude con una passacaglia, un'antica forma di variazione basata su un bassoostinato, nella quale Brahms, guardando ai grandi modelli del passato (primo fra tutti Bach), mostra la sua predilezione per l'arte ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] maggiori del pittore - benché non sempre a lui stesso pacificamente attribuite - e che hanno fatto da bassoostinato alla sua crescente rivalutazione storico-artistica.
Assai diversa, invece, la situazione restituita dalle fonti e dalla letteratura ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] quattro pervenuteci. Si tratta in gran parte di canzonette strofiche, talvolta nella forma di variazione sopra un bassoostinato, talvolta semplici ariette strofiche nello stile della villanella. Gli ultimi libri di arie si caratterizzano invece per ...
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BASSANI, Giovanni Battista
Adriano Cavicchi
Nacque a Padova intorno al 1650, ma mancano documenti per stabilire con precisione la data di nascita; quella finora considerata del 1657 o 1658 contrasta [...] viole; arie con sole viole negli oratori Mosè e Giona; aria su movimento continuo di semicrome nel Mosè; aria su bassoostinato ne Il Giona) e che risolve in pagine originali e poeticamente valide. Da sottolineare la superiore maestria nell'uso delle ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] Spagna", dove l'intreccio virtuosistico delle parti si sostiene su di un semplice tetracordo discendente usato in funzione di bassoostinato.
Musica strumentale: Suonate per camera a violino, e violoncello… Op. I, Bologna 1691 (ed. moderna a cura di ...
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PANDOLFI, Domenico
Fabrizio Longo
PANDOLFI (Pandolfi Mealli), Domenico (in religione Giovanni Antonio). – Secondogenito di Giovanni Battista Pandolfi e quartogenito di Verginia Bartalini, fu battezzato [...] , ammiccando nel contempo a un trombettiere d’egual nome. Nell’ultima sonata, realizzata su un bassoostinato e dedicata al suonatore di basso Luca Catalano, sembra potersi cogliere un intento ironico, visto che proprio nel brano a lui intitolato ...
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DEGLI ANTONII, Pietro
Arnaldo Morelli
Nacque a Bologna il 16 maggio 1639 da Gievanni, trombonista del Concerto palatino; era fratello di Giovanni Battista. Cornettista, violinista e compositore, fu [...] spesso di carattere "flebile"; tra queste è da segnalare quella di Maddalena (contralto) Lasciatemi morire, "elaborata sopra un bassoostinato identico a quello usato dall'autore per un'altra sua cantata: La morte di Cleopatra"(Vatielli, 1938).
Del D ...
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GREGORI
Sandranna Ciccariello
Famiglia di musicisti originari di Siena. Alberto, il primo di cui si ha notizia, nacque a Siena forse nei primi decenni della seconda metà del sec. XVI. Egregio suonatore [...] 5, 7 e 9). Negli Ariosi concenti emergono per il loro particolare interesse la ciaccona, scritta sopra un lungo bassoostinato, alcuni pezzi composti sul Ruggero e le arie strofiche, che rivelano la grande vena melodica di Annibale; la frequente ...
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Arnold, Sir Malcom Henry
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, trombettista e direttore d'orchestra inglese, nato a Northampton (Massachusetts) il 21 ottobre 1921. Autore assai prolifico, capace di attraversare [...] su tecniche compositive complesse (procedimenti seriali pur in brani di impianto tonale, contrappunti bartokiani, uso frequente del bassoostinato ecc.), le sue opere sono prevalentemente scritte per essere di gradevole ascolto e accessibili a un ...
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ostinato
agg. [dal lat. obstinatus, propr. part. pass. di obstinare (v. ostinarsi)]. – 1. a. Di persona, che persiste con caparbia tenacia in un atteggiamento, in un proposito, nelle sue idee o opinioni, spesso nonostante l’evidenza contraria,...
basso2
basso2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Parte bassa: tra la cima e ’l basso Si movien lumi (Dante); il b. della figura, della statua, del quadro; guardare qualcuno dall’alto in b., con ostentata e sprezzante alterigia. b....